dal
Papiro....
al Libro...... | ||
alla Rete......
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di PAOLO MANZELLI
Dal papiro ad internet sono cambiate enormemente
le forme di trasmissione della cultura. Oggi ci troviamo di fronte ad un cambiamento
che assume una dimensione di diffusione maggiore e ben piu� rapida in paragone
a quello che fu l�impatto sulla trasmissione ed elaborazione del sapere che
ebbe la invenzione della stampa nella meta� del XV Secolo. Assistiamo infatti
agli inizi di una completa ridefinizione dei rapporti tra sviluppo socio-economico
e cultura, che non e� semplicemente caratterizzato dal una semplice sostituzione
del testo elettronico con quello stampato su carta (libro, rivista, giornale
�)
Riflettendo sul futuro del
�libro elettronico� infatti non dovremmo soltanto pensare che esso rappresenta
una semplice alternativa al libro stampato; infatti non basta riflettere sul
fatto che in tale transizione le condizioni di intelligibilita� del testo cambiano
proprio in quanto vengono modificate le sue modalita� di iscrizione dei
saggi, che, come conosciamo, sono con concatenazione sequenziale nel libro tradizionale
mentre presentano la possibilita� di percorsi differenziati e personalizzabili
di lettura nel caso dell� ipertesto in rete telematica interattiva.
La semplice
riflessione sulla trasferibilita' tra due modalita� di scrittura e� quindi utile,
ma al tempo stesso limitata ad una estrapolazione lineare tra modalita' di scrittura
prescindendo dalla problematica di una trasformazione ben piu� ampia e che implica
il complesso passaggio dalla societa� industriale a quella della informazione
e della conoscenza.
Pertanto limitando la discussione sulle alternative sulla scrittura del libro
agiremo come coloro che una volta che fu inventata la lampadina, la disegnarono
a �torciglione� per rappresentare la fiamma della candela. Di fatto sappiamo
che le candele ci sono sempre tutt�oggi, ma l' evoluzione della illuminazione
moderna non e' passata attraverso il perfezionamento delle candele senza fumo.
Il problema su cui dovremo
prendere decisioni di responsabilita�,
non sta quindi solo nell� essere a favore o in disaccordo sui relativi benefici
del libro stampato in relazione al libro elettronico; piu� coscienziosamente
dovremo impostare una strategia di sviluppo delle Editoria Elettronica Scolastica.
Trattando il suddetto
argomento infatti non dovremo pensare piu� di tanto ad una semplice sostituzione
tra libri scritti sulla base di diverse codificazioni di scrittura, ma in prima
istanza alla reale necessita' di evitare un nuovo �analfabetismo� dei nostri
studenti nei confronti della evoluzione della comunicazione in rete telematica
interattiva nel World Wide Web.
L' essere ai margini di questa rapida evoluzione telematica, condurebbe i giovani
verso un nuova ignoranza, che non sara� piu� quella relativa alla piu� semplice
capacita� di leggere , scrivere e far di conto, ma in vero sara� quella di essere
esclusi dalla abilita' e dalle competenze necessarie per gestire nuove forme
di trasmissione e di eleborazione interattiva e creativa delle conoscenze.
Pertanto quello che diviene necessario elaborare per sviluppare innovazione nel quadro dell�insegnamento contemporaneo consiste nella individuazione di piani strategici capaci di formulare una offerta formativa innovativa, che abbia come obiettivo primario quello di evitare che, la utilizzazione in campo educativo delle reti telematiche interattive senza un intervento della organizzativo scuola, tenda ad assumere un andamento caotico, complessivamente disorganizzato, che di fatto risulterebbe poco utile per favorire un processo di innovazione telematica dell� insegnamento.
La definizione
operativa e lo sviluppo di questi obiettivi strategici e� di fatto un compito
ineludibile della dirigenza scolastica contemporanea, al fine di rispondere
alla domanda su come saremo in grado di valorizzare l' utilizzazione della reti
telematiche interattive, perseguendo la finalita' che la scuola diventi nel
prossimo futuro un "Ente Editoriale Produttivo di Innovazione Culturale
e Scientifica".
