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ABBA CESARE
- Cairo Montenotte (SV) 1838-Brescia 1910) - Scrittore e patriota fu tra volontari garibaldini nella campagna 1866. Che rievoc� nostalgicamente e con passione in "DA QUARTO AL VOLTURNO"- "NOTERELLE DI UNO DEI MILLE" (1880)" e "STORIA DEI MILLE NARRATE AI GIOVINETTI" (1904), "VITA DI NINO BIXIO" (1905), "COSE GARIBALDINI" (1907) . Il romanzo storico "LE RIVE DELLA BORMIDA NEL 1794" (1875); postumo nel 1933 " MAGGIO 1860". Su interessamento del Carducci, suo estimatore, ottenne una cattedra di italiano prima al liceo di Faenza poi all'istituto tecnico di Brescia. In tutta la sua produzione, Abba filtra fatti e figure attraverso il ricordo, colora il racconto di tonalit� nostalgiche, spesso avvolgendo la sua appassionante avventura giovanile in una epopea con un alone di elegia; comunque diversa dagli altri memorialisti garibaldini, anche perch� fu sempre tormentato dal perfezionamento stilistico.
ABBAGNANO NICOLA
- Salerno 1901-Milano 1990 - Scrittore e filosofo. Appena ventiduenne, contribu� molto a introdurre in Italia la tematica di alcune correnti di pensiero europeo e americano come l'esistenzialismo e lo strumentalismo. Nel 1923 pubblica "LE SORGENTI IRRAZIONALI DEL PENSIERO". Pi� tardi nel 1939 "LA STRUTTURA DELL'ESISTENZA", "INTRODUZIONE ALL'ESISTENZIALISMO" (1942); "ESISTENZIALISMO POSITIVO" (1948), "PROBLEMI DI SOCIOLOGIA" (1959), "DIZIONARIO DI FILOSOFIA" (1960) anticipata nel 1946-1950 da una "STORIA DELLA FILOSOFIA. Gi� da alcuni titoli si distingue l'esperienza esistenzialista di Abbagnano; distaccandosi dal nichilismo heideggeriano definisce "positivo" il proprio orientamento. "l'uomo sul problema sempre aperto dell'esistenza nel fare delle scelte deve accettare il rischio implicito; pu� cos� vivere consapevolmente il proprio destino e testimoniare le sue esigenze di libert�. Bisogna mettere pi� impegno nella ragione di fronte alle contraddizioni delle realt� contemporanea.
ACROCCA ELIO FILIPPO
- Cori (Latina) 1923 - Laureatosi in lettere moderne con una tesi sulla poesia italiana della resistenza (Discussa con Ungaretti) pubblica a Milano: "PORTOMACIO" nel 1949; "CASERMA" nel 1951; "RELIQUIA UMANA" nel 1955; "RITORNO A PORTOMACIO" nel 1959; "INNESTOGRAMMI-CORRISPONDENZE" nel 1966 a Padova; A Roma "EUROPA INQUIETA" nel 1972; "ROMA COSI'"; a Manduria nel 1973 "DUE PAROLE DALL' AL DI QUA"; A Milano nel 1974 "SIAMO NON SIAMO"; a Roma nel 1977, "BICCHIERE DI CARTA"; a Milano nel 1980, "IL SUPERFLUO"; a Roma nel 1982, "I BINARI DI APOLLINAIRE"; Ad Abano Terme nel 1983, "PESOMINIMO"; a Urbino nel 1983, "TREANGOLI"; a Roma nel 1984, "VIDEOGRAMMO DELLA PROLUNGA"; a Foggia nel 1984, "ESERCIZI RADICALI"; a Roma nel 1984, "BAGAGE"; a Pisa nel 1986, A COPIA DIFFORME"; a Livorno nel 1987, "CONTROMANO".
Cospicui i lavori di prose varie e antologie: A San Giovanni Valdarno pubblica nel 1955, "ANTOLOGIA POETICA DELLA RESISTENZA ITALIANA; a Roma nel 1958, "ROMA ALLO SPECCHIO DELLA NARRATIVA DA DE AMICIS A MORAVIA; nel 1960 a Venezia "RITRATTI SU MISURA DI SCRITTORI ITALIANI"; a Roma nel 1965, "ROMA PAESAGGIO E POESIA"; a Bari nel 1967 "LIRICI PUGLIESI DEL NOVECENTO" e "nel 1969, "PENSATORI E NARRATORI PUGLIESI DEL NOVECENTO"; a Roma nel 1972, "VAGABONDAGGI PER L'EUROPA" e nel 1978, "CRONACA E POESIA".
AFELTRA GAETANO
- Amalfi 1915 - Giornalista e saggista. Del 1985 " MISSIROLI E IL SUO TEMPO".
