(pagine in continuo sviluppo  (sono graditi altri contributi o rettifiche)

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"RIASSUNTI DELLA STORIA D'ITALIA"

ANNO 1484

*** Il 12 AGOSTO muore papa SISTO IV, il 29 AGOSTO viene eletto GIOVANNI BATTISTA CYBO, genovese, col nome di INNOCENZO VIII:
Il primo documento che emette � una bolla che condanna la stregoneria; una bolla molto vaga, che permetter� con tante interpretazioni teologiche (senza appello) di eliminare anche persone colpite da isteria o da una semplice crisi epilettica; ma soprattutto se a incolpare una persona � la "voce di popolo" abilmente messa in giro, che si trasforma nel micidiale "nel comun sentire della gente...il tale dei tali..."

*** VENEZIA - Nella "guerra di Ferrara", i veneziani in Puglia, al re di Napoli espugnano Gallipoli, inoltre dopo il voltafaccia di papa Sisto, ora morto, ne approfittano per chiedere appoggio al giovanissimo re di Francia (14 anni) ENRICO VIII. Gli avversari, papato, Firenze, Mantova, Bologna, di fronte a questo pericolo, preferiscono accordarsi con i veneziani (pace di Bagnolo) cedendo Rovigo e tutto il Polesine.

*** SPAGNA - Nell'ultimo territorio spagnolo con una grande concentrazione di abitanti musulmani, a Granada, viene fatta scoppiare una guerra civile; il pretesto e per far intervenire le truppe spagnole di Ferdinando d'Aragona. La mattanza proseguir� per cinque anni, fino al 1489, quando gli ultimi arabi arroccati nelle fortezze di Almeria e Guadix si arrendono a Ferdinando, ma sono ugualmente massacrati.
Poi con 80.000 uomini al comando di uno zelante "pulitore etnico", GONZALO de CORDOBA, l'esercito di Ferdinando da inizio alla campagna definitiva contro i musulmani di Granada. Il 2 GENNAIO 1492, l'ultimo re musulmano in terra di Spagna firma la capitolazione.

*** CRISTOFORO COLOMBO (nipote dell'arcivescovo di Lisbona Martinez, ricordato nel 1474 - vedi) espone inutilmente la teoria del suo viaggio verso le Indie navigando verso Occidente al re del Portogallo, che dimostra molto scetticismo per l'impresa. Per nulla scoraggiato Colombo si rivolge ai reali di Spagna; ad Isabella di Castiglia e al suo consorte Ferdinando d'Aragona che si interessano molto al suo progetto, e anche disponibili a finanziare la sua impresa.

*** Nel frattempo iniziano i "grandi viaggi" di esplorazione di altri "curiosi del mondo". DIEGO CAO, portoghese raggiunge le coste dell'Angola: Il primo tentativo di penetrazione nel sud alla ricerca di un passaggio verso l'Oriente che, ormai � gi� quasi una certezza e a portata di mano. Ancora una discesa di 15 gradi di latitudine (ne hanno percorsi dal Portogallo gi� 60) e presto verr� scoperto il passaggio di Capo di Buona Speranza e la nuova via verso Oriente.

*** FRA' BOTTICELLI dipinge La Nascita di Venere e i Magi

ANNO 1485

*** NAPOLI - LA CONGIURA DEI BARONI, (che alcuni chiamano "lotte di cortile") proseguono. Dopo il compromesso degli Aragona con i veneziani, a Napoli alcuni nobili ostili agli Aragona, seminano discordie dentro il regno di re FERDINANDO. Questa volta sono loro ad allearsi a papa INNOCENZO VIII, a Genova e a Venezia, spingendosi a richiedere aiuto anche al francese duca di Lorena. Le prime scintille di una guerra civile viene fatta scoppiare all'Aquila; dopo un assedio, risventola nella citt� la bandiera del papa; ma la guerra civile � appena all'inizio ed infiamma il resto del regno.
 "La Congiura dei Baroni".

