DA
20 MILIARDI ALL' 1 A.C. |
1 D.C. AL 2000 ANNO x ANNO |
PERIODI
STORICI E TEMATICI |
PERSONAGGI E PAESI |
ANNO 875 d.C.
(Vedi QUI i singoli periodi in
"RIASSUNTI DELLA STORIA D'ITALIA")*** MUORE LUDOVICO II: DISPUTA PER LA SPARTIZIONE
*** CARLO IL CALVO INCORONATO IMPERATORE
*** ITALIA - Mentre si svolgevano altri attacchi saraceni sulle coste italiane, a Brescia muore l'imperatore LUDOVICO II sensa lasciare eredi. Lo zio Carlo il Calvo (appoggiato dal Papa) incorpora i suoi possedimenti
Operazione non condivisa da Carlomanno figlio di Ludovico il Germanico. Nasce la disputa e i grandi d'Italia si dividono parteggiando o per l'uno e per l'altro.
Ad aiutare Carlomanno, scende in campo il duca del Friuli Berengario, che si spinge fino a Bergamo devastando la città sotto la protezione di un duca favorevole a Carlo il Calvo.
A quel punto Ludovico il Germanico invia in Italia un esercito guidato dal figlio Carlo il Grosso, ma a sua volta Carlo il Calvo ha mobilitato e fatto scendere in Italia un proprio esercito che affronta e caccia il pretendente e lo stesso Carlomanno sopraggiunto con ingenti forze.
Risolta la questione militare, sbarazzatosi dei contendenti, Carlo il Calvo si reca a Roma, e a Natale
viene incoronato imperatore da papa Giovanni VIII.
Con la corona ancora calda sul capo, è costretto però a rientrare subito in Francia, dove il fratello Ludovico il Germanico, sta minacciando un attacco sul suo regno.
Carlo il Calvo che nel frattempo era sceso a Pavia per farsi incoronare anche re d'Italia, era rientrato dirigendosi prima ad Acquisgrana e poi a Colonia con intenzioni anche lui bellicose. Ludovico gli aveva intimato di fermarsi e di non oltrepassare il fiume; poi visti inutili i suoi tentativi di giungere a delle trattative, decise di attraversare lui il Reno e affrontare Carlo sconfiggendolo clamorosamente.
Una vittoria che durò poco, perchè Ludovico il Germanico il prossimo anno morirà a Francoforte. Il suo regno verrà diviso fra i tre figli: la Baviera a Carlomanno, la Sassonia a Ludovico, la Svevia a Carlo il Grosso.
*** I Saraceni intanto, partendo dalla loro base di Taranto, entrati in Adriatico, si sono audacenmente spinti fino alla laguna veneta toccando Grado e Comacchio. Affrontati dalle navi veneziane sono sbaragliati
(Vedi
QUI i singoli periodi in
"RIASSUNTI DELLA STORIA D'ITALIA")