Internet ? "...eppur
si muove"
STAVAMO CORRENDO UN BEL RISCHIO.....!
Ma non siamo ancora fuori dal
rischio; che è poi quello di
vedere sulla rete solo il vecchiume, i libri fuori diritti. Si stava
creando in questo periodo il più singolare paradosso della storia dell'
umanità (già accaduto- allora per ideologia): abbiamo a
disposizione il più potente e rapidissimo mezzo di diffusione delle
informazioni, ma gli editori tenendosi stretti i diritti, non concedendo quasi
nulla (questa volta per venalità di pochi, che è peggio) la rete si era limitata ad ospitare solo i testi di inizio secolo, quelli
già con la muffa; stavamo ripiombando nel tardo "medioevo", quando
c'era la
stampa e i libri ma non si insegnavano a leggere.
Ma anche nell' Ottocento non si
scherzava.
Per fortuna che abbiamo in giro
oggi per l'Italia - nulla è ancora perduto - dei bravi
professori e altrettanto dei bravissimi allievi (poco valorizzati).
Insomma qualcosa si sta muovendo..... si sta rivoluzionando la conoscenza,
quella attualistica, quella rivisitata, maggiormente documentata,
quella fino ad oggi ignorata, e spesso, di proposito
distribuita lacunosa, manipolata, faziosa, falsa.
Ma qualcosa si sta muovendo, soprattutto - è quello che richiede l'etica della scienza - sta
esprimendosi nel massimo della libertà.
Riscriviamo tutto, liberamente, sgretoliamo gli alti muri dei conservatori, i detentori del sapere. Alcuni autori (spesso di alto livello) mi hanno scritto che il loro saggio, che il loro libro (spesso prezioso; lavoro di lunghe e affannose ricerche) giace nei "cataloghi" congelato da anni, e che quando proprio va bene (e solo se è nazional-popolare) prendono 300 lire per ogni libro pubblicato e venduto, e che non possono svincolarsi, che non possono metterlo a disposizione gratuitamente anche se hanno questa lodevole intenzione (che andrebbe ad arricchire la rete con l'attualità).
Se andavamo di questo passo e con
questa retriva filosofia del mercato delle vacche (si cedono solo quando sono
vecchie), l'attuale lo potevano leggere in rete fra 70 anni. Ma vi sembra
possibile una assurdità del genere? E' pura follia! Una follia che venne in
mente al "resturatore" Metternich.
Lodevole iniziativa di mettere in rete magari i "Sonetti" del Petrarca
ecc. ecc . ma è patetico, fuori dalla logica della rete, che vuole più di ogni
altra cosa l''attualità; che ci fa capire il presente e ci proietta nel
futuro.
Ma uno spiraglio si sta aprendo...... scendono nell'arena le nuove generazioni. Le piccole "perle" (*) sopra riportate indicano che siamo appena all'inizio di un processo inarrestabile.
Con World Wide WEB, l'umanità
sta sperimentando forme originali e creative di comunicazione in un nuovo
contesto culturale plurivalente, e sta nascendo una nuova cultura
telematica fondata sulla
condivisione, la integrazione e la crescita
creativa delle conoscenze.
Nella più assoluta libertà; e alla velocità fino a ieri impensabile.
Il presente
è sempre la propagazione dell'eco di un passato,
guai però a non farlo entrare in sinergia con l'attualità.
Ill "movimento" deve essere incoraggiato, e discusso seriamente, comprese le idee che appaiono "eterodosse", le sole dalle quali nasce il progresso scientifico.
Siamo indubbiamente di fronte
ad un'altra rivoluzionaria E=mc2. Questa volta biologica. La "massa"
di un corpo (l' intelligenza e la creatività della mente umana - non isolata
ma condividendo e integrando nella globale ragnatela mondiale le conoscenze
) sta sprigionando tutta la sua energia.
E questa volta senza controlli o censure, anche perchè i controllati ne sanno
più dei controllori.
Piaccia o non piaccia è una rivoluzione copernicana!
maggio 1999
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( * ) In questa pagine erano riportati i migliori siti fatti dalle scuole italiane; alcuni erano pregevoli. Ma lentamente, poi definitivamente, all'inizio del 2002, sono letteralmente scomparsi dalla rete. Cioè un grande fallimento della scuola. Non ricevendo più contributi, i lodevoli professori che li avevano allestiti, sono stati messi tutti a tacere. Ritorniamo al medioevo !
gennaio 2003
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