HOME PAGE
CRONOLOGIA

DA 20 MILIARDI
ALL' 1  A.C.
DA 1 D.C. AL 2000
ANNO x  ANNO
PERIODI STORICI
E TEMATICI
PERSONAGGI
E PAESI

ANNO 515 d.C.

( QUI riassunto dell'intero periodo ( di Teodorico ) dal 493 al 526 ) >

*** TEODORICO SPOSA LA FIGLIA AMALASUNTA
*** I VARI MATRIMONI CON SOLO BARBARI

Teodorico intenzionato a dare la sua quarta figlia Amalasunta in sposa a EUTARICO un Visigoto spagnolo, informando Costantinopoli a cose fatte l'imperatore ANASTASIO pone il suo veto e non gli ratifica la scelta fatta.

Ricordiamo che TEODORICO, gi� giunto a una certa et�, quasi sessantenne, si sta preoccupando della sua successione e non avendo figli maschi, ma solo quattro femmine sta dandosi da fare nel trovare un marito influente all'ultima sua figliola nubile. 

Con una sua politica di parentele (tutte barbare) e con questi legami il suo obiettivo � quello di estendere la sfera d'azione su tutto l'impero d' Occidente. 

Se ripercorriamo questi matrimoni vedremo questo quadro strategico politico di TEODORICO che stava cercando di egemonizzare con i suoi parenti goti, visigoti, franchi e germani tutto l'occidente.

 La prima figlia AREVAGNI fu maritata ad ALARICO re dei Visigoti, la seconda TEUDEGOTA a SIGISMONDO re dei Burgundi, la terza aun Vandalo, la quarta AMALASUNTA a un suo connazionale re dei goti EUTARICO (scelta bocciata a Costantinopoli, che iniziano a vedere in questi matrimoni alleanze un po' inquietanti)
Infine i matrimoni con una sua sorella AMALAFRIDA con TRASAMONDO re dei Vandali figlio di GENSERICO, un'altra sorella AMALABERGA con ERMANFREDO re dei Turingi e lui stesso si era sposato con AUDEFLEDA che era poi la sorella di CLODOVEO re dei Franchi.
Considerando che Teodorico aveva il suo esercito in Italia, e a Sirmio, se univa tutte queste potenziali forze parentali esterne, a Costantinopoli dovevano davvero preoccuparsi. Chi li avrebbe pi� fermati se in un ipotetico giorno Teodorico scendeva dai Balcani verso Bisanzio. 

Tutti questi matrimoni dovevano servire a cementare parentele per saldare poi i territori in una unica stirpe, quella clodoveiana e teodorichiana. 

Ma non diedero i frutti sperati come abbiamo visto, e ne lui si fece poi scrupolo di attaccarli militarmente quando non vedendoli schierati con lui,  capito che gli erano solo d' impaccio non esit� ad affrontarli, come abbiamo gi� visto fare con il cognato Clodoveo in Settimania nel 509.

E lo vedremo ancora affrontare parenti, perch� costoro hanno altre intenzioni, diverse dalle sue, cio� vogliono crearsi dove risiedono un loro regno, e se necessario impegnarsi a lottare, ma solo per allargarlo questo regno.
E da qualche decina d'anni che franchi, germani, e i visigoti in Spagna, intendono fare solo pi� questo, e non pi� appoggiarsi al potere centrale; fra l'altro lontanissimo, e sempre con il rischio di essere impiegati in altri luoghi e per altri scopi che nulla hanno a che vedere con i loro obiettivi.

Teodorico fra l'altro non � un imperatore, quindi cercano in tutti i modi di non stringere alleanze troppo pericolose che potrebbero compromettere la loro autonomia.
Teodorico molto abile nella guerra, ma fallimentare in queste unioni; ed errore grave non ne ha fatta una sola con un latino, pur dimorando nella penisola.
La sua intenzione -l'abbiamo gi� esposta nelle precedenti pagine questa convinzione- era quella di germanizzare tutto l'occidente.
M
a Teodorico non poteva fare questa "rivoluzione" se mancavano o non rispondevano all'appello proprio i germani, impegnati gi� a dividersi tra di loro, al di qua e al di l� del Reno.

CONTINUA ANNO 516 >