DA
20 MILIARDI ALL' 1 A.C. |
DA
1 D.C. AL 2000 ANNO x ANNO |
PERIODI
STORICI E TEMATICI |
PERSONAGGI E PAESI |
ANNO 430 d.C.
(QUI riassunto dell'intero periodo dal 395 al 431)
Il re dei Vandali GENSERICO in Africa continua gli assedi di citta' e paesi; Ippona dove vive il vescovo Agostino, viene selvaggiamente saccheggiata, commessi assassini; "lo stesso SANT'AGOSTINO muore durante l'assedio" (Dizion. Enciclopedico Utet)
Bonifacio che non osa neppure farsi riconoscere da coloro che lui stesso ha chiamato in aiuto per i suoi loschi progetti, sa di essere un millantatore e a questo punto della tragedia doppiamente traditore prima romano poi anche bizantino.
Ma non demorde nelle sue trame ambigue. Quasi in sordina e con la pelle salva ha anche il coraggio di nascondere la trama della sua congiura, facendosi passare da perseguitato. Scrive e chiede aiuto proprio a GALLA PLACIDIA che non sospettando nulla lo fa rientrare in Italia, a Ravenna.
Non si rende conto Galla che si � messa cos� una serpe in casa.
Intanto Ezio sempre al servizio della bella padrona imperatrice con il figlioletto che ora ha 11 anni, si reca con una spedizione in Gallia dove vuole sbaragliare gli avversari; sconfiggere quel TEODORICO che intende organizzarsi con il suo esercito (ex romano, che di romano non c'� pi� nulla) e ha l'intenzione come il suo predecessore Wallia, di creare un suo territorio autonomo.
Un azione che se gli riusciva avrebbe gi� creato la nazione Francia qualche decennio prima.
EZIO avuto sentore di queste velleit� vuole riportare questo territorio sotto il dominio del piccolo VALENTINIANO III, o meglio sotto il dominio di sua madre PLACIDIA.
Una lodevole iniziativa questa di Ezio per il piccolo Valentiniano che per� non gli sar� affatto riconoscente quando diventer� grande.
Ezio anche se ottiene alcuni buoni risultati in Gallia, non mutano il quadro della situazione, sono solo piccole scaramucce. In questi ultimi anni, in questi territori le cose sono notevolmente cambiate; non sono pi� gli stessi da un po' di anni, da quando Ezio aveva proposto appena eletto, uno stato "federale".
Da allora, appena due anni fa, si sono avvicendati negli alti comandi altri personaggi, fra cui spicca ora Re CLODIONE. Non hanno una visione a grande respiro, ma solo nazionalistica. Ognuno tende a crearsi la sua nazione, con la sua etnia e le sue tradizioni. Non c'� posto per queste concezioni europeiste accennate da Ezio, e nemmeno ci saranno in seguito quando i nazionalismi diventeranno forti creando alti muri di incomunicabilit� con altri stati ed altre etnie.
Facciamo subito una proiezione di come andr� a finire, e diciamo subito che a Clodione gli succeder� re MEROVEO, l'uomo che dar� inizio alla dinastia francese dei MEROVINGI.
Insomma in uno stato ancora potenziale, sta per nascere la Francia, prima ancora della caduta dell'impero romano (che in effetti gi� non esiste pi�).
Le condizioni politiche ci sono tutte: la presa di coscienza che una Francia la "si pu�" fare; un certo vuoto di potere della vecchia guardia � gi� iniziato, e i "barbari" con Ezio iniziano loro a governare l'Europa, e in particolare l'Italia.
La classe politica romana non esiste pi�, un esercito romano neppure, la decadenza dell'Impero � ormai gi� quest'anno un fatto compiuto. Al destino gli occorre solo pi� una spallata per farlo non cadere soltanto, ma sbriciolarlo del tutto.
Il dato pi� impressionante di questa decadenza sta in questa cifra. Roma conta ancora quest'anno circa 1 milione di abitanti, si ridurr� ad avere 30.000 spettri che si aggireranno in una citt� fantasma, con le grandi vestigia del passato, i grandi monumenti, i grandi teatri, le piazze, le basiliche ma con le strade, vuote, inanimate. Pi� che una decadenza � una vera e propria morte di una citt� e con essa di una civilt� che ha dominato tutto il mondo conosciuto per oltre 1000 anni.
All'orizzonte ci sono altri scenari. Nuovi popoli che si muovono e spostano i loro insediamenti verso il centro Europa. Dal Baltico scendono antiche trib� di nordici, mentre a est, a nord dalle steppe russe, o a sud dai deserti della Cina si stanno mettendo in movimento interi popoli.
Destinazione, l'Europa, prima tappa l'Ungheria.