(Asti 17-2- 1749 - Firenze 8-10-1803)
Vittorio Alfieri - Poeta e drammaturgo italiano, uno dei maggiori interpreti delle istanze patriottiche in epoca prerisorgimentale.
Di nobile famiglia, fu educato presso l'Accademia militare di Torino, dalla quale usc� nel 1766 per compiere una serie di viaggi in tutta Europa.Se le istituzioni inglesi realizzavano per lui l'ideale di libert� politica, determinante per la sua formazione fu il pensiero degli illuministi francesi, in particolare Montesquieu, Voltaire e Rousseau.
Ritornato a Torino nel 1772, esord� nel 1775 con la tragedia Cleopatra, che riscosse grande successo. Da allora si dedic� interamente all'attivit� letteraria; nel 1776 si trasfer� a Firenze per perfezionare l'italiano, poich� fino ad allora si era servito del francese, la lingua dell'aristocrazia torinese.
A Firenze si innamor� di Luisa Stolberg, contessa di Albany,
che avrebbe esercitato una benefica influenza sulla sua vita fino ad allora molto irrequieta.
Nel 1778 abbandon� definitivamente il Piemonte per la Toscana, lasciando tutti i suoi beni alla sorella in cambio di un vitalizio annuale.
Negli anni successivi scrisse la prima parte delle Rime (1804, postume) e diciannove tragedie. La pi� nota, Saul (1783), riprende il racconto biblico della follia del re d'Israele e della sua gelosia per Davide; tra le altre si ricordano, Filippo (1775-1783) Antigone (1776), Agamennone (1783) e Mirra (1784-1786), incentrata sul conflitto tra istinto e valori morali.
Tra le opere in prosa le pi� significative sono la Vita (1790-1803)....
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lucida autobiografia alla quale Alfieri lavor� instancabilmente fino alla
fine dei suoi giorni, e i due trattati Della tirannide
(1777-1789) e Del principe e delle lettere (1778-1789),
opere pervase dall'amore per la libert� che risvegliarono l'orgoglio nazionale
degli italiani e alimentarono quel desiderio di indipendenza che avrebbe caratterizzato
il Risorgimento.
Sul "Misogallo", INTERAMENTE DIGITALIZZATO vedi pagine a
parte QUI
per il contesto storico, vita, opere, vedi LETTERATURA
DEL XVIII SECOLO
con un profilo di Francesco De Sanctis