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CRONOLOGIA

DA 20 MILIARDI
ALL' 1  A.C.
1 D.C. - 2000
ANNO x  ANNO
PERIODI STORICI
E TEMATICI
PERSONAGGI
E PAESI

(pagine in continuo sviluppo  (sono graditi altri contributi o rettifiche)

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"RIASSUNTI DELLA STORIA D'ITALIA"

ANNO 1097


*** Papa URBANO, dopo il fallimento della crociata dei "pezzenti", insiste per una "vera" Crociata. Oltre che armata di sola fede, la vuole questa volta armata di vere armi e veri guerrieri (anche se chiamati "cavalieri") per combattere gli infedeli che hanno massacrato -questa la sua versione- dei poveri pellegrini.

C'� da dire che sia gli arabi sia i turchi non avevano mai dato fastidio ai cristiani, erano tolleranti verso tutte le altre religioni, non si conosce nessun massacro di cristiani in quattrocento anni n� in Spagna, n� in Palestina, n� in Sicilia.
Anche dopo le crociate, dopo la terza, quella del 1187, quando Saladino si riprese i territori di Gerusalemme a differenza dei crociati, non fece nessuna strage nelle citt� vinte ai cristiani: questi avevano la possibilit� persino di andarsene pagando un riscatto o... altrimenti lavorare per loro. Non avevano di certo intenzione di mantenere a sbafo degli "invasori nella propria terra".

La passione di URBANO nel mettere l'accento sul martirio di quella povera gente andata allo sbaraglio solo con l'arma delle fede, � fortissima e anche drammatica. Paventa a tutti il castigo divino e l'Apocalisse del genere umano se non si � disponibili a vendicare questi martiri caduti per far trionfare la fede.
Chiede inquietando un po' tutti,  un accorato aiuto alla nobilta' tedesca, francese, normanna. Chiede appoggio ai piccoli e grandi proprietari di terre per fornire uomini e mezzi.

In particolare questa volta sospinge gli strati sociali pi� ricchi a cercare in Oriente la gloria, mentre a quelli non ricchi li sprona a conquistarsi in oriente oltre questa, anche terreni e ricchezze.
Inoltre ai partecipanti, URBANO promette la dilazione dal pagamento dei debiti, la remissione dei peccati con le indulgenze plenarie e altre cose ancora.
I nobili da ogni parte si lanciarono subito nell’impresa, convinti che la conquista dei paesi mediterranei orientali sarebbe stata molto facile. La debolezza sia dei turchi sia degli arabi la conoscevano ormai tutti. Quella dei bizantini era nota, e sapevano anche che l’impero bizantino era  molto ricco, colma di quella ricchezza che in 600 anni aveva offuscato la grande Roma di un tempo.

Appoggiano la missione anche i proprietari delle grandi flotte navali di Venezia e di Genova. Questo aspetto era la componente pi� importante sul piano logistico di tutta la spedizione. Per loro del resto era un affare; i noli se li facevano pagare; non lavoravano mica per la gloria, ma per le monete d'oro che ne potevano ricavare. Inoltre una eventuale conquista nella zona turca, rappresentava un ampliamento dei loro commerci; finora in Asia Minore preclusa, e i pi� importanti commerci li avevano proprio gli orientali.

La spedizione questa volta composta da cavalieri ben armati ed equipaggiati, con la flotta dei veneziani e genovesi, salpati in primavera, dopo una sosta a Costantinopoli d� inizio alla Guerra Santa contro gli infedeli che calpestano i luoghi della Terra Santa.

Il 19 GIUGNO dopo un assedio di un mese, occupano la citt� di Nicea, il 1� agosto si scontrano con l'esercito turco a Dorilao, riconquistano la met� occidentale della penisola anatolica che era stata persa da tempo dai bizantini.
Il successo giunge in Europa, e altri nobili sono pronti a ingrossare l'esercito dei crociati, con altri contingenti pronti a partire.

*** In INGHILTERRA - Re GUGLIELMO Il Rosso, si � ristabilito dalla malattia. Durante il periodo critico della stessa, aveva riaperto Canterbury, affidato la sede ad ALSELMO, che per� gli aveva dettato delle condizioni; Guglielmo forse temendo la morte che in quei giorni gli era molto vicina, accett�. Ma tali condizioni erano quelle di non intromettersi nelle questioni religiose. Ristabilitosi Guglielmo ritorna a discutere il grosso problema posto da Anselmo: se la fedelt� al sovrano � compatibile con l'obbedienza al papa.

