DA
20 MILIARDI ALL' 1 A.C. |
1 D.C. AL 2000 ANNO x ANNO |
PERIODI
STORICI E TEMATICI |
PERSONAGGI E PAESI |
ANNO 762 d.C.
(Vedi
QUI i singoli periodi in
"RIASSUNTI DELLA STORIA D'ITALIA")
*** LA FONDAZIONE DI BAGDAD
*** ARABIA - Il califfo AL-MANSUR
inizia la costruzione di una nuova capitale dell'impero arabo.
E' BAGHDAD, ben presto la sede e la residenza dei califfi della dinastia degli
Abbasidi.
LA FONDAZIONE DI BAGDAD
E' di quest'anno la prima pietra della fondazione della capitale degli Abbasidi con il califfo al-MANSUR. Non è che in questo luogo non esistesse già una città, poco lontano c'era la grande Babilonia, e nello stesso sito dove viene quest'anno fondata la nuova città, c'era la cittadina di DAR AS-SALAM.
Poco lontano da quest'ultima viene interamente progettata una delle capitali che per secoli divenne nell'immaginario collettivo di ogni Paese, la città delle "MILLE E UNA NOTTE" cioè la citta di Aladino, di Ali Babà che per chi non le conosce, sono "narrazioni" fantastiche ambientate nel contesto storico di questo periodo, tramandate sempre per via orale, tanto che una prima incerta trascrizione di alcune novelle apparvero in Francia solo quasi mille anni dopo, nel 1704 ad opera di Galland, che si era recato appositamente in oriente per trovare le fonti orali di questi racconti, tutti di derivazione popolare, ma tuttavia sempre legati alla descrizione di un mondo meraviglioso per gli Europei, non soltanto perchè le storie di questi racconti aprivano orizzonti sconosciuti ai lettori, e non soltanto perchè sono novelle di squisita fattura, ma proprio perchè i loro personaggi si muovono nel mondo incantato della fantasia, dove l'assurdo e il reale si sposano con una semplicità puramente poetica, dove l'uomo vive immerso nel mondo dell'irreale, del fantastico, del meraviglioso, non timoroso, come accade per le fantasie occidentali, di poter arrivare ai confini della realtà, ma libero e franco di muoversi nell'universo infinito dove la vita si dispiega senza alcuna esitazione tra i poteri terreni e quelli ultraterreni. E' questa la parte predominante delle Mille e una Notte , la parte che ne costituisce il maggior fascino.L'arabo, l'orientale è estremamente sensibile alla bellezza, e ha il culto di essa, e nelle pagine di questi racconti la bellezza naturalmente è suscitatrice delle più dolci e voluttuose storie d'amore, dei più raffinati giuochi del desiderio e della passione, delle più alte comparazioni poetiche.
Questa citta' nasce con un piano urbanistico tutto circolare; viene recintato da muraglia con torre cilindriche. Gli edifici sono disposti a cerchio intorno ad un vasto spazio vuoto al cui centro sorgevano il palazzo del califfo e la grande moschea. Dal questo momento della fondazione e fino al 850 la città divenne ad opera dei grandi califfi una cittàfatta di splendori, di bellissimi palazzi, di scuole università, bagni pubblici che superarono nel numero persino quelli di Roma, minareti stupendi costruiti con le migliori tecniche ingegneristiche di quel tempo.
Della Bagdad di questo periodo, ci rimase quasi nulla, nel 1258 fu completamente distrutta, livellata, incendiata dai mongoli, quegli stessi che buttarono nel Tigri il milione e seicentomila volumi che contenevano gli scaffali della biblioteca di Bagdad, il piu grande disastro della cultura dell'umanità, dopo la distruzione della biblioteca di Alessandria di Egitto che all'incirca conteneva gli stessi volumi, e che incendiarono non i selvaggi mongoli, ma i civilissimi romani di Cesare.
IN CINA LA GRANDE RIVOLUZIONE - Il re degli Uighuri cerca di impadronirsi dell'impero dopo la morte dell'imperatore Su-Tsung, ma altre fazioni iniziano una guerra intestina fra di loro impedendo la sua salita al trono. La dinastia T-ANG domina con efficacia la situazione e domata la rivolta riesce a far salire sul trono un componente della propria dinastia, TI-TSUNG. Ma la guerra intestina ha causato un milione di morti. La decadenza di questa straordinaria dinastia si avvia al tramonto.
Il colpo fatale (e non ri riprenderà più) è la comparsa di una micidiale epidemia che semina la morte nel 50% della popolazione nello Shantung.
A COSTANTINOPOLI Costantino personalmente conduce una grande campagna contro i Bulgari; con una flotta irrompe nella Tracia nei pressi della foce del Danubio e sulle coste del mar Nero li sconfigge completamentee uccide lo stesso capo Teletz che li comanda. Questo da' origine all'interno dello stato bulgaro in questo periodo non ancora formato, a delle insurrezioni popolari per l'avvicendamento dei regnanti di varie fazioni, alcune ostili ai bizantini, altri favorevoli a una pace fatta di reciproci compromessi.
Costantino V, comunque riportata la grande vittoria, per alcuni anni, fino al 775, non viene più disturbato.