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CRONOLOGIA

DA 20 MILIARDI
ALL' 1  A.C.
DA 1 D.C. AL 2000
ANNO x  ANNO
PERIODI STORICI
E TEMATICI
PERSONAGGI
E PAESI

ANNO 423 d.C.

(QUI riassunto dell'intero periodo dal 395 al 431)

*** GALLA PLACIDIA PERDENTE IN FUGA
*** ONORIO e PLACIDIA
*** I RANCORI DI BONIFACIO

Onorio e Placidia sono ormai ai ferri corti; il fratello (crolla cos� la favola "della tanto amata sorella") molto preoccupato, ha capito con orrore e anche con troppo ritardo dove vuole arrivare sua sorella; trova cos� dei buoni motivi per sbarazzarsi di lei e nello stesso tempo di un generale  diventato poco leale e potenzialmente troppo pericoloso se rimanesse al suo fianco; costui � sempre quel BONIFACIO, governatore romano che abbiamo gi� nominato in questi ultimi due anni. 
Mandato da Onorio in Gallia, riveler� presto le sue intenzioni. Pi� che combatterli cerca di riunire i barbari che crede di trovare schierati tutti con Placidia; vuole metterli insieme per poi marciare su Ravenna, contro Onorio.

 Ma forse Onorio aveva gi� intuito questo piano, e contemporaneamente ha scelto  un certo generale CASTINO. Lo manda in Gallia con la scusa di contenere le onde barbariche; ma questo generale una volta sul posto attacca l'esercito ribelle
di PLACIDIA, guidato dal  generale BONIFACIO ma essendo in minoranza numerica viene messo in fuga da Castino. 
E in fuga al pari del suo generale complice, si deve mettere pure Galla Placidia, visto che il fratello ha dato l'ordine di farla fuori. Onorio scoperta la congiura e le intenzioni di sua sorella, l'ha infatti messa al bando su tutto l'impero definendola una traditrice, indicandola come una potenziale assassina.
Questo dopo averla incestuosamente amata platonicamente per anni. 
Significa ora -con lei in fuga- che a Valentiniano III suo figlio di quattro anni, gli sar� revocata la successione al trono.

Ma non � dello stesso avviso, l'altro imperatore che � TEODOSIO a Costantinopoli; di lui ce ne siamo quasi dimenticati l'esistenza per la sua regolare non ingerenza nelle questioni in occidente. Lui pensa al suo Oriente, si trova bene sul Bosforo, non ha problemi interni, salvo qualche piccolo intervento a nord per contenere ogni tanto una banda di nuovi Unni che periodicamente si svincolano dal grande gruppo che risiede sulla piana russa e scendono verso Costantinopoli. Questi Unni nel Kazakstan si sono stanziati da mesi e sono centinaia di migliaia; stanno concentrandosi con obiettivi  futuri ben precisi: o il nord ovest (Ukraina- Germania- Francia- Spagna) o il sud attraverso l'altipiano iranico e la Persia. Quelli che stanno scorazzando ora sembrano quasi degli esploratori, forse per verificare se "si puo" fare una invasione in grande stile.

TEODOSIO offre ospitalit� a GALLA PLACIDA in fuga col figlio VALENTINIANO III che � il potenziale futuro imperatore se la successione non sar� contrastata a Ravenna come sembra ora voglia fare Onorio. Ricordiamoci sempre che Placidia � anche la nipote di Teodosio, quindi oltre che offrirle rifugio l'imperatore � disposto ad aiutarla anche militarmente per farla ritornare con il piccolo sul legittimo trono a Ravenna.

 Il fatto che accade e che risolve tutta la spinosa questione � l'arrivo della  notizia che ONORIO a Ravenna � morto. Il problema sembra risolto istantaneamente, l'ambizione di PLACIDIA pure. VALENTINIANO III che ha ora 4 anni, con il pieno consenso di TEODOSIO II e con il legittimo diritto di discendenza, essendo nipote di suo zio ONORIO, dovrebbe diventare imperatore una volta raggiunta l'et�. Placidia vede cos� coronato il suo progetto partito da molto lontano; cio� la reggenza. A complicare le cose per� � la nomina del tutore-reggente del piccolo, un certo FELICE, di cui sappiamo solo che era molto giovane, addirittura era un subalterno di BONIFACIO all'epoca del suo governatorato Romano. E Bonifacio � quel generale che ha aiutato Galla Placidia a congiurare contro il fratello.

Il generale durante il rovescio in Francia, si era dato pure lui alla fuga come Placidia, ma si era  rifugiato in Africa, che come sappiamo ora fa parte dell'impero d'Oriente, quindi in mano a TEODOSIO. Bonifacio forse pensava - dopo tutto quello che aveva fatto- che sarebbe stato lui il prescelto a fare il tutore reggente del figlio di Placidia. Ne rimase molto deluso nel vedere nominare un suo subalterno; cio� male ricompensato per il servizio che aveva reso.

Sar� la causa di tanti mali. Perfino geopolitici. Molte cose che ora stanno procedendo in una direzione, ne prenderanno un'altra a causa di questo rancore che inizia a covare dentro nel suo animo Bonifacio.

CONTINUA CON L'ANNO 424 >