Non trovando un intesa con ANSELMO, Guglielmo invia un messaggio al papa: � disposto a riconoscerlo ufficialmente ma in cambio vuole l'allontanamento di Anselmo. URBANO commette due grossi errori; d'indecisione e d'ambiguit�.
Nega a Guglielmo la rimozione di Anselmo, ma nello stesso tempo nega ogni appoggio allo stesso Anselmo che si � precipitato a Roma con spirito battagliero
Urbano � preoccupato di perdere la sua autorit� accettando il volere di Guglielmo, ma nemmeno vuole rompere i rapporti con il re d'Inghilterra.
E' la prima occasione perduta, che far� presto perdere a Roma la Chiesa d'Inghilterra, come vedremo nei prossimi anni.

*** In Inghilterra viene edificata la TORRE DI LONDRA (La White Tower ), mentre WILLIAM RUFUS inizia la WESTMINSTER HALL nel palazzo del Parlamento

ANNO 1098

*** MILANO alla riscossa. - Iniziato diversi anni fa con la Pataria, il movimento riformatore con agitazioni politiche e religiose iniziate lo scorso anno, quest'anno ottiene finalmente la sua vittoria. La grande citt� lombarda, stanca delle angherie imperiali parassite, con alcuni elementi borghesi dell'aristocrazia progressista, del clero non simoniaco, ha dato vita a una magistratura consolare. Si forma il primo "comune" d'Italia, diretto da rappresentanti vescovili, aristocratici e borghesi.

*** In questo stesso anno sono registrati dei consoli comunali nella citt� di AREZZO.

*** ALLE CROCIATE, dopo il primo successo, in Europa si sono mobilitati altri nobili. Un contingenti al comando di BALDOVINO di BOULOGNE occupa Ar Ruha e fonda il primo stato latino; il conquistatore ne diventa il Principe

Un altro contingente guidato dal normanno TANCREDI d'ALTAVILLA occupa il Tarso in Cilicia. Affiancato a questo contingente quello di BOEMONDO D'ALTAVILLA che conquista Antiochia e ne diventa il Principe.

I massacri fatti in queste due ultime citt�, furono spaventosi. I bizantini si dissociarono ben presto dalle imprese dei crociati: sia perch� questi, durante il loro transito, avevano saccheggiato anche delle citt� cristiane; sia perch� l’idea di una "guerra santa", con tanto di vescovi, abati e monaci armati di tutto punto, era estranea alla loro mentalit�; e sia perch� i crociati (in particolare i normanni che avevano conquistata Antiochia) dopo le conquiste non avevano nessuna intenzione di restituire all’imperatore quei territori che erano una volta di appartenenza bizantina.
Tanto che Bisanzio, in seguito, addirittura si alle� ripetutamente coi Turchi per combattere i crociati stessi.
Ma ormai le conquiste cos� facili e le grandi estensioni di territori che erano a disposizione, e che i crociati  ambiscono d'impossessarsene non conoscono pi� limiti.
Molti di questi Principi pensano al passato, alla fama dei re persiani, e forse non resistono all'ambizione di spingersi oltre gli obiettivi, memore delle imprese di Alessandro che dopo di lui ogni imperatore romano ha tentato di emulare.
Putroppo siamo agli inizi, e questa febbre di "Alessandrite" sta prendendo un po' tutti.
Altri nobili, principi, re e imperatori, per oltre un secolo, tutti con la stessa ambizione scenderanno verso la Terra Santa, con interesse per� solo per i territori e le ricchezze che contengono. E per conquistare gli uni e le altre,  molti si comportarono come ladri, assassini e oppressori.

*** In ITALIA costruzione a RIVOLTA D'ADDA di San Sigismondo, un grande esempio dell'architettura della scuola lombarda.

*** IN ITALIA l'architetto Lanfranco inizia i lavori per la costruzione del bellissimo DUOMO DI MODENA. Uno dei pi� importanti esempi dell'architettura romanica. Nell'arco di sei anni, nel 1106 verr� terminato.

*** 1098 a Citeaux (la latina Cistercium) viene fondato l'Ordine dei Cistercensi ad opera di Roberto di Molesme che morir� due anni dopo. Grande impulso ed influenze all'ordine verr� data da Bernardo di Chiaravalle.


