(Vedi QUI i singoli periodi in
"RIASSUNTI DELLA STORIA D'ITALIA")

*** IL PATTO DI QUIERZY DEL PAPA E PIPINO
*** PIPINO CONSACRATO RE DI FRANCIA
*** IN ITALIA PRIMO "TRATTATO DI PAVIA"

*** ITALIA - Papa STEFANO III, minacciato dalla politica aggressiva del re longobardo ASTOLFO, si incontra in Francia il 6 gennaio con Pipino per invocare il suo aiuto. Che gli viene concesso con il cosiddetto Patto di Quierzy.

PIPINO prima di partire, chissà forse su idea di Bonifacio, a Sant Denis il 28 luglio, con la scenografia che offre anche un grande spettacolo, si fa consacrare dal Papa, re dei Franchi, e con lui il principino Carlomagno col fratello Carlomanno.
STEFANO dalla Francia lancia la sua scomunica e l'interdetto che proibisce per sempre, a chiunque di essere re se non disceso dai lombi di questi regnanti, consacrati da Dio tramite il vicario dei suoi apostoli.
Non solo ma molti storici, oggi propendono che il famoso falso della cosiddetta "Donazione di Costantino" , fu redatta proprio in questa circostanza, infatti una copia di questo atto è stata ultimamente trovata proprio a Sant Denis, dentro un formulario in mezzo a una lettera di Papa Zaccaria e di Papa Stefano; ed è abbastanza significativo.

In questa lettera, che diventò la pietra angolare del potere pontificio si affermava che fin da quando Costantino partì da Roma per fondare a Costantinopoli la nuova capitale, per sdebitarsi con papa Silvestro che aveva fatto il miracolo di averlo guarito dalla lebbra, gli consegnò in segno di riconoscenza il suo palazzo, la città e tutte le provincie e le città d'Italia. E non c'è da stupirsi che fosse stata scritta o ideata da STEFANO visto poi il comportamento della politica e delle parole che PIPINO in seguito adotterà e pronuncerà.
E piu' avanti leggeremo un'altra singolare lettera che Pipino ricevette direttamente da San Pietro in persona, dal Paradiso, visto che si stava attardando troppo nel portare aiuto alle sue sacre ossa.

I longobardi si aspettano l'invasione e si concentrano nei dintorni di Torino, qui i Franchi di Pipino dopo aver valicate le Alpi, travolgono le resistenze longobarde prima a Susa poi dilagano nella pianura torinese sconfiggendo alle Chiuse i longobardi.

ASTOLFO fugge e deve asserragliarsi a Pavia nella sua capitale ben difesa e invia messaggi di pace che Pipino accetta e viene stipulato il "primo Trattato di Pavia" che contempla la restituzione del territorio romano al Papa.

Definiti gli accordi, Pipino ritorna in Francia e Papa Stefano a Roma sotto la protezione di una scorta armata di francesi. Ma appena Pipino e il Papa giunsero a destinazione, ASTOLFO ruppe l'accordo di pace e diede inizio a nuove ostilità.