 Napoli : Il Regno (1458-1494) di Ferrante I d'Aragona fu travagliato dalla grande Congiura dei Baroni (1485-1487). Alla congiura parteciparono i maggiori esponenti delle grandi famiglie feudali di tradizione filoangioina : Antonello Sanseverino Principe di Salerno il vero ispiratore , il Gran Camerlengo e Principe di Bisignano Girolamo Sanseverino, Barnaba Conte di Lauria , il Gran Connestabile Pirro del Balzo Principe di Altamura, Pietro di Guevara Gran Siniscalco e marchese del Vasto, il duca di Melfi Giovanni Caracciolo, Matteo Acquaviva, Anghilberto del Balzo duca di Nardo' e vari altri..; si aggiunsero inoltre alcuni grandi amici del Re che ebbero parte attiva e ruoli rilevanti nella ribellione: il celebre ricchissimo mercante Francesco Coppola Conte di Sarno che nel passato aveva svolto attivita' commerciali con Ferrante ed Antonello Petrucci Conte di Policastro importante ed influente segretario del Re.
I congiurati si riunirono a Melfi in occasione della nozze di Troiano Caracciolo, si rivolsero al Pontefice Innocenzo VIII , che aveva ambizioni per il nipote Francesco Cybo, oltre ad esservi tensioni fra il Regno e lo Stato Pontificio per il censo dovuto per la storica sovranita' feudale della Santa Sede.
Il 30 Settembre 1485 in Lucania a Miglionico fu stipulata una pace temporanea aperta alle richieste baronali. Esclusa la Corte di Francia ( Carlo VIII ), le altre potenze Italiane erano favorevoli al Redi Napoli.
L'11 Agosto 1486 si arrivo' ad una tregua definitiva tra il Re ed il Pontefice.
Tuttavia, Ferrante si vendico', condannando , giustiziando e confiscando i beni del Petrucci e del Coppola.
Nel Gennaio dell'87 continuo' la feroce repressione e durante una festa al Castello Angioino di Napoli imprigiono' e giustizio' con discutibili processi i principali congiurati. (By: Gioacchino del Balzo di Presenzano)


*** IN FRANCIA la situazione non � migliore. A contestare la reggenza del piccolo CARLO VIII, sono anche qui i nobili ostili alla tutrice e reggente madre Anna. Fra i nobili pi� irrequieti LUIGI II d'ORLEANS (futuro re di Francia) e FRANCESCO II duca di Bretagna. E' chiamata la "guerra folle". La disputa sar� risolta in seguito, con una pace, alcuni decessi, e un matrimonio.

*** La Moldavia diventa vassallo della POLONIA. In questo modo la Polonia entra in contatto diretto con i Turchi con iquali si confronter� spesso nel corso dei prossimi secoli.

*** IN INGHILTERRA identica situazione. I Nobili ostili all'usurpatore RICCARDO III, si coalizzano con a capo ENRICO TUDOR (dei Lancaster) si fanno aiutare dai francesi e sferrano l'attacco. Nella battaglia di Bosworth, affrontano Riccardo che viene sconfitto e ucciso. Si insedia sul trono Enrico Tudor con nome di ENRICO VII. (vedi PAGINE SU RICCARDO III )

*** VENEZIA istituisce il "MAGISTRATO ALLA SANITA'", che ha il compito di vigilare sulla salute pubblica.
E' la prima istituzione del genere in Europa (A Baghdad nel 832 (vedi), fu istituito il primo Policlinico, e nel 900 i direttori dei vari reparti, avevano gli stessi compiti, preparare dei medici di Stato per studiare e prevenire molte malattie della popolazione con ottimi successi.
Purtroppo quella di Venezia sembra pi� orientata a creare una cortina sanitaria tra il popolo minuto e i nobili (i soliti 900 patrizi che contano!), ignorando invece che molte malattie si diffondono attraverso canali impensabili come un semplice pidocchio, le pulci, le orine dei topi, o la puntura di una zanzara infestanti le acque stagnanti e putride, o gli scarichi a cielo aperto in alcune zone povere della citt� o peggio nelle trascurate isolette della laguna, micidiali focolai di germi in incubazione.

*** In BOEMIA viene raggiunto il compromesso definitivo tra Utraquisti e Cattolici con la Pace di Kuttenberg che garantisce agli Utraquisti il loro ordinamento ecclesiastico.

*** Mattia Corvino, Re di Ungheria, al culmine della sua potenza, strappa agli Asburgo Vienna la loro capitale oltre alla Bassa Austria, la Carinzia e la Stiria.

ANNO 1486

*** NAPOLI - La disputa dei nobili di Napoli ha un epilogo cruento, dopo la conquista dell'Aquila.
Ad appoggiare gli Aragona era sceso in campo ALFONSO di CALABRIA, con alleati gli ORSINI antipapali, pronti a combattere gli atavici nemici, i COLONNA che anche in questa occasione si sono schierati con INNOCENZO VIII, senza per� ottenere grandi risultati.
Non sappiamo quali intese siano poi intercorse tra i contendenti per far cessare per circa due anni le ostilit�, e chi erano i traditori dentro gli stessi nobili ribelli, ma sappiamo che a Napoli moltissimi di loro furono eliminati come in una mattanza, e con gli Aragona ben saldi sul loro trono.