ANNO 1099

*** LE CROCIATE - UN ORIENTE AFFOLLATO - IN GENNAIO raggiungono l'Oriente, RAIMONDO di TOLOSA e GOFFREDO da BUGLIONE.

Il primo conquista le pianure dell'Oronte nella parte mediterranea, poi assedia Akra e occupa Tortosa. Proseguendo si unisce a Buglione, il fratello di Baldovino.
L'armata composta da 40.000 uomini in armi il 7 GIUGNO arriva davanti alle porte di Gerusalemme. Dopo averla assediata, il 15 LUGLIO la citt� capitola ai crociati.
Viene fondato il Regno latino di Gerusalemme; Goffredo da Buglione � il Principe, il "difensore" del S. Sepolcro.

In questi territori conquistati, i crociati conservarono anzi accentuarono gli ordinamenti feudali esistenti: i contadini dovevano pagare a questi nuovi proprietari una rendita che toccava il 50% del raccolto; e quelli non contadini adibiti a schiavi. Alcuni si costruirono manieri immensi, dei grandi castelli. Imitarono i sultani persiani come ricchezza, gli arabi come opulenza, i bizantini come fasto
Sulla costa genovesi, veneziani e marsigliesi, per il loro contributo nella spedizione ottennero i privilegi di costituire non solo dei porti ma delle vere e proprie colonie.

Gli storici di allora, poi quelli che seguirono - che non fecero altro che copiare dai primi - scrissero panegirici, opere celebrative, lodi e leggende su alcuni di questi "cavalieri", con gesta romanzesche.
Da pochi anni invece sono venute alla luce la storia narrata da altra fonte: quella degli "infedeli". Alcune cose narrate non sono molto esaltanti per i crociati. E una cosa � certa, non portarono in questi luoghi espressioni di civilt�.

I crociati non furono in grado di apportare alcun elemento di novit� nella vita economica dei paesi conquistati, semplicemente perch� in quel periodo le forze produttive, la ricchezza materiale e culturale dell’Oriente era di molto superiore a quella occidentale. I crociati si comportarono soltanto come ladri e oppressori: di qui la costante lotta con la popolazione locale, che gi� scontenta dell'oppressione feudale locale si era vista aggiungere quella straniera.

(vedi QUI
PAGINA   CROCIATE)
*** COS'ERANO LE CROCIATE
*** ALL’OMBRA DELLA CROCE CARNEFICINE E SACCHEGGI
*** IL BILANCIO DELLE CROCIATE


*** IN GERMANIA l'imperatore ENRICO IV sempre sul trono nonostante le scomuniche e i tentativi di usurpazione perfino messe in atto da suo figlio; quest'anno designa suo successore il figlio minore ENRICO diciottenne, che viene incoronato re di Germania con gran pompa sulle spoglie di Carlomagno ad Acquisgrana, e mette al bando il figlio maggiore che gli si � ribellato, CORRADO.
Ma Enrico non immagina nemmeno cosa gli riserver� il figlio, appena incoronato, ancora pi� ribelle e pi� ingrato dell'altro.

*** A ROMA muore papa URBANO II, il 29 LUGLIO. Non sappiamo se l'ideatore e promotore delle crociate ebbe il tempo di apprendere la notizia della conquista di Gerusalemme, avvenuta pochi giorni prima il 15 LUGLIO.
Il 14 AGOSTO viene consacrato RANIERO DA BIEDA, Papa PASQUALE II.

*** Dal mondo arabo iniziano ad arrivare in Europa le novit�. La fabbricazione della carta. Il mulino ad acqua. I primi mantici e magli azionati con l'energia fornita dai mulini idraulici. Dalla scuola salernitana arriva un volume di medicina il Rerimen Sanitatis; vi sono riporatte notizie riferite all'igiene, alla cura delle ferite, alle malattie infantili. Compaiono anche dei libri di dietetica elencando gli alimenti necessari al buon sviluppo del fisico e della mente.

