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20 MILIARDI ALL' 1 A.C. |
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1 D.C. AL 2000 ANNO x ANNO |
PERIODI
STORICI E TEMATICI |
PERSONAGGI E PAESI |
(pagine in continuo sviluppo (sono graditi altri contributi o rettifiche)
vedi stesso periodo "RIASSUNTI STORIA D'ITALIA"
ANNO 1618
*** ARMAND RICHELIEU
*** PRIMA FASE DELLA "GUERRA DEI TRENT'ANNI"
*** ASBURGO: ASPIRANO A UNO STATO CATTOLICO
*** FRANCIA - Uscito dalla minore et�, sale sul trono LUIGI XIII. Appena nominato esilia un suo giovane funzionario molto legato alla regina madre, MARIA DEI MEDICI, sospettata anche lei di aver organizzata insieme al prelato una congiura; ....� il cardinale ARMAND RICHELIEU ! Un uomo astuto. Suo padre Francesco, era stato al seguito di Enrico III prima e di Enrico IV poi. Alla sua morte -avvenuta nel 1590- lasci� in una situazione difficile la vedova con cinque figli ancora in tenera et�. Armand -terzo maschio che alla morte del padre aveva 5 anni- studiava in un collegio aristocratico, poi intraprese la carriera militare; ma dovette intraprendere la carriera ecclesiastica quando suo fratello Alphonse -il secondogenito- vescovo di Lucon, si ammal� gravemente, in modo da ereditare il vescovado. Questo poi avvenne nel 1606, e malgrado la sua giovane et� - 21 anni- con il favore di Enrico IV e una dispensa papale, Armand fu eletto vescovo, e consacrato l'anno dopo, nel 1607.
Nel suo ambiente -il clero- si distinse come fervente cattolico contro gli ugonotti ma anche come abile amministratore di cose terrene.
Nel 1610 dopo l'assassinio di Enrico IV, si mise subito in luce con la regina madre, Maria dei Medici, reggente del novenne Luigi XIII. Cos� pure come rappresentante del clero negli Stati Generali parteggiando ovviamente per i nobili cattolici legati alla Corona. La reggente lo nomin� prima elemosiniere, poi segretario di stato alla Guerra, e agli affari esteri in questi anni molto difficili.
Nel 1622 verr� nominato cardinale e nel 1624 entrer� a far parte del consiglio di Luigi XIII divenendone presto l'elemento pi� influente, balzando ben presto alla testa della politica francese, e impegnandosi subito in una politica di difesa dell'assolutismo monarchico e cattolico.
Guider� lui stesso le truppe francesi per conquistare la fortezza di La Rochelle fra cinque anni - nel 1624-, sopprimendo ogni forma di autonomia politica e amministrativa agli Ugonotti.
Originando conflitti che continueranno per anni a paralizzare la Francia nel suo interno, ma all'esterno, promuovendo anche l'inizio di un predominio della politica francese nell'Europa centrale.
*** SPAGNA - Destituzioni anche in Spagna del duca di Lerma, fin dall'inizio primo ministro di Filippo III. L'allontanamento � dovuto a illeciti arricchimenti a danno della Corona, che in questi ultimi tempi, con una grave crisi finanziaria, ha iniziato a colpire i corrotti e i facili arricchimenti dei suoi funzionari.
*** GERMANIA - Pi� violento e cruento l'allontanamento di alcuni ministri e del segretario dell'imperatore Mattia. I protestanti boemi, guidati dal conte di Thurn, inferociti per la politica oppressiva degli Asburgo assaltano il Castello di Praga e buttano gi� dalla finestra i tre malcapitati.
Il 23 maggio dopo la "defenestrazione di Praga", ha inizio anche la "rivolta nazionale boema", la prima fase della cosiddetta " GUERRA DEI TRENT'ANNI ".
Protagoniste le pi� importanti nazioni europee. I contrasti religiosi fra protestanti e cattolici sono le cause scatenanti.
Sono gli Asburgo -cattolici- che vogliono ad ogni costo realizzare uno Stato accentrato in grado poi di imporre la sua egemonia su tutta l'area tedesca, ma anche la sua supremazia sull'Europa. Nascosto scopo anche quello di impedire quella spinta all'autonomia che i principi tedeschi inseguono.
Altri motivi della lotta degli Asburgo: impedire le politiche espansionistiche di Francia e Svezia.
Sar� interessata anche l'Italia settentrionale per la successione dinastica.
Con, e dopo la guerra dei trent'anni, si delinea un nuovo scenario politico: si chiude l'epoca degli scontri di religione, termina l'egemonia spagnola, inizia il predominio francese nell'Europa centrale, viene impedito il progetto asburgico di allargare e consolidare lo Stato tedesco, e con i trattati di Vesfalia definitivamente � riconosciuta l'indipendenza della Svizzera e dei Paesi Bassi.