*** IN PIEMONTE i Savoia aggrediscono il marchesato di Saluzzo con l'intento di ingrandire i propri territori.
Nel'82 alla morte di FILIBERTIO I di Savoia gli era succeduto il fratello CARLO il Guerriero ed aveva poi sposato Bianca del marchesato del Monferrato. Insediatosi su questo territorio aveva iniziato le sue mire sul marchesato di Saluzzo di LODOVICO II; con varie aggressioni era riuscito ad aggregarsi alcune porzioni di territorio, fino a giungere quest'anno al tentativo di impossessarsene totalmente.
L'aggressione, termina con la minaccia della Francia di intervenire; il marchesato di Saluzzo confina il suo Delfinato e non gradiscono i francesi la presenza di un poco affidabile "guerriero". Aiuta quindi Saluzzo; un marchesato che ha la funzione di cuscinetto.

*** INGHILTERRA - Insediatosi come re dopo l'uccisione di Riccardo III, ENRICO VII (Carlo Tudor - un lancasteriano), sposa ELISABETTA la figlia del defunto EDOARDO IV (una yorkista e per questo, candidata al trono).
Un'unione matrimoniale politica calcolata, che pone termine a quella che era stata definita la "Guerra delle Due Rose", con tanti lutti e tante guerre civile tra i sostenitori dei Lancaster e i fiancheggiatori della casata degli York.
Fino ieri nemici sulle strade, a seminare nel popolo accanimenti, disprezzi, ostilit� e a strumentalizzare rancori certi, presunti ed inventati, ora da questo momento - finiti a letto i due contendenti - sono tutti costretti ad abbracciarsi a comando. Al solito, tutti beffati; chi aveva persone care perite per una causa che gli era stata indicata santa e giusta non pu� fare a meno di compiangere i propri morti con tanta amarezza; e riscontrare che la vita dei sudditi � solo carne da macello per perseguire gli scopi personali dei cinici e ipocriti potenti.
"Balletti" di letti e "corna" che non sono ancora finiti. Da quest'unione nascer� ENRICO VIII, l'autore di un vero e proprio "terremoto" con le sue sei mogli, di ogni sorta e reputazione.

*** PICO DELLA MIRANDOLA, da fonti latine/greche/arabe rielabora molte conoscenze da fonti antiche e scrive le "Conclusiones". Sono 900 "Tesi della storia umana"; nella quale descrive la progressiva e lenta attuazione dell'intelletto al servizio dell'umanit�.

ANNO 1487

Anche in Sicilia, da Papa INNOCENZO VIII, viene esteso ed introdotto il Tribunale dell'Inquisizione ecclesiastico, per giudicare (!?) in materia di verit� e di fede, con il compito di reprimere l'eresia e pi� in generale di provvedere alla tutela del patrimonio dottrinale della fede cristiana. "Chi non � cristiano � un nemico della chiesa" questa in sintesi il concetto predominante degli inquisitori.
Significa totale repressione di ogni credenza, e nel caso degli ebrei anche su una religione rivelata, quella della Bibbia del Vecchio Testamento, testo considerato gi� il semplice possesso, una eresia punibile severamente dal Tribunale.

Estensione di una repressione che sta dando buoni frutti in Spagna, operando una vera e propria "pulizia etnica" con mezzi molto spicci: con i genocidi o le espulsioni di massa.
Come primo atto sono espulsi dalla Sicilia, tutti gli ebrei, cui prima i musulmani - con la usuale tolleranza religiosa - non avevano mai commesso un sopruso, anzi, si erano avvalsi delle loro esperienze di tolleranza fatta in Spagna. Alcune chiese le divisero in due, riservando ad ognuna delle due religioni una parte.

*** IN INGHILTERRA, il TUDOR, ENRICO VII cerca di instaurare un forte potere monarchico, togliendo costantemente alcune prerogative ai nobili e i loro poteri dentro lo stesso Parlamento, con molti di loro allontanati dalle loro funzioni.. Le prime contestazioni di questa nobilt� esautorata, portano il re despota a creare una Corte Suprema di fidati personaggi che operano contro coloro che con qualsiasi mezzo, intralciano o impediscono di rendere esecutivi le ordinanze del sovrano. Una interpretazione cos� vaga che fa cadere nella rete chi esprime pubblicamente un dissenso anche in sede parlamentare.

*** Il 10 agosto muore nella battaglia di Calliano (Trento) Roberto SANSEVERINO, conte di CAIAZZO e condottiero della Repubblica di Venezia in lotta con gli Asburgo.

*** FILIPPINO LIPPI affresca CAPPELLA STROZZI a Firenze (dove appare e nomina il 1� Omero-leggenda, indubbiamente ricavandola dai libri che in questo periodo sono riscoperti in ogni luogo).