Gia� si stanno muovendo
molteplici iniziative in questa dimensione produttiva di risorse educative
in rete. Come utile riferimento nel settore della Educazione scientifica consiglio
di prendere in considerazione le indicazioni facilmente reperibili sul motore
di ricerca �Altavista� all� indirizzo:
http://dir.altavista.com/Reference/Education/Subjects/Science.shtml
Gia� da quanto e percepibile dalla accurata �navigazione� che da tale �portale
di editoria elettronica� si estende a tutto il WWW, possiamo capire come oggi
sia necessario evitare una emarginazione culturale, sapendo contribuire alla
costruzione di una biblioteca universale educativa �online�, che permettera�
di ricalcare, nel III Millennio, il mitico sogno della Biblioteca Universale
di Alessandria, con il vantaggio non trascurabile che la nuova impresa di editoria
elettronica scolastica, varcando gli spazi di anguste mura, non potra� essere
bruciata da nuove barbarie.
Per comprendere piu� a fondo alcune prospettive per la realizzazione di Laboratori
di Editoria Scolastica Elettronica nelle scuole, e� necessaria una riflessione
ampia su le modalita� di lavoro di ricerca educativa e formazione in un mondo
telematico in cui le conoscenze vengono condivise e distribuite nel WWW.
Il famoso matematico
Seymour Paper , pioniere nel campo delle tecnologia didattiche (vedi :
http://www.crn.or.jp/SYMPO/BOARD_E/PAPERTCV.HTM
in varie interviste e suoi articoli , ( Vedi ad es:
http://www.mediamente.rai.it/home/bibliote/biografi/p/papert.htm
afferma : �Chi continua a pensare che la tecnologia telematica ci insegnera� a fare meglio le cose che abbiamo sempre fatto, limitandosi a facilitarle, non ha capito la portata del cambiamento che abbiamo di fronte�.
Infatti cominciando
a delineare una definizione progettuale dei Laboratori di Editoria Scolastica
Elettronica (LESE) e importante comprendere come, l� operare con le tecnologie
didattiche interattive, rappresenti un nuovo modo di lavorare con le conoscenze
distribuite nel WWW del tutto innovativo; di conseguenza sara� necessario ripensare
e riorganizzare il modo di insegnare ed concepire sulle base di nuove relazioni
emergenti tra insegnamento ed apprendimento.
Su questa tematica dello sviluppo nel www dei LESE, il LRE della Universita�
di Firenze e la Associazione telematica internazionale EGO-CreaNET/Albedo (Dr.
Miguel Molla [email protected]
con la collaborazione della Pontificia Universita� Cattolica del Peru�, hanno
proposto assieme il Progetto denominato RED-LIMA ( sigla di: Education Research
Development � Advanced Multidisciplinary International Laboratory, (vedi : http://accesoperu.com/RED_LIMA/
che fara� parte del protocollo di intesa per la collaborazione culturale e la
innovazione tra Italia e Peru� (2000-20002) nella prospettiva di ampliare il
progetto RED-LIMA alle relazioni culturali tra Europa ed America Latina.
Con il Progetto RED-LIMA siamo agli inizi di un processo che condurra� alla realizzazione di strutture connettive tra i LESE di varie scuole nel mondo, che siano di riferimento e di costante aggiornamento online per lo sviluppo del �management della conoscenza� nei nuovi contesti organizzativi telematici internazionali.
In questa prospettiva
di sviluppo dei Laboratori di Editoria Scolastica Elettronica e� importante
l�impegno della Unione Europea nel favorire l� emergere di �Knowledge Management
Virtual Community� , che sono impegnate a delineare il futuro delle organizzazione
telematica dell� apprendimento ( Vedi ad Es: The future for Learning Organisations
:
http://www.eclo.org/conferences/2000/CALLS.htm
Concludo questa breve riflessione aperta al confronto per il potenziamento di
una attivita� capace di costruire un reale futuro creativo della scuola nel
WWW :
�quel che conta non e�
tanto l� idea ma la costanza nel crederci fino ad attuarla�.
Paolo Manzelli -
15/Nov/99
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Paolo Manzelli, Direttore
LRE/EGOCreaNET - Università di Firenze
H.P:
http://www.chim1.unifi.it/group/education
E.Commerce -SPAGHETTI? QUI |
di P.Manzelli |
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