ALBERONI FRANCESCO
ALBERTINI LUIGI
- Ancona 1871-Roma 1941 - Saggista, politico, giornalista (direttore del Corriere della Sera. - Nella Grande guerra interventista, fu in seguito avversario del fascismo. Estromesso dalla direzione del Corriere si ritir� a vita privata dedicandosi agli studi storici: "LE ORIGINI DELLA GUERRA DEL '14" (1943) - "VENT'ANNI DI VITA POLITICA" (postuma, 5 vol. 1950-53)
ALERAMO SIBILLA
- (Pseud. di Rina Faccio) - Alessandria 1876- Roma 1960. - Poetessa - Scrittrice - Vita inquieta e passionale (tempestosa la relazione con Dino Campana e altri legami amorosi con artisti e letterati con Cardarelli, Boccioni, Boine, Matacotta ecc.), con una forte sensibilit� sociale, � coraggioso per l'epoca il suo esordio con il suo romanzo programmaticamente femminista, "UNA DONNA" (Torino 1906); segu� "IL PASSAGGIO" (Milano 1919); "ANDANDO E STANDO" (Firenze 1920); "TRASFIGURAZIONE" (Firenze 1922)"; "IL MIO PRIMO AMORE" (Roma 1924); "AMO DUNQUE SONO" (a Milano 1927) e "GIOIE D'OCCASIONE" nel 1930; "IL FRUSTINO" (Milano 1932); "ORSA MINORE" (Milano 1938);"DAL MIO DIARIO 1940-1944" (Roma 1945); postumi: "LA DONNA E IL FEMMINISMO. SCRITTI 1897-1910" ( riuniti da B. Conti,Roma 1978; "DIARIO DI UNA DONNA. INEDITI 1945-1960" (Riuniti da A. Morino, Milano 1978); "UN AMORE INSOLITO". DIARIO 1940-1944" scritti riuniti da A. Morino, Milano 1979).
Come lavori poetici, dopo alcune iniziali esperienze dannunziane con "MOMENTI" (Firenze 1921), "POESIE" (Milano 1929), e "SI ALLA TERRA" (Milano 1934), il suo lirismo - quando era già sttantenne- trov� adeguate espressioni in "SELVA D'AMORE" (Milano 1947) (Premio Viareggio anno 1948), seguito da "AIUTATEMI A DIRE" (Roma 1951), e a ottanti anni "LUCI DELLA MIA SERA" (Roma 1956).
ALIANELLO CARLO
- Roma 1901-1981 - Narrativa: "L'ALFIERE" (Torino 1942); "IL MAGO DELUSO" (Milano 1947); "SOLDATI DEL RE" (Milano 1952); "MARIA E FRATELLI" (Firenze 1955); "L'EREDITA' DELLA PRIORA" (Milano 1963 - nota per la riduzione televisiva. e premio "Campiello"); "LA NASCITA DI EVA" (Firenze 1966); "IL GALLETTO ROSSO (Roma 1971); "LA CONQUISTA DEL SUD" (Milano 1972); "L'INGHIPPO" (Milano 1973). Nella saggistica noto "LO SCRITTORE O DELLA SOLITUDINE" (Roma 1970). E nel teatro "LUNA SULLA GRAN GUARDIA" e il "TEATRO CODINO" (Torino 1955 e 1965).
ALTOMONTE ANTONIO
- Palmi (RC) 1934- Roma 1987. - Giornalista e saggista. - Esordisce nella narrativa con "IL FEUDO" seguito da "L'IDEA DEL CORPO"(Torino 1964 e 1965); "LA SOSTANZA BRUNA", "DOPO IL PRESIDENTE", SUA ECCELLENZA", "IL FRATELLO ORIENTALE", "I CARI TIRANNI" (Milano 1972, 1978, 1980, 1984, 1987). Nella saggistica e prose varie: "NARRATORI DI CALABRIA" (Con Repaci, Milano 1969); "ROMA, DIARIO A PIU' VOCI" (Milano 1974); "VIAGGIO NELLA CULTURA ITALIANA" (Milano 1979); "L'INTELLETTUALE BIFRONTE" (Milano 1977); "MAFI)A; BRIGANTI, CAMORRA E LETTERATURA" (Milano 1979); "IL GUERRIERO E LO SPECCHIO" (Firenze 1979); "IL MAGNIFICO. VITA DI LORENZO DE' MEDICI" (Firenze 1982); "DANTE. UNA VITA PER L'IMPERATORE" (Firenze 1985).
ALVARO CORRADO
- San Luca (RC) 1895 -Roma 1956 - Romanziere, Saggista, Giornalista (Corriere d. S., La Stampa, Il Mondo) Nelle sue opere una riflessione critica sui pi� vitali problemi, etici e culturali del nostro tempo. Trasfigurazione mitica della vita di contadini e pastori della sua Calabria. Della narrativa ricordiamo: "LA SIEPE E L'ORTO" (1920); "L'UOMO NEL LABIRINTO" (1926); "L'AMATA ALLA FINESTRA" (1929), "MISTERI E AVVENTURE" (1930); "LA SIGNORA DELL'ISOLA ( 1930), "GENTE IN ASPROMONTE" (1930), "VENT'ANNI" (1930), "IL MARE" (1934), "L'UOMO E' FORTE" (1938) - "INCONTRI D'AMORE" (1940), "L'ETA' BREVE" (1946), "IL NOSTRO TEMPO E LA SPERANZA" (1952), "SETTANTACINQUE RACCONTI" (1955), "BELMORO" (1957), "MASTRANGELINA" (1960), "TUTTO E' ACCADUTO" (1961), "LA MOGLIE E I QUARANTA RACCONTI" (1963), "DOMANI" (1968).
Della saggistica e prose varie spiccano: "POLSI, NELL'ARTE, NELLA LEGGENDA E NELLA STORIA" (1912); "CALABRIA" (1931); "VIAGGIO IN TURCHIA" (1932); "ITINERARIO ITALIANO" (1933); "I MAESTRI DEL DILUVIO. VIAGGIO IN RUSSIA SOVIETICA" (1935); "L'ITALIA RINUNZIA?" (1945); "QUASI UNA VITA. GIORNALE DI UNO SCRITTORE" (1950); "IL NOSTRO TEMPO E LA SPERANZA. SAGGI DI VITA CONTEMPORANEA" (1952); "ROMA VESTITA DI NUOVO" (1957); "UN TRENO NEL SUD" (1958); "ULTIMO DIARIO" (1959); "CRONACHE E SCRITTI TEATRALI" (1976); "AL CINEMA" (postumo, a cura di Cosulich e Mannelli -1987).
