20
MILIARDI ALL' 1 A.C. |
1 D.C. AL 2000 ANNO x ANNO |
PERIODI
STORICI E TEMATICI |
PERSONAGGI E PAESI |
ANNO 239 d.C.
QUI riassunto del PERIODO: A.
SEVERO A FILIPPO (dal 222
al 249)
* GORDIANO I E GORDIANO II
Finito cos� tragicamente l'avventura dell'imperatore MASSIMINO ad Aquileia, a Roma e nelle province c'� la corsa al potere e al trono. Un impero allo sfascio.
Si nominano imperatori in serie guardando sempre in piccolo, mentre le popolazioni soggette all'impero non sfugge che sulla capitale sta soffiando aria di tempesta. Una tempesta che aveva per loro dei vantaggi, perch� causava proprio nel cuore dell'impero continui vuoti di potere, disordini, smembramenti di eserciti, malcontento in quelli che erano stanziati sui confini, alle volte lasciati per mesi senza ordini, senza un capo, senza delle direttive. N� a Roma potevano darle. Avevano appena proclamato uno dietro l'altro due imperatori in Africa Gordiano I e Gordiamo II, e subito dopo morti questi, ne avevano proclamato altri due: BALBINO e PUPIENO; uccisi anche questi poi un tredicenne GORDIANO III.Le comunicazioni era quelle che erano, ogni provincia veniva a sapere dopo mesi quello che accadeva a Roma, e nella capitale altrettanto dalle province. Alle volte apprendevano le inquietanti notizie dagli stessi "barbari" che disponevano dei buoni collegamenti. Del resto nelle file romane c'erano molti germani, anche graduati, che in modo subdolo si erano infilati negli apparati pi� delicati, come quelli delle comunicazioni.
Negli stessi limes romani c'era chi aveva nostalgia ancora di Massimino, chi di Alessandro Severo, e alcuni andavano ancora pi� indietro con i ricordi, i pi� anziani e rimpiangevano perfino il bullo Caracalla, quando questo bisbocciava con loro.
Intanto in questo clima i germani prendevano sempre pi� coscienza che erano forti e uniti, e che il giorno della spallata per sbarazzarsi definitivamente dei romani non era poi molto lontano. Non c'era quasi nemmeno bisogno di intervenire, i romani erano impegnati a farsi fuori fra di loro. Bastava solo attendere.
In Africa intanto perfino i proprietari terrieri volevano un loro imperatore per non aver pi� nulla a che fare con Roma; nominarono l'ottantenne GORDIANO I, e il suo successore GORDIANO II, ma entrambi nonostante l'approvazione di Roma, non durarono pi� di due mesi, finirono per morte violenta padre e figlio. Il padre aveva un passato onorevole, uomo di grande cultura, ricco di qualit�, discendente per parte di padre dai Gracchi. Volle provare a ottanta anni anche lui l'ambizione di "fare" l'imperatore; lo fece per alcune settimane dal 15 febbraio al 12 aprile; pag� quest'ambizione tardiva con una pugnalata, fra l'altro dovette premere lui stesso sul manico perch� fu costretto a uccidersi.
Intanto sul Danubio continuano le invasioni di Goti, e i Daci Carpatici in Mesia.