Vostra Eccellenza sarà già informata di alcuni provvedimenti presi dal Governo di Sua Maestà e annunciati questa sera sia dalla stampa che dalla radio.
E’ opinione del Governo di Sua Maestà che l’adozione di tali provvedimenti si renda necessaria sia per i movimenti militari che vengono segnalati ai confini della Germania, sia perché sembra che l’Accordo Russo-Tedesco recentemente annunciato, venga considerato da Berlino un evento in seguito al quale l’intervento della Gran Bretagna in difesa della Polonia non rappresenterebbe più un’eventualità da prendere in considerazione. Non potrebbe essere commesso errore più grave! Qualunque sia la natura di quell’Accordo, esso non potrà influenzare in alcun modo gli impegni che il Governo di Sua Maestà ha assunto verso la Polonia.
E’ stato da più parti affermato che se il Governo di Sua Maestà avesse assunto una posizione più netta nel 1914, la grande catastrofe della guerra avrebbe potuto essere evitata. Indipendentemente dalla veridicità di questa affermazione, il Governo di Sua Maestà è fermamente deciso ad evitare che in questa circostanza si ripeta una tale tragica eventualità.
Nel caso dovesse accadere l’irreparabile, il Governo di Sua Maestà è pronto ad impiegare, senza esitazioni, tutte le forze di cui dispone e sarebbe impossibile prevedere, una volta aperte le ostilità, quale potrebbe essere l’esito finale del conflitto. Sarebbe una pericolosa illusione ritenere che la guerra, qualora scoppiasse, avrebbe breve durata anche nel caso in cui si ottenessero rapidamente dei successi parziali.
Dopo aver reso estremamente chiara la nostra posizione, desidero ribadire la mia convinzione che una guerra tra i nostri due Paesi si rivelerebbe per entrambi una grave calamità e sono assolutamente certo che né il nostro popolo né il vostro la desiderano. Non vedo nulla nei contrasti sorti tra la Germania e la Polonia che non possa e non debba essere risolto senza ricorrere alla forza se solo si riuscisse a ricreare quel clima di fiducia decisamente diverso da quello che oggi sembra invece prevalere.
Noi siamo stati e saremo sempre pronti a dare il nostro contributo per creare le condizioni necessarie a far svolgere questi negoziati e risolvere quei problemi che possono influenzare il futuro delle relazioni internazionali, compresi quelli relativi a questioni di nostro reciproco interesse.
Nell’attuale clima di tensione, la strada del dialogo è ovviamente irta di difficoltà, ma più a lungo questa tensione durerà, più sarà difficile far prevalere la ragione. Queste difficoltà potrebbero comunque essere mitigate, se non addirittura rimosse, se entrambe le parti addivenissero ad una tregua evitando polemiche e provocazioni reciproche.
Se si realizzasse questa tregua, durante la quale si potessero esaminare ed analizzare le cause delle divergenze come ad esempio il trattamento delle minoranze etniche, sarebbe lecito sperare di riuscire ad organizzare quei negoziati diretti tra Germania e Polonia attraverso i quali appianare ogni contrasto (con l’aiuto di un intermediario neutrale se entrambe le parti lo ritenessero utile).
Devo però far presente che la sottile speranza di successo di questi negoziati è affidata alla volontà dei governi coinvolti di accettare la condizione che gli eventuali accordi raggiunti vengano garantiti da altre Potenze. Il Governo di Sua Maestà è pronto, qualora gli venisse richiesto, ad assumersi questa responsabilità.
Devo confessare che al momento attuale non vedo altra via per evitare all’Europa la catastrofe della guerra. Tenendo presente le gravi conseguenze che l’umanità potrebbe dover sopportare per le azioni dei propri Governanti, sono sicuro che Vostra Eccellenza valuterà con la massima attenzione queste mie considerazioni.
Sinceramente vostro,
NEVILLE CHAMBERLAIN (Primo Ministro del Governo di Sua Maestà Britannica)
Fonte del documento:
THE BRITISH WAR BLUEBOOK
Reso pubblico dal Governo Britannico nel 1997
© 1996 The Avalon Project
Traduzione di UGO PERSIANI