ANNO 18 d.C.

QUI riassunto  del PRINCIPATO DI TIBERIO  dal 14 al 37  d.C.


L'ANNO 18
*** GERMANICO IN GERMANIA
***MAROBODUO E ARMINIO

In GERMANIA se avevamo lasciato il re dei Cheruschi, ARMINIO (con il suo prestigio sempre in aumento fra quelle popolazioni) a organizzare con molta intelligenza i vari gruppi ancora sparsi nel suo territorio, non di meno sta facendo un suo antagonista MAROBODUO che guida e sta anche lui organizzando l'unione di altri gruppi sparsi in varie tribu' ; genti chiamate MARCOMANNI, SENNONI, LONGOBARDI di cui lui, questo ribelle (ma possiamo dire il primo uomo di Stato nella storia delle popolazioni germaniche) si dichiara re.

Dopo alcuni rovesci in vari scontri con i romani, Maroboduo sta ora perseguendo tutta un'altra politica estera, sta organizzando un esercito disciplinato, dopo averlo imparato a sue spese. Sta considerando perfino non necessario combattere con le armi ma prende in considerazione i buoni propositi di collaborazione e apre di fatto la prima via diplomatica tra il mondo dei "barbari" e il mondo romano. 
Infatti a fargli scoprire i vantaggi della diplomazia furono alcune sconfitte. Inizi� ad accettare se non proprio l'egemonia romana a imitarne il modello di civilt� e cultura, tanto necessario al suo paese ancora molto arretrato.
 
Lui era stato a Roma, sapeva cos'era una civilt�, e quando si aggirava fra i suoi scalmanati con tanta forza ma usando poco il cervello non poteva fare a meno di considerare una preziosa risorsa la diplomazia, che nelle condizioni in cui era per il momento gli sembrava l'unica arma vincente. 
Per fare altro bisognava prima crescere, addestrare gli uomini, e per far questo occorreva molto tempo, prima di buttarsi in un'avventura senza sbocco; forse poteva vincere una semplice e fortunosa battaglia ma non la guerra.

ARMINIO che considera Maroboduo un traditore della sua gente, non gli perdona questa politica del compromesso che lui considera servile, ci vede l'assenza di quell'orgoglio nazionale atavico e primordiale, e appena si accorge del disimpegno dei romani, soprattutto con la partenza di Germanico richiamato come abbiamo visto a Roma e inviato poi in ASIA, crede di avere le carte in regola per dominare lui l'intera Germania, e considerando Maroboduo troppo individualista e palesemente filoromano oltre ad essere un ostacolo ai suoi progetti espansionistici e unitari, gli muove quest'anno contro sconfiggendo i suoi uomini e costringendo il re stesso dei Marcomanni a rifugiarsi dai romani in Italia dove internato e dimenticato da tutti concluse il suo malinconico destino a Ravenna dove morir� fra 18 anni.

I Germani non lo sapevano ancora, ma avevano perso l'uomo che avrebbe potuto gi� in quegli anni costruire una unit�, uno Stato, e Maroboduo ne aveva tutte le capacit�.

Il suo progetto era quello di unire l'intera Germania, ma nello scontro con Arminio, pur sollecitando i suoi "amici" romani per ricevere un aiuto, fu dagli stessi abbandonato al suo destino (e forse perch� erano i primi a essersi resi conto che sarebbe diventato un vero capo di uno Stato unitario, e quindi forse troppo pericoloso). Avevano deciso i romani per il disimpegno, e la Germania per essere unita dovr� aspettare ancora molto tempo.

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Intanto in Armenia l'intervento di Germanico, semina malcontento fra le due fazioni della popolazione sfociando in una guerra civile. Questa inizia con un assalto al palazzo (aiutati dagli stessi romani) e segue la deposizione di re VONONE. Al suo posto viene messo ZENONE, un fedele a Roma, che sale al trono con il nome di ARTASSIA.