*** Il MULINO IDRAULICO rivoluzione tutto il mondo dell'industria conosciuta. E' l'energia che sar� usata nei prossimi 800 anni, fino alla scoperta del motore a vapore e poi a quello elettrico. Ma il primo a farne un uso intenso � un Paese sul mare. Qui un crociato di ritorno dal mondo arabo ha portato con s� una nuova tecnica, quella della costruzione di muraglioni-dighe su ampi territori di mare molto basso; con la costruzione di centinaia di mulini, elimina l'acqua, crea terreni da strappare al mare, li coltiva. La cosa funzion� molto bene, tanto che in breve tempo fu imitato da molti proprietari che avevano i terreni confinanti con il mare. L'ex crociato con questa grandiosa idea era OLANDESE. La sua tecnica si estese in tutta l'Olanda rubando in breve tempo al mare milioni d'ettari di terreno coltivabile.
Quando poi in seguito un altro crociato, dall'oriente rientr� con in tasca alcuni tuberi per fiori, l'Olanda scopr� la seconda miniera: quella dei tulipani.

*** Sempre dal mondo arabo giungono le prime espressioni musicali popolari. Poeti e musicisti che operano nel profano. Dell'epoca ci sono giunti circa 300 spartiti con testi e musica.
*** I cantastorie erano diffusi gi� in Cina, nei centri urbani, sulle piazze, questi intrattenevano il pubblico recitando, fatti di cronaca accaduti in altre contrade, narrazioni storiche o storie d'amore. Alcuni di questi famosi per la loro dialettica oltre che essere dei veri teatranti, con versi e mimica, nelle citt� erano attesi con impazienza dal pubblico .

*** I crociati a Bisanzio, riscoprono gli organi a mantici, messi al bando da Teodosio (comunissimi allora nelle feste popolari). Quando rientrarono in Europa con queste novit�,  proprio la Chiesa che li aveva allora messi al bando se ne riappropri�, introducendolo nei riti religiosi.

*** ITALIA - Costruzione del DUOMO DI MODENA. L'Architetto � Lanfranco. Scultore Wiligelmo. Uno dei pi� importanti esempi dell'architettura romanica dell'Italia settentrionale. Costruito in solo 6 anni.
*** ITALIA - Inizia la costruzione di S.MARIA TRASTEVERE a Roma
*** ITALIA - Costruzione a PAVIA  di S.MICHELE terminata nel 1160
*** ITALIA - A SAN GIMIGNIANO vengono edificate le prime torri.
*** ITALIA - In Sardegna viene edificata la stupenda chiesa delle Trinit� a SACCARGIA; l'influenza dei nuovi padroni toscani, i Pisani, si fa sentire. Lo stile � a decorazione a fasce bianche e nere di calcare e basalto. Ricorda anche S. Miniato a Firenze.

*** TUROLDO scrive le "canzoni di gesta" 
Chanson de Roland.

***
IN CINA si diffonde l'opera pittorica con l'artista che ritrae paesaggi. Gi� esistente questo genere di pittura, l'impulso verr� dato soprattutto dall'imperatore Hui Tsung, lui stesso insigne pittore, e amante dell'arte. Dalla sua scuola emerge un altro grande pittore cinese di paesaggi: Chao Ta-nien.

ANNO 1100

*** ITALIA - I COMUNI NELL'ANNO 1100 - Nascono dentro alcune citt� italiane l' unione milites e mercatores. Danno vita con nobili e cittadini alla difesa delle citt�. E' aria nuova, sta nascendo L'ITALIA DEI COMUNI. Il maggior intendimento sono le idee che possono permettere autonomi affari fra citt� e citt� sia vicine che lontane senza dover sottostare alle indicazioni dei potenti che spesso, con un governo centralizzato molto distante, ignora le singole realt�, o perch� alcuni nobili vassallaticamente erano legati a un certo tipo di clero corrotto e simoniaco che impediva lo sviluppo.

Nelle citt� in maggioranza soggette ai vescovi, questo forte processo di autogoverno svilupper� una convergenza di interessi fra i tutti i ceti, contribuendo a far rifiorire la ripresa economica, lo sviluppo dell'agricoltura e ad allargare il commercio in un vasto raggio.

Il fenomeno comunale � rivoluzionario, � la rottura violenta con le strutture del passato, di una volont� rinnovatrice, specchio di nuove forze sociali, politiche, economiche.
"Non va dimenticato infatti, che qualunque sia stato il peso del passato e delle istituzioni precedenti nel nascente comune, questo � nei suoi risultati un fatto rivoluzionario, che in misura pi� o meno profonda rompe con questo passato"(G. Cherubini)

Poi l'esperienza comunale dei secoli XI-XIII fall� in Italia non perch� fu inaugurata dalla borghesia, ma perch�, dopo essere stata la bandiera, fu dalla stessa borghesia ostacolata nel suo naturale sviluppo democratico.
La borghesia cre� le citt�, ma poi le ampli� e le fortific� pensando soprattutto a salvaguardare i propri interessi. Fu giusta la lotta contro il potere nobiliare ed ecclesiastico, viziato dal privilegio e dall'abuso costante del potere, ma fu poi ingiusta la repressione dei ceti medio-piccoli che ambivano anche loro al governo delle citt�.