Opere teatrali: "IL PAESE E LA CITTA'" (1923); "CAFFE DEI NAVIGANTI (1939); "LUNGA NOTTE DI MEDEA" (1949). "IL DIAVOLO CURIOSO" (1963).
ANTONIELLI SERGIO
- Roma 1920-Milano 1982 - Letterato (fu poi docente di letteratura italiana all'Universita di Milano) ebbe una esperienza sconvolgente quando poco più che ventenne fatto prigioniero nella seconda guerra mondiale, fu deportato dagli inglesi in India, indi per quattro anni prigioniero fino alla fine del conflitto. Nel dopoguerra esordisce con "IL CAMPO 29" (Milano 1949); segue "LA DINASTIA" (Milano 1952); "LA TIGRE VIZIOSA" (Torino 1954); "UN CANE E UN UOMO IN PIU'" (Firenze 1958); "IL VENERARVILE ORANGO" (Milano 1960); "OPPURE, NIENTE" (Milano 1971); "L'ELEFANTE SOLITARIO" (Firenze 1979). Nella saggistica, in vita, pubblica LA POESIA DEL PASCOLI, ASPETTI E FIGURE DEL NOVECENTO, GIUSEPPE PARINI. Escono postume LA LETTERATURA DEL DISAGIO (Milano 1984) e "M'ILLUMINO D'IMMENSO. VIAGGIO NELLA LETTERATUTA ITALIANA DEL NOCEVENTO (a cura di Pampaloni, Milano 1987)
ARBASINO ALBERTO
- Voghera (PV) 1930 - Laurea in legge a Milano. Giornalista (il Mondo, Corriere d. S., L'Espresso, La Repubblica), scrittore di narrativa , saggistica. Nella narrativa esordisce con "LE PICCOLE VACANZE" (Torino 1957), segue "L'ANONIMO LOMBARDO (Milano 1959), "PARIGI O CARA" (1960), "ROMA FRATELLI D'ITALIA" (1963), "LA NARCISATA (1964), "SUPERELIOGABOLO" (Milano 1969), "LA BELLA DI LODI" e "IL PRINCIPE COSTANTE (Torino 1972); "AMATE SPONDE! COMMEDIA ALL'ITALIANA" (Milano 1974); "SPECCHIO DELLE MIE BRAME (Milano 1974). Il titolo "Fratelli di'Italia" esce nello stesso anno di fondazione del "Gruppo '63" , ed anticipa la nuova narrativa. Il titolo � dovuto al fatto che il romanzo vuole interpretare, a suo modo, la svolta epocale che il paese sta vivendo, al passaggio dalla grande povert� contadina al boom economico-industriale.
ARPINO GIOVANNI
- Pola 1927- Torino 1987 - Giornalista sportivo, poeta e narratore. In narrativa e prose varie esordisce con "SEI STATO FELICE, GIOVANNI" (Torino 1952); segue "GLI ANNI DEL GIUDIZIO" (Torino 1958); "LA SUORA GIOVANE" (Torino 1959); "RAFE' E MICROPIEDE" (Torino 1959); "LE MILLE E UNA ITALIA" (Torino 1960); "UN DELITTO D'ONORE" (Milano 1961); "UNA NUVOLA D'IRA" (Milano 1962); "L'OMBRA DELLE COLLINE" (Milano 1964 - Premio Strega); "UN'ANIMA PERSA" (Milano 1966); "L'ASSALTO AL TRENO E ALTRE STORIE" (Torino 1966); "LA BABBUINA E ALTRE STORIE" ( Milano 1967); "IL BUIO E IL MIELE" (Milano 1969); "RANDAGIO e' L'EROE" (Milano 1972); "RACCONTI DI VENT'ANNI" (Milano 1974); "DOMINGO IL FAVOLOSO" (Torino 1975); "IL PRIMO QUARTO DI LUNA" (Torino 1976); "AZZURRO TENEBRA" (Torino 1977); "LUNE PIEMONTESI" (Torino 1978); "AREA DI RIGORE" (con Caruso, Torino 1979); "IL FRATELLO ITALIANO" (Milano 1980 - Premio Campiello); "UN GRAN MARE DI GENTE" (Milano 1981); "RACCONTANI UNA STORIA" (Milano 1982); "LA SPOSA SEGRETA" (Milano 1983); "IL VIALE NERO" (Torino 1983); "PASSO D'ADDIO" (Torino 1986); "LE BAMBINACCE" (Firenze 1987).
ASOR ROSA ALBERTO
- Roma 1933 - Critico letterario e storico della cultura. Entr� in polemica con il suo "SCRITTORI E POPOLO" (1965), contro il populismo italiano, evidenziando la coerenza di classe degli scrittori borghesi.
ASPESI NATALIA
- Milano 1929 - Giornalista scrittrice. Le opere pi� note "LUI VISTO DA LEI", e con Lietta Tornabuoni "CORPO A CORPO", entrambi del 1978.
