DA
20 MILIARDI ALL' 1 A.C. |
1 D.C. AL 2000 ANNO x ANNO |
PERIODI
STORICI E TEMATICI |
PERSONAGGI E PAESI |
ANNO 1986
(Pag. in costr.ne) |
Scoperte/scienza (in costr.) |
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UNA PANORAMICA DELL'ANNO
In GENNAIO - Dopo gli attentati terroristici e la strage a Fiumicino, cresce la tensione sul terrorismo palestinese. Reagan accusa Gheddafi di essere il responsabile, invita i Paesi europei a boicottare la Libia con sanzioni e l'embargo. Gheddafi reagisce e la tensione invece di diminuire, cresce. (vedi gennaio).
In FEBBRAIO - Di altro genere la tensione a Palermo. Inizia in un bunker il maxiprocesso contro la mafia. 456 imputati; fra questi i componenti della "Cupola"; che il "pentito" Buscetta ha "spifferato". (vedi febbraio)IN MARZO - Era prevedibile, e infatti scoppia la "Crisi della Sirte" davanti alle coste italiane. Fra picche e ripicche "si sfiora un conflitto con la Libia e gli Usa, alle porte di casa nostra".
Mentre il "terrorismo - che non � un filone unico- si � rimesso in moto... E "abbiamo ragione di temere fortemente...quindi cautela, riflessioni e responsabilit�" afferma Craxi. E il terrorismo infatti colpisce.
(vedi marzo)In APRILE - Un aereo in volo verso Roma proveniente da Atene, esplode in volo. Tre giorni dopo un attentato dinamitardo in una discoteca di Berlino, dove resta ucciso un militare statunitense. Reagan prende severe misure militari. "La Guerra - titolano i giornali- ha sfiorato la Sicilia" (vedi aprile).
Sempre in APRILE mentre si guardava cosa stava succedendo a Sud, ecco un'altra inquietante notizia da Est. 26 aprile IL REATTORE NUCLEARE DI CERNOBYL ESPLODE. Ma solo in ...
MAGGIO sapremo qualcosa. Il pulviscolo radioattivo con 100 milioni di curie invade l'Europa orientale. Sgomenta e angoscia l'Italia, che scopre che al vertice ci sono degli addetti molto superficiali, per non dire mediocri (vedi maggio).
GIUGNO - Primi scogli al governo Craxi; gli tolgono la fiducia, dopo averlo guidato per oltre 1000 giorni, quello durato maggior tempo nella storia della repubblica. Ma continuano i malumori fra i ministri; e i franchi tiratori negli ultimi mesi erano ormai diventati una costante. (vedi giugno)
LUGLIO - Per tutto il mese la crisi di governo tiene banco. Tutto appare difficile, a Craxi, ma anche a Fanfani e Andreotti che devono rinunciare a formarne uno. Gli incontri dentro le segreterie politiche si fanno, ma i risultati non sono confortanti. (vedi luglio)
AGOSTO - Prima delle vacanze balneari Craxi ricuce lo strappo varando un governo senza tante novit�; in pratica � una riedizione di quello precedente, che viene accettato dalle solite alleanze, e dal maggiore partito, la DC, che per� stipula un patto con Craxi; quello della "staffetta". (vedi agosto)
SETTEMBRE - Inizio di governo con gli scogli di una finanziaria. E avviene mentre sulle borse mondiali si abbatte la ripercussione del crollo della borsa di New York. Dopo l'euforia dell'85 la battuta di arresto sulla borsa italiana era gi� iniziata in maggio, ma la crisi internazionale peggiora la situazione. I risparmiatori (ma anche le aziende) emigrano sui redditizi titoli di Stato. Ed ecco pronta la soluzione del governo. La tassazione! (vedi settembre)
OTTOBRE - Inizia una delle pi� intricate vicende di fine anni '80 e primi anni '90. La "scalata" del "corsaro" Gardini al "MONTE EDISON" con una ambizione: creare un grande polo chimico. Scalata faticosa, perfino inutile, poi travolto da una "valanga" e infine "sommerso" dal "fango" di Tangentopoli (vedi ottobre)
NOVEMBRE - Se alla Montedison si fanno scalate pi� o meno non rivelate, alla Fiat di Torino le cose vanno un po' meglio. Termina "alla luce del sole" (ovviamente dentro i "salotti buoni") la lunga "questione Alfa Romeo". Iniziata tanti anni fa, nel settembre-ottobre 1980. La Fiat si assicura lo stabilimento dell'IRI di Pomigliano D'Arco, azienda ambita questa volta non dalla giapponese Nissan (come nell'80 quando si scaten� la "guerra" a Torino) ma dalla Ford. Che per la seconda volta, in Italia (la prima durante il fascismo) deve fare le valigie e tornare a casa con le pive nel sacco (vedi novembre)
DICEMBRE - Imbarazzi e costernazione e putiferio in Parlamento dopo la scoperta in un porto italiano del transito di armi americane destinate all'Iran. Il governo italiano minimizza dicendo che erano armi prodotte in Italia e che la loro destinazione non era l'Iran ma Israele.
Ma in America gli oppositori di Reagan non hanno dubbi sulla destinazione, ed infatti scoppia l'Irangate. Cio� di aver fornito armi all'Iran impegnato in una guerra contro l'Iraq.
Pi� interessante invece apprendere dall'america che il dollaro ha toccato il suo minimo storico e che vale 1 dollaro circa 1350 lire. Il suo massimo negli scorsi anni aveva toccato le 2000 lire.
Toccano invece i vertici dei prezzi alcune "aree d'oro" di Milano. Il comune prima aveva rifiutato certe aree a un bassissimo prezzo, queste poi le ha acquistate una societ� immobiliare, che subito dopo le ha rivendute proprio al comune a un altissimo prezzo. Scoppiato lo scandalo, il Sindaco socialista Tognoli � costretto a dimettersi (ma poi diventer� ministro addirittura delle Aree urbane il prossimo anno) e gli subentra il socialista Pillitteri (cognato di Craxi). Tutto lo scandalo finisce in una bolla di sapone.
TERRORISMO - Nel corso dell'anno diminuiscono i delitti delle forze eversive come le Brigate Rosse e C., ma aumentano quelle della mafia e gli attentati del terrorismo internazionale.
RELIGIONE - Svolta storica nei due mondi religiosi: la Cattolica e l'Ebrea. Papa GIOVANNI PAOLO II e il rabbino capo della comunit� ebrea italiana TOAFF, pregano insieme nella sinagoga di Roma. E' la prima volta nella storia dei papi che questo accade.
E' invece molto criticato il successivo intervento del Papa rivolto ai cattolici durante le elezioni amministrative, invitando i fedeli convenuti a Loreto a dare "prova" di unit� politica". I partiti dell'opposizione non hanno per nulla gradito questa interferenza nella politica italiana da parte di un pontefice.
---------------------------------------------------vedi sopra i singoli mesi
(pagine in continuo sviluppo -(sono graditi altri contributi o rettifiche)