( Vedi QUI storia dei COMUNI )

 

*** INGHILTERRA - Muore re GUGLIELMO Il Rosso in un misterioso incidente di caccia. Gli succede sul trono il fratello ENRICO incoronato a Westminster il 5 AGOSTO.
Enrico era figlio di Guglielmo Il conquistatore; dal padre appena salito sul trono riprende subito l'energica politica. La prima mossa quella di far nuovamente valere la volont� e la forza della corona sulla politica, sulle leggi, sulla religione di Stato. Ripristina fra l'altro le leggi di Edoardo Il confessore, che concedeva ai sudditi una carta della libert�.
Per far cessare gli ultimi contrasti con la Scozia, sposa EDITH, la figlia di re MALCOM.
Inutile dire che Enrico impone la supremazia della corona, la sua legge sui costumi feudali. Proprio quelli che Guglielmo Il conquistatore (che proveniva da un lungo esilio in Francia e ne aveva visto la stortura) aveva cercato di non far nascere in Inghilterra. Punendo -quando gli si present� l'occasione- perfino quella sull'isola che era gi� attecchita  (la famosa "pulizia" nel 1070, quando rischi� di perdere il trono con i Danesi, e con i suoi nobili rimasero alla finestra a guardare invece che aiutarlo).

*** CROCIATE IN ORIENTE - Proseguono le conquiste territoriali in Palestina. GOFFREDO da BUGLIONE con le navi genovesi e veneziane (molto interessate ai porti) assedia le coste, mentre TANCREDI penetra nel territorio del Giordano, conquista Tiberiade e vi stabilisce il suo regno.
Buglione non finisce l'anno 1100 ma finisce i suoi giorni, il 25 dicembre; e viene incoronato il fratello BALDOVINO.


ANNO 1101

*** COMPARE LA CARTA IN EUROPA

*** ITALIA - Muore RUGGERO d'ALTAVILLA, il conquistatore della Sicilia. Gli succede il giovane figlio RUGGERO II: A Reggere il regno � la madre ADELAIDE

*** PALESTINA - I crociati con navi genovesi, assediano la citt� di Cesarea; mentre in Antiochia i turchi si sono riorganizzati, hanno assediato BOEMONDO, lo hanno alla fine fatto prigioniero. Suo nipote TANCREDI da Tiberiade � costretto a correre in suoi aiuto. Dovr� pagare un grosso riscatto ai turchi per liberare lo zio.

*** IN SPAGNA Gli arabi a Valencias assediano ALFONSO di Castiglia. Per non essere catturato d� alle fiamme la citt�.

*** In Europa, introdotta dagli arabi (o meglio da alcuni crociati che hanno scoperto il processo) inizia la fabbricazione della carta, chart, da "quarto" di foglio. Ma in inglese e in tedesco conservera' sempre il nome egiziano di "papir" "paper".
(ne abbiamo illustrata l'intera storia nell'anno 58 e nel 220 (vedi)

La prima e la pi� antica industria della carta che si conosca � del 108 d.C. in Cina. Gli Arabi ne appresero il segreto della fabbricazione da un prigioniero sul confine della Battriana dove si erano spinti, e subito dopo a Baghdad nel 793 costruirono la loro prima cartiera. In Sicilia gi� se ne faceva uso ed era arrivata con gli arabi certamente prima di questo anno 1101, ma ci volle pi� di un secolo per risalire l'Italia. Troviamo infatti la prima cartiera a Fabriano nel 1233 costruita da un ex crociato di ritorno dai paesi d'oriente e in quei luoghi aveva imparato l'arte. Ma la sua fabbricazione o il suo utilizzo era gia' conosciuta fin dal 1084 a Grenoble, che a loro volta i primi fabbricanti l'avevano in anticipo, scoperta dagli arabi.

