(Vedi QUI i singoli periodi in
"RIASSUNTI DELLA STORIA D'ITALIA")

*** VENEZIA ADOTTA L'EMBLEMA DEL LEONE
*** GLI ARABI CONQUISTANO LA SICILIA

*** VENEZIA - Viene eletto quest'anno l'XI Doge -  GIUSTINIANO PARTECIPAZIO (827-829)
Seguono due anni di relativa tranquillit� non fosse per le continue diatribe tra i patriarchi ecclesiastici di Grado ed Aquileia, sempre pi� intenti ad essere divisi in casa ed uniti verso l'esterno, in particolar modo verso quelli dalmati. 
Questioni ancor oggi mai risolte quando si parla di "iconoclastia", ovvero l'occidente schierato, quasi totalmente, contro la devozione di immagini "sacre" dipinte o scolpite e l'oriente a favore.
La leggenda vuole che durante l'ultimo anno del dogado di Giustiniano siano state trafugate, da Alessandria d' Egitto, le spoglie dell'evangelista Marco, diventando cos� il patrono della citt� in sostituzione di san Teodoro.
Da questo momento VENEZIA innalz� sugli alberi delle proprie navi un vessillo che incuter� riverenza e timore ma anche protezione, in tutto il medio oriente ed in parte dell'Africa settentrionale: il "Leone di San Marco". 
Giustiniano morirà nel suo letto, di morte naturale cedendo il dogado al fratello Giovanni. Lascerà in eredit� i suoi averi "sub judice" per la costruzione di una chiesa "granda" (ovvero quella che diventer� nei secoli la Basilica di San Marco).


GLI ARABI CONQUISTANO LA SICILIA - Dopo la prima spedizione che li aveva portati fino a Siracusa che aveva resistita all'assedio, ripartiti per l' Africa per riorganizzarsi e preparare una potenta flotta, quest'anno gli Arabi ritornano sull'isola decisi a conquistarla.- Costantinopoli chiede aiuto anche ai veneziani che inviano una piccola flotta, ma non c'è nulla da fare, questa volta oltre che sconfiggere il governatore bizantino Palata, conquistano anche la città di Siracusa.
Ma non è solo questo il loro obiettivo, se prima pensavano di fare solo delle scorrerie piratesche, a caccia di bottini, la situazione che hanno trovato sull'isola, fa prendere sempre di più in considerazione l'idea di conquistare l'intera isola e farne un vero e proprio regno, visto che da Bisanzio i bizantini per difendere l'isola devono ricorrere a dei veneziani, che però giunti quaggiù, forse anche assoldati, a tutto sono votati meno che andare a morire per mano degli arabi per difendere gli interessi dei bizantini e di un imperatore che neppure conoscono.
Hanno accettato questa collaborazione per sdebitarsi un pò del favore concesso alla loro indipendenza ma non vanno oltre certi blandi impegni di carattere militare.
A Mazara e a Marsala intanto gli arabi prima di rientrare in Africa, organizzano una forte testa di ponte con una forte base di attracco per le loro navi. Insomma qui cominciano a pensare, ritorneranno e non se n’andranno più. Vedremo più avanti il seguito di questa conquista musulmana in terra siciliana........

*** IN INGHILTERRA come abbiamo visto nello scorso 825, fin dal lontano 802 EGBERTO re del Wessex, ha portato avanti una politica di allargamento del suo territorio, conquistando anno dopo anno territori che vanno sempre di più ad allargare il suo regno, fino ad arrivare a quest'anno, dove di fatto ha conquistato e si è annesso gli altri rimanenti regni anglosassoni.
La sua opera di unificazione possiamo considerarla terminata, proprio quest'anno quasi tutta l'inghilterra è sotto il suo scettro. E si può affermare che a partire da quest'anno e da questo regno di Egberto si comincia a parlare degli inglesi in un modo unitario e caratteristico.

*** A ROMA muore in agosto papa EUGENIO II; gli succede nello stesso mese il romano VALENTINO che però muore prima che finisca l'anno; viene eletto allora il Romano GREGORIO IV.


*** A BAGDAD il grande sovrano, il califfo MAMUM che sta promuovendo una grande rinascita culturale in tutto il paese dichiara che la dottrina di Stato è il MUTAZILISMO, dottrina filosofica che da maggior peso alla speculazione razionale piuttosto che alla tradizione. Inoltre allude a non prendere parte nelle sanguinose lotte fra i partigiani degli omayyadi. In seguito questa dottrina divenne più teologica che politica, e proclamò il libero arbitrio umano e la legittimità del raziocinio per spiegare o formulare le verità di fede. Questo raziocinio li portò però perfino a negare, contro l'opinione ortodossa, l'eternità del Corano. Dio vuole il bene perché è bene dicono loro, rispondono invece gli ortodossi che: bene è solo ciò che arbitrariamente Dio ha deciso sia tale. Con queste ultime affermazioni ortodosse sempre più convinte il Mutazilismo durerà solo fino al XIII secolo quando i primi s’imporranno, anche se gli altri lasceranno un notevole influsso in vari ambienti musulmani.

*** IN FRANCIA LUDOVICO il Pio riceve un particolare dono dall'imperatore bizantino MICHELE II. E' un libro opera di Dionigi di Atene, il Corpus Aeropagiticum, scritto dal discepolo di San Paolo apostolo. Queste dieci lettere e quattro trattati che compongono il corpus c'e' quella famosa sintesi organica di neoplatonismo e teologia cristiana. Vi troviamo il tentativo di conciliare le dottrine cristiane con un certo tipo di filosofia greca, quella che era considerata alta sapienza filosofica. Si parte da Platone e si sviluppa ulteriormente una fusione con altre dottrine di altri sistemi greci e la ripresa delle idee orientali. In esso è caratteristico il confluire della filosofia e della religione. Quanto a quest'ultima, essa affronta il problema del modo con cui l'uomo può staccarsi dal mondo fenomenico per raggiungere quello sovrasensibile, cioè del modo con cui l'anima può giungere a Dio. Il mezzo indicato è l'unificazione estatica, e la via è quella della continenza, della perfezione morale, del pensiero filosofico, fino alla visione mistica.
C'e' da dire che esercitò una notevole influenza sulla teologia cristiana del Medioevo, e ancora all'epoca del rinascimento, fin quando i testi antichi iniziarono a girare nella sua interezza e altre considerazioni furono fatte con un'analisi più critica.

*** ARTE - Nel museo di Bologna si conserva la famosa scultura: la Croce della Chiesa di Budrio che è di quest'anno. Scolpita in marmo con decorazione a viticci.

*** ARTE - A Roma viene eseguito il mosaico absidale nella chiesa di San. Marco.

*** LETTERATURA GIAPPONESE - All'imperatore JUNNA viene presentata una raccolta importante di poesie e prose giapponesi scritte in 20 volumi. è la famosa raccolta Keikokushu.