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CRONOLOGIA

20 MILIARDI
ALL' 1  A.C.
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PERIODI STORICI
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ANNO 220 d.C.

QUI  riassunto  PERIODO: di CARACALLA - ELIOGABALO (dal 211 al 222)


*** L'USO DELLA PERGAMENA

Lasciamo per un momento i romani sbigottiti dall'arrivo del nuovo imperatore Elagabolo, e accenniamo a una grande scoperta che rivoluziona un po' l'arte di scrivere e che ha permesso di fare arrivare fino a noi molte importantissime opere letterarie e scientifiche.

LE PERGAMENE quest'anno, entrano per la prima volta nell'area latina e nell'uso comune per scriverci sopra qualsiasi cosa, come il nostro semplice attuale foglio piegato o arrotolato (avvolto). Fogli che legacciati vanno ma formare i "codici" (la forma moderna attuale del libro � appunto detta con un termine tipografico "a codice", e trae origine da quelle tavolette di argilla che si scrivevano prima dell'avvento di altri supporti.

Le tavolette venivano riposte una sopra a l'altra, e dato che contenevano le conoscenze, le radici del sapere del mondo, gli si diede, quando si voleva indicare quella pila di tavolette, il nome proprio di "radice" (preso a prestito dalle piante, come vedremo anche tutto il resto)  che in latino � "caudex" contrazione "codex", indi questa voce trapass� e continu� a significare "codice" quei fogli messi insieme di pergamene e successivamente di fogli di carta, che divenne poi l'attuale libro.

Prima della pergamena era sempre in uso il papiro che veniva dall'Egitto che serviva sia per l'uso di piccoli fogli singoli (raramente per� usati)  che per opere di piu largo respiro, come potevano essere le opere letterarie, leggi, trattati ecc. ma in questo caso erano dei medi, lunghi e lunghissimi rotoli avvolti. (avvolgere in latino era "vol-vere" da qui venne il "vol-umen", un supporto che dopo essere stato scritto veniva av-VOL-to nell' UM-bilico, ed era quest'ultimo il cilindro che conteneva il rotolo, indi poi in italiano "volume" impropriamente indicato come sinonimo di libro.

Libro prese invece la voce da "liber" che proviene dal latino e a sua volta dall'egiziano e significa quella parte interna dell'albero, la sezione dove "leggiamo" negli anelli l'et� dell'albero, e che nel Papiro, staccandoli come se fosse una sottile corteccia, si chiama folium, o strati di folium. (quindi folium del liber)

Curioso anche qui che i francesi inglesi e tedeschi seguiteranno a chiamare la carta con questo nome "papier" e "paper" che non ha piu' nulla a che vedere con l'albero papiro perch� ora indica semplicemente la carta fatta con quella tecnica cinese che giunger� in occidente con gli arabi intorno all'anno 1000.

L'italiano "CARTA" invece prese il nome dal modo di chiamare i "pezzi" di carta per scriverci, che era il quarto del foglio che usciva dalle cartiere. Testi latini degli anni 1000 riportano appunto "quartola" piccola carta, oppure "quarta" per dire una quarta parte del foglio; in latino charta. Fu questo un vocabolo molto usato dai monaci copisti (amanuensi - copiatura fatta a mano) che le stesse sedi dove operavano presero il nome di "casa della carta", chart-house, chartouse, e gli stessi monaci si chiamarono in italiano  certosini, e il luogo stesso Certosa.

L'Egitto in questi anni aveva chiuso le esportazioni di papiro con leggi severissime, e tutto il mediterraneo si trov� in condizione di ovviare a questa mancanza di supporti che impediva di realizzare le proprie scritture per riporle. La soluzione del problema venne dalla biblioteca di Pergamo che gi� da quasi 400 anni aveva adottato questo particolare supporto inventato dai bibliotecari che volevano conservare meglio i volumi che andavano copiando da ogni altro tipo di supporto allora conosciuto: papiri molto delicati, o le tavolette di argilla troppo pesanti. Questa biblioteca nacque ancora nel 197 a.C. per volere di in uno dei pi� illuminati re della storia, monarca di uno dei regni ellenistici pi� importanti, che ha regalato al genere umano le pi� splendide realizzazioni in campo artistico finora mai superate. La Scuola di Pergamo. Tutto il mondo conosce almeno una scultura che usc� da questo luogo o ha visto una riproduzione fotografica delle meraviglie che ci sono state lasciate dall'ingegno incredibile degli artisti in questo centro indiscusso dell'ellenismo (il Galata morente del Museo Capitolino di Roma ne � un esempio).

Questo re voleva organizzare una biblioteca che fosse pari a quella leggendaria di Alessandria (1.000.000 di manoscritti, bruciata in seguito dai romani di Giulio Cesare nel 48 a.C.) e ci riusc�;  dobbiamo a lui molte opere -ed alcune antichissime-  conservate nella sua biblioteca e che poi tramite i copisti arabi invasero tutto il mondo occidentale; i testi dei grandi filosofi, la letteratura antica, quelli scientifici, ogni cosa dello scibile umano, che di volta in volta veniva copiato con i nuovi mezzi a disposizione e poi riposto nella grande biblioteca.

*** IN CINA accade un fatto importante; l'impero si divide in tre regni facendo cadere definitivamente la dinastia degli HAN. Nascono ora le dinastie WEI con la straordinaria capitale LOYANG; la dinastia WU con capitale WUCHANG (attuale Nanchino); e la dinastia SHE HAN con SZECHWAM.
(in seguito illustreremo nei dettagli questi eventi nell'altra parte del mondo)

*** MATEMATICA CINESE Compare un testo di matematica "Chiu-chang suan-shu" con indicazioni per la misurazione superficie piane e solide, la famosa regola del 3; quelle per la estrazione di radici quadrate e cubiche e quelle per il calcolo di equazioni lineari a una o pi� incognite.

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