Il nome carta fu dato in Europa dopo la sua comparsa per il motivo che essendo il foglio fabbricato all'incirca 50 x 70 cm, i monaci per i loro libri lo piegavano in quattro, ottenendo cos� un foglio detto un quarto, in latino chart. Lo stesso quaderno=quaternus trae la radice da quater, il foglio piegato in quattro. Fondato da San Brunone un monastero nel 1084, nella regione di Grenoble, qui vi si diffuse l'arte della scrittura sulla carta, tanto da chiamarsi Chart-reuse, (in inglese Chart-house casa della carta) che divenne il primo monastero (poi italianizzato) Chertouse, indi Certosa, e Certosini i suoi abitanti, che divennero sinonimo di pazienza nel copiare a mano numerosi testi, tanto da prendere l'appellativo di operai della mano, cio� amanuensi, o servi della mano.

Libro
invece conserv� la radice dell'antica voce Librum che distingue la sezione di una pianta dove compaiono gli anelli che indicano la "storia" vegetativa del tronco - o anche detti "annali". Un cerchio per ogni anno. (e anche annali trapasso' per indicare un'insieme di fatti)
Volume era invece in origine l'involucro cilindrico (volumen-volvere = avvolgere) dove si riponevano le pergamene arrotolate che divenne poi in traslato sinonimo di libro.
Foglio invece e' molto chiara la sua origine etimologica: dall'egiziano antico folium, cioe' l'uso di impiegare foglie di papiro come supporto per scrivere, e che rimase invariato nel tempo.
Codice fin dai tempi Babilonesi era invece il riunire un certo numero di tavolette scritte che riportavano leggi e storia e per associazione la radice di una pianta. Avevano gia' utilizzato folium=foglio, librum = libro, quindi l'idea della radice della pianta calzava, e questa si chiamava appunto Codex. Tale nome si conservera' in latino per indicare un insieme di leggi e di storia rituale. Anche questa voce trapass� a significare libro, anche se rimase per indicare sempre una raccolta di Leggi, scritte prima su tavolette, poi su pergamena, indi su carta, e infine un'insieme di leggi, cioe' codice.


ANNO 1102

*** PALESTINA Difficolt� per molti crociati nei territori conquistati. I Musulmani ora uniti con i turchi, e perfino con i bizantini che prendono le distanze dai crociati e in molti casi li combattono addirittura appoggiando proprio i turchi, che si sono organizzati e perduta Gerusalemme cercano di rientrare in possesso della citt�. Ma subiscono un'altra sconfitta. Il regno Latino prospera anche se cominciano le prime contestazioni fra i nobile che l'hanno conquistato e formato e i nuovi arrivati. Ognuno, anche dentro la stessa dinastia, vuole crearsi il suo regno, la sua colonia, un proprio territorio, il proprio castello, a spese di chiunque nemici o amici.
Sul piano politico questi piccoli sovrani nei territori dei Regni Latini avevano un potere limitato dall’assemblea dei pi� grandi feudatari. Questi territori erano divisi tra loro, sostanzialmente senza rapporti con quello bizantino, anche se queste conquiste erano state incoraggiate e appoggiate inizialmente dai bizantini, proprio per ritornare in possesso dei territori persi.
Inoltre sul piano religioso, questi "nuovi padroni", cercavano di sostituire coi loro prelati il clero bizantino e quello arabo locale che con quest'ultimo era stato piuttosto tollerante. 
Lo Stato di Gerusalemme fu concepito gi� nel formarlo come uno Stato Ecclesiastico, sotto la sovranit� della Santa Sede perch� essa aveva promosso le crociate. E fu organizzato secondo il regime feudale in vigore in Europa: feudi erano la contea di Edessa, i principati di Antiochia e di Tiberiade, la contea di Tripoli. E tutti a loro volta si strutturarono in molteplici piccoli domini, retti da una legislazione (l'Assise) che era il massimo della ideale feudalit�.
In seguito furono creati tre grandi ordini militari (autonomi - creati dal papa- subito allarmato di trovarsi poi di fronte a un re feudale troppo potente) incaricati di difendere le frontiere del regno, di limitare il potere di alcuni neo-regnanti troppo avidi, ma anche di conquistare altri territori.
Infatti, per questo ultimo motivo, e la cristianizzazione forzata delle popolazioni musulmane si andranno a costituire fra breve gli Ordini cavallereschi (quello dei Templari, di origine francese, quello Teutonico, di origine tedesca e quello dei Giovanniti, di origine italiana). Una specie di ordini laici-religiosi i cui membri, oltre ai voti monastici di castit�-povert�-obbedienza, giuravano anche di difendere i Luoghi Santi contro gli infedeli. Questi ordini dipendevano quasi tutti direttamente dal papa.