BACCHELLI RICCARDO
- Bologna 1891-Monza 1985 - Poeta, romanziere, critico letterario con Antonio Baldini fu uno dei fondatori della Ronda. Dopo aver superato una precoce crisi decadente, torn� a orientarsi in un classicismo programmatico. Il suo romanzo pi� famoso "IL MULINO DEL PO", una trilogia, (1938-1940). "IL DIAVOLO DI PONTELUNGO" (1927), "UNA PASSIONE CONIUGALE" (1930); come critico "CONFESSIONI LETTERARIE" (1932)
BALDINI ANTONIO
- Roma 1889-1962 - Con Bacchelli uno dei fondatori e collaboratori della Ronda e della Voce. In seguito redattore del Corriere d. Sera. Accademico d'Italia. Invalido permanente per le ferite riportate nella prima guerra mondiale. Prosatore fecondo e gustoso. "RUGANTINI" (1942) - "METAFUMO" (1950) - Postumo "UN SOGNO DENTRO L'ALTRO" (1965).
BALDASSARRI TOLMINO
- Castiglione di Cervia (RA) - Poeta e attivo nel sindacalismo italiano.
BALESTRINI NANNI
- Milano 1935 - Poeta e romanziere. Entrato nel "Gruppo '63, � uno dei "novissimi" che segnano l'inizio della neoavanguardia italiana. - Opere in versi: "COME SI AGISCE" (1963); "MA NOI FACCIAMONE UN'ALTRA" (1968), "BLACK-OUT" (1983). Nella narrativa il pi� noto " VOGLIAMO TUTTO" del 1971 una storia documento delle lotte operai nel 1969.. Da ricordare anche "VIOLENZA ILLUSTRATA", un collage di materiali verbali precostituiti.
BANTI ANNA
- (Pseudonimo di LUCIA LOPRESTI) Firenze 1895-Ronchi di Massa (FI)1985 - Il pi� noto e polemico " romanzo", "IL CORAGGIO DELLE DONNE" (1940), "ARTEMISIA " (1947), "LE DONNE MUOIONO" (1951), "LE MOSCHE D'ORO" ( 1962), "NOI CREDEVAMO" (1969), "JE VOUS �CRIS D'UN PAYS LONTAIN (1971), "LA CAMICIA BRUCIATA (1973), "DA UN PAESE VICINO" (1975)," UN GRIDO LACERANTE" (1981). Analisi raffinata delle complesse situazioni psicologiche sulla condizione della donna nella societ�.
BARILLI BRUNO
- Albissola 1888 - 1967 - Compositore musicale ( due opere, Medusa e Emiral), Scrittore, Giornalista (Corriere d. S, Resto del Carlino, con servizi sulle guerre balcaniche) e poeta con tendenza all' ermetismo; poesia percorsa da una sottile inquietudine religiosa. Raccolte poetiche "PRIMAVERA" (1933) - "QUASI SERENO" (1957) - "POESIE" (1965).
Fu tra i fondatori de "La Ronda", quindi difesa del gusto classicistico e rifiuto delle esperienze d'avanguardia. Ma nelle cronache musicali scrisse estrose pagine barocche e surrealiste; nella prosa dei viaggi utilizza paradossi, metafore e tanto "colore", ma sempre presenti la difesa del classicismo e dei valori nazionali. "DELIRAMA" (1924), "IL SORCIO NEL VIOLINO", (1926), "IL PAESE DEL MELODRAMMA" (1929), "PARIGI" (1933), "IL SOLE IN TRAPPOLA" ( 1941), "IL VIAGGIATORE VOLANTE" (1946), "LA LOTTERIA CLANDESTINA" ( 1948). Autobiografico "CAPRICCI DI VEGLIARDO" (1951. Postumi "LO STIVALE" (1952, "IL LIBRO DEI VIAGGI" (1963).
BARTOLINI ELIO
- Codroipo 1922 - Scrittore, sceneggiatore cinematografico, commediografo. - Neorealista nel 1950 con " ICARO E PETRONIO" e "LA BELLEZZA DI IPPOLITA (1955), la sua narrativa si arricchisce di analisi psicologiche ed evocazioni storiche: "LA DONNA AL PUNTO" (1963), "CHI ABITA LA VILLA" (1967), "PONTIFICALE IN SAN MARCO" (1978), "LA VILLA DELL'ARCIDUCA" (1980)BARZINI LUIGI
- Orvieto 1874-Milano 1947 - Giornalista e narratore. La sua fama � legata al Corriere della Sera come inviato speciale. dando un tono vivace e di immediatezza alla tecnica giornalistica dei reportage. Inizi� con la guerra Russo-Giapponese del 1904-5, poi in quella Libica del 1912. Fra le due "avventure", le altre entusiasmanti "avventure": il raid automobilistico Pechino-Parigi del 1907, e i voli dei fratelli Wright. Pubblic� numerosi libri di viaggi, ma il pi� famoso resta "LA META' DEL MONDO VISTA DA UN'AUTOMOBILE" (1906).
BARZINI LUIGI JUNIOR
- Milano 1908-Roma 1964 - Giornalista e narratore.
BASSANI GIORGIO
Bologna 4 marzo 1916 - (altro in rete)
BEDESCHI GIULIO
Arzignano (VI) 1915-Vicenza 1990 - Medico, durante l'ultima guerra mondiale combatt� sul fronte in Albania e in Russia. - Nota la sua memorialistica in "CENTOMILA GAVETTE DI CHIACCIO". (1963)
BELLEZZA DARIO
- Roma 1944 - Poeta, Narratore, con una forte tendenza all'autobiografismo e sempre con un accensione verbale sul filo della provocazione. P. "INVETTIVE E LICENZE" ( 1971), "MORTE SEGRETA" (1976), "IO" 1984). - N. "LETTERE DA SODOMA" (1972), "ANGELO" (1979).
