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CRONOLOGIA

DA 20 MILIARDI
ALL' 1  A.C.
DA 1 D.C. AL 2000
ANNO x  ANNO
PERIODI STORICI
E TEMATICI
PERSONAGGI
E PAESI

ANNO 431 d.C.

(QUI riassunto dell'intero periodo dal 395 al 431)

*** EZIO IN GALLIA STRAVINCE
*** IL CARATTERE DI GALLA PLACIDIA

I grandi personaggi in Gallia (intendiamo la futura Francia) devono ancora nascere, ed � per questo che il generale EZIO nelle battaglie contro Re CLODIONE ottiene la meglio, anche perch� Ezio - e ne avremo presto testimonianza - � gi� un personaggio di notevole valore e  intelligenza,  oltre ad avere una grande abilit� politica, cosa rara in questo periodo confusionario, con la presenza di tanti uomini (e bambini) inetti. 

Dopo varie fasi, con  vittorie alterne,  il Re della Gallia alla fine � ricacciato in una piccola zona del suo territorio, quella intorno alla odierna Cambriai. E' quasi una fuga. Un suo generale con un particolare gruppo di Franchi, detto dei Ripuarii (il nome latino deriva dal fatto che vivevano sulle rive del grande fiume), visto come si mettevano le cose con il re non all'altezza di contrastare EZIO, lo abbandona al suo destino e con i suoi uomini si impossessa di una piccola regione, ma strategicamente molto importante, quella che va da Colonia a Treviri, cio� la Renania; qui i romani sono ormai un ricordo, ma vi avevano lasciato proprio questi uomini, affrancati, per difendere il territorio (ecco perch� presero il nome di
Franchi e  Ripuari). Costoro in  pratica per non soccombere, per non essere deportati in altre zone (come abbiamo visto fare nel passato) avevano accettato di difendere la "propria terra" mettendosi a servizio dei romani.

 Ora insomma hanno capito,  gi� da molto tempo, che fare i servi dei romani era ormai un periodo tramontato e visto che la zona la abitavano e l'avevano resa popolosa e prosperosa, era un legittimo diritto prendersela per continuare le loro attivit� senza ingerenze esterne. Logico no? e conoscendo le rivalit� che stavano maturando dentro l'autorit� imperiale, fra l'altro causando scontri interni (abbiamo visto prima la congiura di Galla Placidia contro lo stesso fratello, poi quella contro Ezio), il vuoto enorme di potere che si era creato nelle amministrazioni delle province oltre che nell' organizzazione militare, era questa la migliore occasione per approfittarne. Erano secoli che aspettavano questo momento, da quando i romani erano comparsi sul Reno, sulla Mosella, sull'alto Danubio.

Comunque EZIO con la sua campagna militare riconquistando un bel pezzo di Gallia, fece la sua bella figura agli occhi di GALLA PLACIDIA, la sua ispiratrice; mirando ora a conquistargli anche il cuore.

IN AFRICA intanto GENSERICO finisce la sua campagna di distruzione e di morte.
Termina la sua spedizione di conquista impossessandosi dell'ultima roccaforte: Ippona.
Il capo Vandalo quasi si sente soddisfatto, ma anche qui la situazione cambier� e troveremo poi proprio GENSERICO a offrire i sui favori a GALLA PLACIDIA.

 Questa donna sembra governare con una visione politica strategica inusitata; e deve per forza adottare misure spesso ciniche, che capovolgono da un momento all'altro le simpatie, ora dei nemici (sensibili al fascino femminile e quindi alcune volte malleabili per questo motivo) ora degli amici, che pur anch'essi affascinati, si vedono come autorit� scavalcati da questa singolare donna, che ragiona con la sua testa e non con quella dei suoi vecchi e imbacuccati consiglieri.

Inutile dire che nell'afferrare le situazioni Galla Placidia � pragmatica, la distanza tra lei e i suoi consiglieri � enorme. Lei non � una donna di palazzo, di corte, n� tanto meno muliebre. Catturata a Roma (nel 410) non ancora ventenne, � vissuta con mille disagi dentro un carro dei Vandali, come ostaggio; per anni � stata trascinata in giro per l'Europa ed ha esperienze "di guerra campale" di "politica di trincea". Poi nel 414 (non sappiamo se per opportunismo o amore) miglior� la sua posizione sposando  il re Visigoto Ataulfo, suo carceriere.

Assassinato in circostanze misteriose dopo appena un anno, gli successe il fratello Wallia che invece di accattivarsi l'amore della pericolosa cognata (forse fu respinto), prefer� trattare con Onorio rimandandogli  indietro (erano trascorsi intanto cinque anni) la sorella in cambio del possesso della Gallia sud-occidentale, quel territorio compreso tra i Pirenei, il Rodano, la Loira ed il mare, quella che prender� il nome di regno di Aquitania con capitale Tolosa.

Ora vediamo cosa accade proprio a Ravenna.........alla sconvolta corte di Galla Placidia...
 dopo ritorneremo nell'Africa di Genserico

CONTINUA CON L'ANNO 432 >