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PER NON DIMENTICARE !
200 PICCOLI ANGELI |
(una brutta "Storia"
anche questa !!!)
Nell'anno
1944, il 20 ottobre uno dei peggiori e cinici massacri
nei confronti della popolazione civile di Milano.
Mai in una città si pianse così tanto !
In tale data appunto - erano le 11,24 - una formazione di circa 96 quadrimotori angloamericani si portò sulla città per colpire gli insediamenti industriali dove si temeva celassero produzioni belliche (BREDA, FALCK, PIRELLI, ALFA ROMEO e altri).
Delle tre squadre che componevano il gruppo d'attacco la prima venne messa fuori gioco per un inconveniente tecnico, la seconda fu la sola che riuscì a colpire la BREDA mentre la terza, non si sa per quale motivo si trovò fuori rotta di 22 gradi; il comandante resosi conto troppo tardi aveva solo due possibilità: o proseguire in quella direzione liberandosi del carico in aperta campagna, oppure sganciare immediatamente sulla città il carico di morte, anche se sotto di lui non c'erano obiettivi militari ma solo abitazioni civili. Decise per la seconda soluzione, che era già cinica come scelta, e il destino volle che un grappolo di bombe centrò in pieno una scuola elementare dove si stavano svolgendo le normali lezioni, e che già al primo allarme le avevano appena interrotte per recarsi ai rifugi.
Nel quartiere di Gorla quel giorno si contarono circa 703 vittime, tra questi 200 bambini dai 6 agli 11 anni, dalla prima alla quinta elementare, unitamente ai loro maestri, e alcune mamme che, dopo il primo allarme, apprensive erano accorse con in braccio altri bambini, per condurli nei rifugi.
Su questa triste pagina della nostra storia è stato creato un sito che vi prego di visitare: http://www.piccolimartiri.itdove oltre ad un breve racconto su come si svolsero i fatti, ci sono le immagine della scuola bombardata e, degna di attenzione é la fotografia aerea che fu scattata dal bombardiere pochi istanti prima che lanciasse le bombe. I punti bianchi nella foto sono le bombe che hanno poi colpito Gorla.
Un grande aiuto ci è stato dato dal Dottor Achille Rastelli, uno storico che si sta occupando principalmente dei bombardamenti alleati sulle nostre città ed al quale va il mio ringraziamento.
Date un'occhiata al sito, soprattutto per non dimenticare quei 200 piccoli martiri senza colpa e peccato.
Grazie. - Armando Savoia
LA STORIA
NEL 1944 DURANTE LA SECONDA GUERRA MONDIALE FURONO NUMEROSE LE MISSIONI CHE SI SVOLSERO SULLE NOSTRE CITTà: SOPRATTUTTO I BOMBARDAMENTI SU MILANO IN QUANTO CAPITALE INDUSTRIALE DEL PAESE DOVE AVEVANO SEDE LE MAGGIORI FABBRICHE METALMECCANICHE COME LA BREDA, LA FALCK, LA MARELLI, L'ALFA ROMEO E MOLTE ALTRE MINORI.
MA QUELLI PRODUTTIVI NON FURONO I SOLI INSEDIAMENTI ATTACCATI, TRA GLI OBIETTIVI COLPITI VI FURONO LA GALLERIA, LA SCALA ED ALTRI TEATRI, SCUOLE, OSPIZI E NORMALI ABITAZIONI.
IL FATTO
E FU PROPRIO IN UNA DI QUESTE MISSIONI (QUANDO SI DICEVA CHE "LA GUERRA ERA ORMAI FINITA" E CHE PRESTO SAREBBERO ARRIVATI I "LIBERATORI") IL 20 OTTOBRE DEL '44, CHE TRE SQUADRE DI BOMBARDIERI PARTITI DA FOGGIA SI DIRESSERO SU MILANO, E PIù PRECISAMENTE SUGLI STABILIMENTI BREDA CHE SI TROVANO AL CONFINE CON SESTO SAN GIOVANNI SULLA DIRETTRICE DEL VIALE MONZA, ANCORA OGGI UNA DELLE PRINCIPALI ARTERIE DELLA CITTà.