BELLONCI MARIA
- Roma 1902-1986 - Unendo felici qualit� narrative con rigorose indagini storiche ha evocato note figure storiche del Rinascimento. Nel 1939 pubblica "LUCREZIA BORGIA", nel 1947 "I SEGRETI DEI GONZAGA". Con il marito Goffredo, critico letterario, apr� la sua casa agli amici, promuovendo il "Premio Strega". Nel 1986 ha vinto lei stessa il "Premio" con "RINASCIMENTO PRIVATO",. Ha raccolto i suoi ricordi in "PUBBLICI SEGRETI" (1965) e nel 1984 ha pubblicato il romanzo "MARCO POLO".
BENEDETI ARRIGO
- Lucca 1910-Roma 1976) - Giornalista (gi� direttore dell'Europeo, dell'Espresso, del Mondo, Paese Sera), Saggista, Romanziere. Sagg. "TEMPO DI GUERRA" (1934). "PAURA DELL'ALBA" (1945). Narr. "I MISTERI DELLA CITTA'" (1941). "IL PASSO DEI LONGOBARDI" (1964), "GLI OCCHI" (1970), "ROSSO AL VENTO", (1974). Descrizione di una minuziosa realt� della vita quotidiana, ma anche nel descrivere le fantastiche tradizioni popolari della sua Toscana.
BENELLI SAM
- Prato 1877-Zoagli 1949 - Drammaturgo - Di impronta dannunziana. Erotismo morboso. Tormenti psicologici. Fantasie perfide. Il tutto con un linguaggio classicheggianti. "LA CENA DELLE BEFFE" (1909), "L'AMORE DEI TRE RE" (1909), "L'AMOROSA TRAGEDIA" (1925), "PAURA" (1947). Poesie: "L'ALTARE" (1916). Autobiografia: "LA MIA LEGGENDA" (1939).
BERNARI CARLO
- ( Pseud. di Carlo Bernard ), Napoli 1909- Romanziere, collegato all'inizio al filone realista italiano quando esord� nel 1909 con "TRE OPERAI" . Viene considerarlo un precursore del Neorealismo del secondo dopoguerra, quando con i suoi antecedenti nel 1946 pubblica " TRE CASI SOSPETTI", "SPERANZELLA " (1949), "AMORE AMARO" (1958).
Nelle opere successive, con una forte tensione conoscitiva, mira a rappresentare le ambiguit� etiche, esistenziali e sociali sempre pi� presenti - e in crescendo- nella vita quotidiana. "ERA L'UOMO DEL SOLE QUIETO" (1964), "UN FORO NEL PARABREZZA" (1971), "TANTO LA RIVOLUZIONE NON SCOPPIERA'" ( 1976). ," IL GIORNO DEGLI ASSASSINI" (1980).
BERTELLI LUIGI
- (noto col pseudonimo di "VAMBA") Firenze 1858-1920 - Esord� con "CIONDOLINO" (1895). Poi tante presenze su varie riviste di satira politica e sociale. Fond� pure nel 1906 il famoso "IL GIORNALINO DELLA DOMENICA". e ancora pi� famoso il suo "GIORNALINO DI GIAMBURRASCA" (anni 1920). In versi "LA STORIA DI UN NASO" (1915).
BERTO GIUSEPPE (link esterno)
- Mogliano Veneto 1914-Roma 1978 - Mogliano Veneto (TV) 1914- Roma 1978) - Romanziere - "IL CIELO E' ROSSO" (1947), "IL MALE OSCURO" (1964), "LA COSA BUFFA" (1966), "OH SERAFINA" (1973.
BERTOLAZZI CARLO
- Rivolta d'Adda (CR) 1870-Milano 1916 - Giornalista (collaboratore al Guerin Meschino) e Commediografo in parte con il dialetto milanese. "EL NOST MILAN" (1893), "STROZZIN" (1894), "L'EGOISTA" (1901), "LA GIBIGIAMMA" (1898), "LULU'" (1903), "LA SFRONTATA" (1907). Attento e sensibile alle trasformazioni sociali a fine e inizio secolo, l'autore porta in teatro la realt� quotidiana milanese, dove si muove un esercito di umili personaggi, in miseria, sfruttati, alternando scatti di ribellione e di mesta rassegnazione. Bertolazzi mette in scena delle macchiette patetiche, ma che esprimono nello stesso tempo psicologicamente gli intimi sentimenti degli uomini deboli costretti a subire
BERTOLUCCI ATTILIO
- San Lazzaro (PR) (18-XI-1911) -
Nasce nella campagna parmense e vive la sua adolescenza fra la campagna e Parma. Qui studia e ha come professore supplente Cesare Zavattini. L'allievo è così appassionato di cinema che farà iniziare il maestro alle immagini dello schermo. A Bologna, con gli studi universitari, il suo sguardo poetico si affina grazie alle lezioni di Roberto Longhi. Diciottenne, pubblica una raccolta di Poesie "SIRIO" (1929), "FUOCHI IN NOVEMBRE" (1934). Il poeta nel linguaggio risente l' influsso degli ermetici, gli echi crepuscolari, è una poesia idillica e malinconica. Dopo un periodo di insegnamento a Parma (dove nel '39 fonda presso Guanda la Collana di poesia la "Fenice"), nel 1951 si trasferisce a Roma, dove lavora alla Rai come critico cinematografico (alla radio) e come autore di una trasmissione culturale (alla TV). Frequenta l'ambiente letterario romano, in particolar modo Pasolini e Moravia, e collabora a diverse riviste. Pubblica "LETTERA DA CASA" (1951), un poemetto "LA CAPANNA INDIIANA" (1951), "IN UN TEMPO INCERTO" (1955). "VIAGGIO D'INVERNO" (del 1971). "VERSO LE SORGENTI DEL CINGHIO" (1993), "LA LUCERTOLA DI CASAROLA" (1997). Del 1991 "ARITMIE" una raccolta di articoli (Garzanti). Del 1994 "EPISTOLARIO" con Vittorio Sereni, e "UNA LUNGA AMICIZIA" (entrambi Garzanti).