*** ITALIA - A San Giminano (gi� Comune) dopo le prime costruzioni delle tipiche famose torri dei nobili toscani, si assiste all'ostentazione della potenza del nuovo "borghese". Questa mania delle costruzioni conosce momenti di vero parossismo edilizio; con accesi litigi, visto che molte costruzioni intralceranno reciprocamente la vista ai legittimi proprietari delle stesse.

ANNO 1103

*** ITALIA - UMBERTO di SAVOIA muore gli succede il figlio AMEDEO III.

*** INGHILTERRA - ENRICO I, il nuovo re dopo la morte di Guglielmo il rosso, continuando i contrasti sulle investiture del clero inglese (sia vescovi che abati), non si lascia n� comandare dal clero che "ospita" sull'isola, n� vuole ricevere ordini dal papa che pretende di guidare questo clero; che sta interrogandosi se ubbidire al papa o al re. (Anche se non � sempre molto chiaro - lo abbiamo letto in precedenza - spesso si verifica che un papa elegge un re e un re elegge un papa. La polemica tra Urbano e Enrico IV, pur con la scomparsa del primo non � per nulla terminata).

ENRICO I teme soprattutto che anche in Inghilterra si crei la stessa situazione che si � verificata da alcuni anni in Germania e nei territori dell'impero, Italia compresa. Cio� quelle interferenze papali sul potere spirituale e temporale che hanno causato e stanno ancora causando nel paese le lacerazioni tra Principi laici e Principi del Clero (Persino dentro la stessa famiglia imperiale - dove gli imperatori sono ormai tre; padre e due figli ribelli che vogliono entrambi destituirlo per salire sul trono) dando cos� motivi validi e l'occasione ai nuovi borghesi - nel vuoto politico - di creare altre istituzioni distaccate dal potere centrale, come le autonomie comunali e le repubbliche marinare.
ENRICO I si allarma; con la sua autorit�, chiude Canterbury ed esilia ANSELMO ancora legato e referente della chiesa papale romana che si arroga il diritto di nominare gli uomini che devono guidare il "gregge", e che invece non sono per nulla graditi al re che considera la popolazione "sui sudditi", il "suo gregge".
Oltre questa disputa religiosa, ENRICO I ha ora l'immediata necessit� di combattere contro il fratello Roberto, in Normandia, su terreno francese, dove potrebbe ricevere aiuti per prepararsi a fare una spedizione in Inghilterra per togliergli il trono.
(Lo sbarco in Normandia avverr� in prossimo anno; Enrico sconfigger� e costringer� il fratello a cedergli la contea di EVREUX)

*** Tregua di Magonza per tutto il Sacro Romano Impero decretata da Enrico IV. Essa stabilisce quali sono le categorie di persone poste sotto la tutela dell'autorit� regia. Tra di esse sono incluse i chierici, le donne, i mercanti e gli Ebrei. Il divieto di portare armi, anche se garantisce agli Ebrei la protezione sovrana, ma limita anche la loro condizione di uomini liberi. Fra le altre cose limita loro l'esercizio delle armi


ANNO 1104

*** IN SPAGNA sale sul trono di Navarra e di Aragona ALFONSO I. Queste due dinastie con una unione matrimoniale daranno poi origine al regno autonomo di Aragona. Con una politica d'espansione, iniziata da Giacomo (1213-1276) e proseguita per due secoli (sulle Baleari, Sicilia, Oriente Mediterraneo, Sardegna, ecc) fece degli ARAGONA lo stato pi� forte del Mar Mediterraneo. Nel 1410 il trono pass� a Fernando de Antequera Infante di Castiglia, che vinti i suoi rivali, si insedi� al trono come Fernando I, dando inizio alla dinastia castigliese. L'unione tra Ferdinando II Il Cattolico e Isabella di Castiglia (1474), cui segu� l'unione tra Castiglia e Aragona, rappresent� infine l'antecedente dell'unit� politica della Spagna.

