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per non dimenticare

Questi sono solo 7, bruciati e carbonizzati. Gli altri 200 vi risparmiamo l'orrore.
Si può visitare il monumento e la cripta dove riposano i resti dei bambini
a Gorla, in piazza Piccoli Martiri - Milano (nello stesso luogo dove sorgeva la scuola)
< la storia e i loro nomi nella pagina precedente


Arrivati nel punto del vertice del triangolo i bombardieri cambiarono rotta e si divisero gli obiettivi.
Nella linea bianca la prima squadra va a centrare l'obiettivo Breda, quella centrale fuori rotta andrà a scaricare il suo carico in campagna, nella grigia la squadra anch'essa fuori rotta si accorge che ha già superato l'obiettivo e per disfarsene molla il carico su Gorla.
I puntini bianchi a dx  in basso indicano il grappolo di bombe.
E che erano case e non fabbriche si vedevano bene !!! Era una giornata di sole! L'immagine lo testimonia.

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Una sopravvissuta che a caldo ovviamente ripete quello che ha sentito dire in quel clima di morte

l'intera storia QUI - "I 200 PICCOLI ANGELI"

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MILANO, SOTTO LA "LIBERAZIONE"
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via Torino


via De Amicis


piazza San Carlo

via Varese

piazza San Fedele

Sant'Ambrogio

 

Milano (con Genova e Torino) fu anche "fortunata"; se Badoglio non iniziava i primi passi per l' "armistizio" (ovvero "la resa senza condizioni"), il 29 luglio era già stato deciso di polverizzarla Milano da Agosto a Settembre. Le bombe (un "target" di 15.000 tonnellate) destinate a Milano furono poi dirottate (available) a Dresda, Colonia, Lubecca ecc. (con i ben noti risultati). Quando giunse la notizia a "Mister Bomber" (Harris) che si stavano approntando le micidiali bombe atomiche, lui chiese subito di usarle. Non poterono accontentarlo perchè non erano ancora pronte)
Dal suo libro intitolato "Bomber Offensive" Harris ritornando sui tragici fatti scrive:
"non abbiamo mai scelto una determinata fabbrica, come obiettivo……….la distruzione d'impianti industriali è qualcosa di più, una specie di premio, il nostro vero bersaglio era sempre il centro della città".
E aggiunge:
"Le direttive di Casablanca, mi hanno liberato da inibizioni etiche e mi hanno reso possibile di agire a mio piacimento nel campo dei bombardamenti".

 




A NAPOLI ERA FINITA, L'INIZIO FU INVECE AL NORD
VEDI "BOMBARDATE NAPOLI !!! > > >

OPPURE 19 LUGLIO 1943, ORE 11,30 - "ROMA BRUCIA > > >

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