Per ultimo -perchè è autobiograficoa- abbiamo lasciato il romanzo-poema "LA CAMERA DA LETTO" (1988, Garzanti). E' un grande poema-romanzo suddiviso in due libri, ciascuno dei quali contiene tre sezioni, che raccolgono complessivamente 46 canti-capitoli. Ogni canto è suddiviso in strofe dalla lunghezza media di 35 versi. Sono memorie di tempi lontani, labili speranze di felicit� future. Colori di un'epoca, storie emblematiche famigliari. In questo viaggio all'indietro verso la ricerca della sua vita, Bertolucci rivive poeticamente, le immagini e le emozioni, cercando di ricostruire la sua identità. Accanto a lui si muovono tanti personaggi: dagli antenati, ai genitori, alla moglie, ai figli, agli amici. Le atmosfere sono domestiche, oggetti quotidiani, mode, idee, persone, artisti, romanzi, ma anche accadimenti storici e politici del Novecento, quindi storie di una intera societ� che si muove nel paesaggio Padano.
BETTI UGO
- Camerino (MC) 1892-Roma 1953 - Poeta e Drammaturgo con opere che affrontano il tema della giustizia in quanto problematica della responsabilit� individuale e collettiva aperta a un superiore giudizio. " FRANA ALLO SCALO" (1936), "NOTTE IN CASA DEL RICCO" (1938), "DELITTO ALL'ISOLA DELLE CAPRE" (1946), "CORRUZIONE A PALAZZO DI GIUSTIZIA" (1949). Gusto dei monologhi. Della fiaba.Dei motivi simbolici. Del psicologismo amplificato.
BETTINI POMPEO
- Verona 1862-Milano 1896 - Singolare poeta italiano con forti idee socialiste, scomparso precocemente a 34 anni. Fu lui a tradurre il "Manifesto del partito socialista" di Marx e collabor� a "Critica Sociale" di Turati. La sua poesia fu riscoperta dopo la sua morte da Croce, molto lontana dai suoi impegni politici, cos� dimessa e malinconica che � un anticipatore del Crepuscolarismo. Nell'ultimo anno di vita scrisse anche commedie poi tradotte in milanese da Albini: "I VINCITORI" col nome "LA GUERA", "CA' PANIGHETTA", "IL MARITO RICCO".
BETTIZA ENZO
- Spalato 1927 - Giornalista, Politologo, Romanziere - P. "LA NUOVA CULTURA TEDESCA" (1965), "IL COMUNISMO EUROPEO" (1978). R. "IL FANTASMA DI TRIESTE" (1958).
BEVILACQUA ALBERTO
- Parma 1934 -
BIANCIARDI LUCIANO
- Grosseto 1922- Milano 1972 - Romanziere, Saggistica storica. - R. , "LA VITA AGRA" (1962) e vari racconti. - S. "IL LAVORO CULTURALE" (1957), "L'INTEGRAZIONE", (1960), "DA QUARTO A TORINO" (1960), "LA BATTAGLIA SODA (1965), "DAGHELA AVANTI UN PASSO!" (1969), "APRITE IL FUOCO!" (1969).
BIAGI ENZO
- Lizzano in Belvedere (BO) 1920 - Giornalista, Narratore, Romanziere - N. "AMERICA" (1973), "1983 E DINTORNI" (1983). R. "DISONORA IL PADRE" (1975).
BIGIARETTI LIBERO
- Matelica (MC) 1906- Poeta, Narratore. - P. "ORE E STAGIONI" (1936), "CARE OMBRE" (1949). Narrativa all'inizio con romanzi e racconti con sottile analisi dei sentimenti, poi con i temi della funzione dell'intellettuale nella societ� odierna, con una opinione severa. "ESTERINA (1942), "CARLONE" (1950), "I FIGLI" (1954), "CARTE ROMANE" (1957), "IL CONGRESSO" (1963), "IL DITO PUNTATO" (1967), "LA CONTROFIGURA" (1968), "L'UOMO CHE MANGIA IL LEONE", (1974), "DUE SENZA" (1979).
BILENCHI ROMANO
- Colle di Val d'Elsa (SI) 1909 - Scrittore e Giornalista (direttore del quotidiano Il Nuovo Corriere dal 1948 al 1956), giovanissimo come narratore esordisce nel 1935 con "IL CAPOFABBRICA"; segue "ANNA E BRUNO" (1938), "CONSERVATORIO DI SANTA TERESA" (1940), "LA SICCITA'" (1941), "DINO E ALTRI RACCONTI" (1942), "MIO CUGINO ANDREA" (1943), "RACCONTI" (1958), "IL BOTTONE DI STALINGRADO" (1972), "IL GELO" (1972). Attento osservatore delle cose, ricostruisce con uno stile limpido e rigoroso storie di paese e di periferia con nitidi ricordi. Il capolavoro � senz'altro "Conservatorio". Fu respinto dalla censura alla sua uscita nel 1939; quello indicato sopra usc� con molti tagli l'anno dopo; tent� di ristamparlo con meno tagli nel 1941, ma la censura fu un'altra volta implacabile. Alla fine l'autore rinunci� ad altri tagli per non stravolgere l'opera.