GLI AEREI DECOLLATI ALLE 7,58 (MENTRE I PRIMI SCOLARI DI GORLA RAGGIUNGEVANO LA SCUOLA) PROCEDEVANO SENZA SCORTA DI CACCIA E, DEL RESTO, NON CE N'ERA BISOGNO: LA REAZIONE CONTRAEREA A MILANO ERA PREVISTA NULLA - COME IN EFFETTI FU - NE' APPARVERO AEREI NEMICI; QUELLI TEDESCHI, GIA' DALL'AGOSTO-SETTEMBRE PRECEDENTE, ERANO STATI TUTTI RITIRATI IN GERMANIA E I CACCIA ITALIANI DELLA ANR (REPUBBLICANA) ERANO TROPPO POCHI PER IMPENSIERIRE I PILOTI DEI 38 BOMBARDIERI B-24 DEL 461°, I 29 B-24 DEL 484° E I 36 B-24 DEL 451°, DEL "BOMB GROUP" CHE DOVEVA COMPIERE LA MISSIONE SU MILANO.GIUNTI VERSO LE ORE 11, 20, DOPO UN LARGO GIRO GLI AEREI SI TROVARONO SULLA VERTICALE DI SARONNO DOVE LA PRIMA SQUADRA PER UN "INCONVENIENTE TECNICO" SI LIBERO' DEL SUO CARICO PRIMA DEL PREVISTO IN APERTA CAMPAGNA FINENDO "FUORI GIOCO"; MENTRE LE ALTRE DUE SQUADRE ERANO ARRIVATE QUASI SUL BERSAGLIO: LA PRIMA CON UNA ROTTA DI 118 GRADI PUNTO' SULL'OBIETTIVO E COLPI' LA BREDA, MENTRE IL COMANDANTE DELLA SECONDA SI RESE CONTO TROPPO TARDI DI ESSERE SULLA ROTTA DI 140 GRADI, UN ERRORE DI 22 GRADI, TROPPI PER CERCARE DI CORREGGERSI ESEGUENDO UNA VIRATA VERSO SINISTRA PER TORNARE SULLA ROTTA E SGANCIARE LE SUE BOMBE SUL BERSAGLIO ASSEGNATO.
A QUESTO PUNTO AVEVA DUE SCELTE:
CONTINUARE SULLA ROTTA DI 140 GRADI RAGGIUNGENDO LA CAMPAGNA VERSO CREMONA E LI' AVREBBE POTUTO SGANCIARE LO SCOMODO CARICO NEI CAMPI, OPPURE LIBERARSENE SUBITO, SULLA CITTà', ANCHE SE SOTTO DI LUI NON C'ERANO OBIETTIVI MILITARI MA SOLO ABITAZIONI CIVILI CHE POTEVA VEDERE BENISSIMO DATE LE FAVOREVOLI CONDIZIONI METEOROLOGICHE DI QUELLA GIORNATA.
CINICAMENTE DECISE PER LA SECONDA VIA......
SGANCIO' IL SUO CARICO E SUL QUARTIERE DI GORLA SI SCATENO' L'INFERNO... FURONO COLPITE CASE, NEGOZI, OFFICINE, SEMINANDO LUTTI E ROVINE (703 MORTI, 481 FERITI, COLPITI 300 STABILI DEI QUALI 250 USO ABITAZIONE).
MA ALCUNE BOMBE PIù DELLE ALTRE PROVOCARONO UNA STRAGE CHE AVREBBE CAMBIATO LA VITA DEL QUARTIERE PER SEMPRE, ED ERANO QUELLE CHE AVEVANO CENTRATO IN PIENO LA SCUOLA ELEMENTARE UCCIDENDO 184 SCOLARI, 20 INSEGNANTI E ALTRI 18 BAMBINI PICCOLI IN BRACCIO ALLE MADRI CHE ERANO ACCORSE AL PRIMO ALLARME.
FU IL FINIMONDO, SCOPPI TREMENDI, CROLLI, INCENDI, FUMO, GRIDA LACERANTI PER UN ATTIMO, POI IL SILENZIO AGGHIACCIANTE.Erano le ore 11,24 del 20 Ottobre 1944
342 bombe da 500 libbre con la "missione" n.138-20
fecero questa "strage degli innocenti".
Leggete i nomi uno per uno o almeno leggete l'età.
Se rabbrividite siete "umani".
Erano nati - dicevano i loro padri, i loro maestri, i filosofi, i sociologi, i politici, e tutti i saggi del loro tempo- in un mondo "civilizzato" !! senza barbarie !!!
non ebbero il tempo di accertarsene.
( non annoiarti a leggere i loro nomi, ti preghiamo di arrivare fino in fondo )
Io credo che le persone scomparse continuino a vivere quando qualcuno le pensa, e questi bambini per il tempo della lettura dei loro nomi, anche se frettolosa, per un attimo è come se li chiamassimo...
Giannina, Lucia, Valter, Stefano, Pierino...
essi rivivono e mentre tu li leggi, sembrano dire: PRESENTE !
I NOMI DEI PICCOLI MARTIRI
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non dimenticateli !!!!!!
e se avete fegato guardateli ! > > > > QUI
LA FOTO DEI BAMBINI MORTI - LA FOTO AEREA ORIGINALE DEL BOMBARDAMENTO
CRONOLOGIA GENERALE TAB. PERIODI STORICI E TEMATICI
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