DA
20 MILIARDI ALL' 1 A.C. |
1 D.C. AL 2000 ANNO x ANNO |
PERIODI
STORICI E TEMATICI |
PERSONAGGI E PAESI |
ANNO 818 d.C.
(Vedi
QUI i singoli periodi in
"RIASSUNTI DELLA STORIA D'ITALIA")
*** IL PENTIMENTO DI BERNARDO
Come abbiamo letto, Bernardo appoggiato da molti che temono di perdere alcuni benefici che il sovrano ha concesso, gli danno l'appoggio, e già si prepara a fare un atto di forza, sennonché due prelati, Ratboldo vescovo di Verona, e Suppone di Brescia tradiscono la causa e avvertono Ludovico il Pio del complotto, quando Bernardo ricevuti molti appoggi aveva già bloccato i passi alpini.
In realtà questa ribellione non aveva affatto il carattere di un movimento nazionale, e se il figlio di Carlo Magno disponeva degli stessi informatori come aveva suo padre, doveva esserne ben a conoscenza perché per nulla impressionato, si mette lui stesso alla guida di un forte esercito e subito senza grandi difficoltà entra in Italia scendendo in Aosta dal Gran S. Bernardo e a Susa dal Passo del Moncenisio. La sorpresa di questa rapida azione militare sconcerta il re ribelle d'Italia Bernardo che si reca subito a Chalon sur Saone con i suoi seguaci per chiedere perdono all'imperatore, che però visto il misero fallimento di Bernardo, rientra subito ad Aquisgrana, invitando i suoi missi a condurre là i ribelli per un regolare processo di tradimento.
La Dieta convocata per giudicare condannò a morte il re ribelle e i suoi seguaci. Poi nel corso della sentenza Ludovico volle graziarlo convertendo la pena alla cavatura degli occhi; forse l'"operazione chirurgica" non riuscì molto bene al macellaio di turno, visto che dopo tre giorni il re d'Italia morì per dissanguamento.. Ai suoi amici e complici non andò del resto meglio, di alcuni si disse che erano stati rinchiusi in alcuni monasteri, e alcuni ecclesiasti che aveva parteggiatocon i ribelli, inviati in esilio in zone deserte e lontane, ma è verosimile che siano stati tutti decapitati.
Ludovico dopo quest’avventura finita a lieto fine per lui e non per gli altri, decise anche di sbarazzarsi di tutti i nipoti che c'erano in giro della stirpe di suo padre, compresi quelli illegittimi, ma anche i suoi fratelli illegittimi, e non ven'erano pochi vista la grande figliolanza di Carlo Magno. Uno per uno li rintracciò e li fece chiudere in convento, chiudendo loro ogni possibilità di avere rapporti che potevano portare nuovamente a pericoli di ribellione e attentati all'imperatore.
Alcuni giorni dopo la dieta a Ludovico gli muore l’ambiziosa moglie ERMENGARDA; molti del popolo nell'accogliere la notizia della dipartita, dissero che era un bene venuto dal cielo, il castigo divino mandato a liberare la casa di Ludovico.
*** A BAGDAD, come nell'impero Franco, non tira aria diversa, visto che MAMUN dopo aver già predisposta la successione con l'iman alide ar-RIDA, questa fa provocare -mentre lui è assente da Bagdad- una rivolta abbaside che non intende rinunciare alla successione dinastica in linea diretta, e crede che tale successione predisposta già in vita dal califfo sia da invalidare.
Scoppiano tumulti della fazione di un principe che ambisce a quel trono, ma tutto si risolve come in Italia, muore sia questo principe e muore non si sa da che mano anche ar-RIDA che assente il califfo lo sostituiva sul trono. Quest' ultimo rientra poi il prossimo 819 a Bagdad, dando inizio a quella seconda parte del suo regno che dominerà con la sua predisposizione a favorire con ogni mezzo lo sviluppo della cultura, soprattutto orientati negli studi filosofici, scientifici e medici, di cui nei vari anni che seguono, segnaleremo qualche perla.
*** LETTERATURA - In Giappone viene presentato all'imperatore Saga grande mecenate della cultura e della poesia una raccolta di poesie inedite famose con il nome di " Raccolta dei fiori letterari" o meglio Bunka shurei-shu. Una antologia di 148 poesie scritte però ancora in cinese.