Solo nel 1973 usc� una terza edizione. Il romanzo � la storia di un ragazzo che vive una esistenza inquieta con la madre e la giovane zia; alle due donne esuberanti ma inquiete e frustrate che intendono riscattarsi con questo figlio enipote, si aggiunge anche la maestra del conservatorio, anch'essa segnata da particolari esperienza di vita, che creano al ragazzo mondi diversi, incantati, fatti di sogni, fin quando con la maturazione (e la partenza per la grande guerra, poi una lunga prigionia) il giovane dovr� scontrarsi con la realt�, ma si riveler� incapace di dialogare col mondo, con i coetanei e perfino con una ragazza che ama ma che lo lascer� per un altro che poi muore in una rissa. Il tutto il racconto Bilenchi conduce il protagonista attraverso rallentate descrizioni di sensazioni e riflessioni nello stile proustiano, rivisitando sempre la memoria, facendo analisi di coscienza, scavando nei destino infelice di un escluso dalla vita.
BOCCA GIORGIO
- Cuneo 1920 - Giornalista, Saggista sociologico, romanziere. - Ha partecipato alla guerra partigiana. Dopo i primi passi da giornalista, redattore della Gazzetta del Popolo, Europeo, inviato di Il Giorno, editorialista su La Repubblica, su L'Espresso ha condotto la rubbrica "L'Antitaliano. Ha pubblicato "STORIA POPOLARE DELLA RESISTENZA", "IL TERRORISMO ITALIANO", "NOI TERRORISTI", "L'ITALIA CHE CAMBIA", "LA DISUNITA' D'ITALIA", "GLI ITALIANI SONO RAZZISTI?". Altri, per lo pi� autobiografici come "IL PROVINCIALE", vita di un uomo rivissuta attraverso la storia collettiva; allo stesso tempo testimonianza, autobiografia e romanzo. Ma spesso il Bocca narratore, ha una visione apocalittica e il rifiuto delle modernit� fin quasi all'angoscia gridata....cioè titolata come in ....."FATEMI SCENDERE".
BOINE GIOVANNI
- Finalmarina (SV) 1887- Porto Maurizio (IM) 1917. Laureatosi in lettere a Milano, inizi� a vivere a Parigi, Ginevra, Zurigo, Vienna, Roma. Di tendenza modernista, appena ventenne si mette in luce sulla rivista rinnovamento; quattro anni dopo cambia radicalmente e pubblica su "La Voce" un articolo con la condanna del modernismo. In questa fase non � assente una crisi mistica, esce infatti nel 1914 con "IL PECCATO". Segue nel 1915 "DISCORSI MILITARI". Oltre che nell'ansia mistica, si concentra -lo afferma lui- "in cento milioni di azioni e di cose simultaneamente", fra queste c'� la filosofia che lo porta a interrogarsi (sembra un presentimento) sul senso della vita, il suo inafferrabile fluire, e avverte l'angoscia della dissoluzione fisica. Nel 1917 a 30 anni muore. Escono postume nel 1918 "PLAUSI E BOTTE". Ma la testimonianza della sua complessa problematica religiosa la lasci� nei saggi che vennero poi raccolti nel 1921, nel volume post "LA FERITA NON CHIUSA".
Nel 1971 e 1972 sono anche usciti due volumi con il carteggio avuto con Prezzolini e con Cecchi.
BOMPIANI VALENTINO
- Ascoli Piceno 1898- Oltre commediografo, nel 1929 fond� a Milano l'omonima casa editrice. Nelle sue commedie analizza le "condizioni umane" con una affettuosa ironia. "L'AMANTE VIRTUOSA" (1931), "ALBERTINA" (1945), "PAURA DI ME" (1950), "ANCHE I GRASSI HANNO L'ONORE" (1950), e avvincenti memorie, "LA DOMENICA CI SI RIPOSA" (1955), "VITA PRIVATA" (1973) che sono anche il ritratto di un'epoca.
BONTEMPELLI MASSIMO
- Como 1878 - Roma 1960 - Fra le due guerre uno degli scrittori pi� noti della letteratura; anche perch� fond� nel 1926 la rivista "NOVECENTO" , sostenendovi la poesia del "realismo magico". Le sue opere pi� note. "LA VITA INTENSA" (1921) - "NOSTRA DEA" una commedia, (1925) - "IL FIGLIO DI DUE MADRI" (1929) - "VITA E MORTE DI ADRIA E DEI SUOI FIGLI" (1930) - "NEMBO" (1935) - "GENTE DEL TEMPO" (1937) - "GIRO DI SOLE" ( 1941) - "L'ACQUA" (1945).
Il primo numero di "Novecento" apparve il 1 ottobre del 1926. Ambizione della rivista: sprovincializzare la cultura italiana ponendola in collegamento con le maggiori avanguardie letterarie europee (nel comitato di redazione vi figurava James Joyce).
Ma in contrapposizione si schiera il movimento "Strapaese", arroccato sulla convinta e ferma difesa delle tradizioni nazionali e contro ogni influenza e ingerenza proveniente dalle culture straniere. Il maggiore esponente sar� Mino Maccari, che fonda e dirige con i suoi collaboratori, un foglio, "Il Selvaggio", con il sottotitolo "Il Battagliero fascista". Accanto a questo Leo Longanesi fonda un altro giornale "strapaesano", "L'Italiano". A irridere e per enfatizzare la polemica, quelli di Novecento, si definiscono appartenenti al movimento "Stracitt�".
