ANNO 100 d.C.

Qui il riassunto del PERIODO DA NERVA fino  A TRAIANO ( dal 97 al 117 d.C.)
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*** TRAIANO DOMINA IL SENATO
*** VANGELO DI GIOVANNI  

In Roma l'imperatore Traiano � console per la III volta affiancato da Sesto Giulio Frontino, al suo primo consolato. Mentre alla moglie di Traiano, POMPEA PLOTINA, � conferito il titolo di Augusta

In un primo momento dopo aver risolto con il Senato alcuni processi di corruzione, di violenze e di misfatti, che avevano portato sul banco degli imputati Giunio Basso in Bitinia, Mario Prisco in Africa e Cecilio Classico in Spagna, Traiano prende lo spunto proprio da uno di questi processi per far capire ai senatori, senza indebolirne il prestigio, che nelle province occorrono uomini capaci, e che la loro carica non deve durare un solo anno, � un arco di tempo che ritiene non solo insufficiente per conoscere i problemi interni del paese ma permette a loro di far sempre ricadere la cattiva amministrazione ai precedenti governatori o legati. Anzi alcuni proprio perch� il loro soggiorno durava cos� poco, appena arrivavano a destinazione, tempestivamente arraffavano subito, caricavano sui precedenti debiti pubblici le loro ruberie e aspettavano il fine mandato per portarsi a casa il bottino.

Bisognava responsabilizzare gli uomini a queste cariche ma anche (qui allarma) responsabilizzare chi dava a loro queste cariche, che venivano trasferite ordinariamente dal Senato quasi sempre a favore di una propria clientela, amicizie e anche, disse, "date in passato, per interesse". I processi si svolsero nella confusione generale, dove ognuno scaric� sull'altro le proprie colpe e le scelte a suo tempo fatte dicendo che erano state con questo o con quell'altro senatore, concordate. Insomma una fuga dalle responsabilit�. Cos� tante, che nel processo intentato contro il governatore della Bitinia, non venendo fuori un responsabile e non essendoci un'intesa tra i senatori di prendersi la responsabilit� nel nominarne un altro, Traiano (qui fu molto abile) disse che avrebbe esaminato personalmente le condizioni delle provincia e si prendeva lui la responsabilit� di "indicare" il futuro governatore. Come risultato Traiano nomin�  Plinio. Era il primo piccolo passo.

Non volle indagare oltre, non volle punire nessuno, n� rimproverare chi aveva scelto quei funzionari che si erano comportati male e macchiati di colpe che disonoravano Roma; ma d'ora in avanti le cose dovevano cambiare. Il Senato volontariamente gi� pago di non essere stato ritenuto responsabile, accett� passivamente un controllo imperiale pi� diretto sulle proprie province. Traiano anche qui, senza offendere il prestigio dei senatori, aveva ottenuto il risultato di aver privato un'assemblea dove fino allora i rappresentanti erano dotati di notevoli e numerosi diritti giuridici e amministrativi, investiti di alcune responsabilit�, ma che per� in nessuna occasione di malgoverno mai erano stati chiamati a pagarne i danni.

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NICOMACO DI GERASA in Giudea scrive alcuni manuali divulgativi di matematica e geometria, di numerologia e di musica destinati a divenire assai famosi presso gli studiosi medievali arabi e in seguito europei.

MENELAO DI ALESSANDRIA a cui si devono le basi della trigonometria sferica, lo troviamo soggiornare a Roma quest'anno dove compie alcune osservazioni astronomiche

RUFO DI EFESO per la prima volta descrive nel suo Trattato sulla vista la funzione del cristallino spiegando la convergenza dei raggi luminosi sulla retina.

SORANO DI EFESO un altro medico giunto a Roma, scrive un'importante trattato di Ginecologia ed Ostetricia dal titolo Sulle malattie delle donne".

ARETEO DI CAPPADOCIA scrive alcuni Manuali clinici, notevoli per alcune osservazioni di carattere fisiologico del corpo umano

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VANGELO DI GIOVANNI - La tradizione colloca in questo periodo la composizione di questo Vangelo. Sia il linguaggio che la struttura, lo differenziano e lo allontanano molto  dai tre vangeli sinottici. Non solo come testo ma anche la teologia di Giovanni � per certi versi originale, un'opera a se'. Presuppone uno speciale clima religioso, quello forse formatosi in Siria nel corso di questi ultimi anni. Giovanni in alcuni casi mette in bocca a Ges� i "discorsi rivelatori" affermando di non essere stato lui a comporli. Fa comunque molto uso della materia della tradizione senza tanto preoccuparsi delle verosimiglianze storiche e psicologiche. In sostanza non pu� servire come fonte valida per la conoscenza delle idee originarie e delle vicende della vita di Ges�.

MUSICA CRISTIANA Intorno a questa data si registrano le prime manifestazioni di musica cristiana. Queste espressioni gi� provenienti dalla musica ebraica, si sviluppano o meglio iniziano da questo momento con particolari elementi distintivi che nel II secolo saranno ancora migliorati  da Gregorio Magno. Manifestazioni vocali che possono essere sia corali sia solistiche. "ANTIFONALI" quando due cori si alternano, "RESPONSORIALI" quando al canto del singolo sacerdote risponde il coro. I testi brevi vengono tratti dalle Scritture e nella loro semplice struttura diventeranno in seguito parte integrante del canto liturgico.