Il Governo Italiano, il Governo del Reich Tedesco e il Governo Imperiale del Giappone,
Considerando che il Comunismo Internazionale mette costantemente in pericolo la pace e l'ordine del mondo Occidentale ed Orientale,
Considerando che solo una stretta collaborazione che miri al mantenimento della pace e dell'ordine potrà rimuovere tale pericolo,
Considerando che l'Italia - la quale con l'avvento del Regime Fascista ha combattuto con inflessibile determinazione quel pericolo liberando il proprio territorio dal Comunismo Internazionale - ha deciso di allinearsi contro il comune nemico insieme alla Germania ed al Giappone animate anch'esse dalla stessa determinazione nel difendersi dal Comunismo Internazionale,
In conformità a quanto disposto dall'Articolo 2 dell'Accordo contro il Comunismo Internazionale sottoscritto da Germania e Giappone il 25 Novembre 1936 a Berlino, concordano quanto segue:
Articolo I
L'Italia aderisce all'Accordo contro il Comunismo Internazionale e al relativo Protocollo Supplementare, entrambi sottoscritti dal Giappone e dalla Germania il 25 Novembre 1936 e il cui testo viene allegato al presente Protocollo.
Articolo II
Le tre Potenze firmatarie del presente Protocollo concordano sulla decisione di considerare l'Italia quale firmataria dell'Accordo e del relativo Protocollo Supplementare citati nel precedente Articolo I. La firma del presente Accordo ha valore equivalente a quella apposta al testo originale del suddetto Accordo e relativo Protocollo Supplementare.
Articolo III
Il presente Protocollo costituirà parte integrante del sopracitato Accordo e del relativo Protocollo Supplementare.
Articolo IV
Il presente Protocollo viene redatto in Italiano, Giapponese e Tedesco. Le tre versioni hanno eguale carattere di autenticità. Esso entrerà in vigore alla data in cui verrà sottoscritto.
Ciano
von Ribbentrop
HottaFonte del documento:
Department of State, Foreign Relations of the United States
Japan, 1931-1941, II, 159© 1996 The Avalon Project
Traduzione di UGO PERSIANI