BORGESE GIUSEPPE ANTONIO (link esterno)
- Polizzi Generosa (PA) 1882-Fiesole 1952 - Saggista, Romanziere. S. "POETICA DELL'UNITA'" (1934). R. "RUB�" (1921).
BRANCATI VITALIANO (link esterno)
- Pachino (SR) 1907- Torino 1954 - Romanziere, Drammaturgo, Saggista. R. "DON GIOVANNI IN SICILIA" (1942), "IL BELL'ANTONIO" (1949). "PAOLO IL CALDO" (post. 1955). D. "LA GOVERNANTE" (1952). S. "I PIACERI" (1943).
BRERA GIANNI
- San Zenone Po (PV) 1919 - Giornalista sportivo (direttore della Gazzetta dello Sport, e del "Guerin Sportivo) e scrittore. Opera di narrativa: "IL CORPO DELLA RAGASSA" (1974, "NASO BUGIARDO" (1977).
BUFALINO GESUALDO (link esterno)
- Comiso (RG) 1920-1996 - Tardivamente si � rivelato con il breve romanzo "DICERIA DELL'UNTORE" (1981) (evocazione di una degenza in un sanatorio con un ricco impiego di mezzi stilistici, fra il barocco e l'espressionismo). Ha poi pubblicato un libro di poesie "L'AMARO MIELE" (1982), uno di memorie "MUSEO D'OMBRE" (1982), un "DIZIONARIO DEI PERSONAGGI PIU' NOTI DELLA LETTERATURA MONDIALE" (1982).
BUSI ALDO (link esterno)
- Montichiari (BS) 1948 - Romanziere - Del 1984 "SEMINARIO DELLA GIOVENTU'", "SODOMIE IN CORPO 11" (1989) e altri.
BUTTITA IGNAZIO
- Bagheria (PA) 1899 - Poeta in dialetto siciliano improntato all'impegno umano e sociale, ma con spesso con uno stile solenne. "LU PANI SI CHIAMA PANI" (1954), "LA PAGLIA BRUCIATA", "1968", "IO FACCIO IL POETA" (1972), "LE PIETRE NERE" (1983).
BUZZATI DINO -
- Belluno 1906-Milano 1972 - Scrittore e giornalista (redattore e inviato del Corriere della Sera). Nella sua vasta produzione narrativa ci sono sempre pagine gravide di un'atmosfera magica, con l'autore che tende a trasfigurare la realt�, con del fatalismo e con delle prospettive allucinanti. Spunti surreali, invenzioni fantascientifiche, angosce davanti ai paradossi del destino, fuga dalla realt� del piccolo borghese e, da giornalista raffinato qual'era, spunti surreali o fiabeschi nei fatti di cronaca. Ricordiamo: "BARNABO DELLE MONTAGNE" (1933), "IL SEGRETO DEL BOSCO VECCHIO" (1935), IL DESERTO DEI TARTARI (1940), I SETTE MESSAGGERI (1942), PAURA ALLA SCALA (1949), IL CROLLO DELLA BALIVERNA (1954), SESSANTA RACCONTI (1958), UN AMORE (1963), LE NOTTI DIFFICILI (1971), LETTERE A BRAMBILLA (post. 1985). Abile del mestiere di giornalista e critico d'arte, un� illustrazioni (sue anche queste) e testo, per creare nel 1969 e 1971 due opere singolari: POEMA A FUMETTI e I MIRACOLI DI VAL MOREL. Da ricordare anche il dramma UN CASO CLINICO (1953).
BETTI LAURA
- Bologna 1934 - Nome d'arte dell'attrice cantante di cabaret Laura Trombetti. La sua notorietà è dovuta alla recitazione in vari film di Pasolini e di Bellocchio.
BETTI UGO
- Camerino 1892-Roma 1953. - "FRANA ALLA SCALO NORD (1936) - "CORRUZIONE AL PALAZZO DI GIUSTIZIA". Le sue opere affrontano il tema della giustizia in quanto problematica della responsabilità individuale e collettiva aperta a un superiore giudizio.
BENCO SILVIO -
- Trieste 1874-Gorizia 1949 - Scrittore, Critico, Giornalista (fondatore del "La Nazione" di Trieste. Noto irredentista, sono importanti i suoi saggi di documentazione storica. "GLI ULTIMI ANNI DELLA DOMINAZIONE AUSTRIACA A TRIESTE" (1919), "LA CORSA DEL TEMPO (1922), come ex collaboratore "IL "PICCOLO" DI TRIESTE, MEZZO SECOLO DI GIORNALISMO" (1931), "CONTEMPLAZIONE DEL DISORDINE" (1946).
BIGONGIARI PIERO - Navacchio (PI) 1914
BO CARLO - Sestri Levante (GE) 1911 -
BOBBIO NORBERTO - Torino 1909 -
BONTADINI GUSTAVO -
BOSSI FEDRIGOTTI ISABELLA -
BRUSON RENATO -
(in costruzione)
Invitiamo
i lettori (STUDENTI, PROFESSORI, SCRITTORI, GIORNALISTI E APPASSIONATI DI LETTERE
E ARTI)
ad arricchire questa galleria di personaggi o ampliare con altre notizie
quelli che ci sono gi�.
Francomputer
E-mail: [email protected]