*** GERMANIA - ENRICO V, figlio di ENRICO IV che non � da molto che ha ricevuto l'investitura come suo successore ad Acquisgrana (nel '99), forse impaziente di fare l'imperatore si ribella al padre appoggiato dai principi tedeschi laici, che hanno gi� cambiato tre volte il pretendente cui dare il loro sostegno: Ermanno di Lussemburgo, l'altro figlio ribelle Corrado, infine ora con Enrico V. E' lui a porsi a capo dei Principi tedeschi ribelli.
Tra padre e figli si avvicina la definitiva rottura!

*** ORIENTE - I Crociati sono assediati dai Turchi ed ora hanno contro pure i Bizantini. I primi infliggono una dura sconfitta ai latini ad Harran, poi un altra a Tripoli in Siria. Qui assediato RAIMONDO di TOLOSA fa costruire su una collina il famoso castello dei Pellegrini, che in seguito, per alcuni anni diventa il centro del quartiere latino.
Mentre i Bizantini, partiti all'inizio delle crociate, dando il loro appoggio, visto il comportamento individualistico dispotico e prepotente di questi condottieri, hanno prima preso le distanze, ora si sono definitivamente schierati contro i latini. Sferrano un attacco e si riprendono Tarso .

*** Fondazione dell'Arcivescovato di Lund in Svezia.

ANNO 1105

*** ITALIA - Si formano i comuni di PISTOIA, FERRARA.

*** GERMANIA - La fine dell'anno, il 31 DICEMBRE per ENRICO IV non � una delle pi� felici. A Magonza il figlio ENRICO V, alla testa dei Principi ribelli gli � andato incontro con un esercito non solo per destituirlo ma (alla dieta di Magonza) per mortificarlo.
Questo secondo figlio ribelle, peggiore del primo (Corrado), lo destitusce, lo fa arrestare, lo umilia, e lo butta in prigione a marcire, sebbene malato.

Il prossimo anno, Enrico IV, non andr� molto lontano, il 7-AGOSTO uno dei pi� famosi imperatori del tempo, morir� come l'ultimo dei miserabili.
Salito al trono del Sacro Romano Impero all'et� di 4 anni, dopo aver dominato la scena politica per 40 anni, messo in discussione quella religiosa, ostentato potenza e autorit� davanti a re e papi, a 56 anni finiva come un cane randagio rifugiato dentro una topaia. Castigato non dai nemici, ma da una azione indegna dei propri figli.

ANNO 1106

*** INGHILTERRA - Re ENRICO I dopo l'ostile disputa con Anselmo, con papa PASQUALE II preferisce fare dei compromessi. Enrico lascia al papa la nomina dei vescovi, ma solo dopo aver giurato fedelt� al sovrano, in quanto unico feudatario e loro padrone. In sostanza il re pu� rifiutare i vescovi nominati dal papa, mentre il re pu� indicare al papa i vescovi graditi. Una soluzione che appare molto ambigua, ma Pasquale accetta.

*** ITALIA - Sorge anche a PAVIA un "governo comunale" dove partecipano consoli cittadini minori e maggiori, valvassori, capitanei e un vescovo.
L’esercizio dell’autogoverno � collegiale, soggetto a pubblici controlli. All’origine della formazione del Comune sta un atto associativo di natura privata, giurata e volontaria, costituito per tutelare, inizialmente, solo gli interessi e i diritti di ciascuno dei singoli associati. Col tempo l’associazione, mirando ad estendersi, forzatamente, a tutti gli abitanti della citt� o borgo, cominci� ad esercitare funzioni pubbliche. Il patto comune e giurato di solito veniva fissato in Carte o Statuti che avevano carattere obbligante per tutti i contraenti e costituivano il fondamento giuridico-politico (costituzionale) del Comune, che stabiliva i limiti entro cui i poteri della sovranit� potevano essere esercitati.
Di questo periodo a Pavia sono documentati alcuni nomi di consoli cittadini.

 

*** INGHILTERRA - Re Enrico I d'Inghilterra sconfigge a Tinchebrai il fratello Roberto Cortacoscia, Duca di Normandia, e ricongiunge la Normandia all'Inghilterra.

ANNO 1107

*** IN FRANCIA papa PASQUALE II, apre il Concilio di Troyes. Nell'incontro con FILIPPO I re di Francia, cede finalmente alle richieste di FILIPPO I, che sono poi quelle che gli consentono di ripudiare la moglie BERTA. Il papa quindi con la monarchia francese si riappacifica. Con quale contropartita scritta o verbale non lo sappiamo. Ma sappiamo che i vescovi, sostituendosi all'autorit� regale indebolita, istituirono la "tregua di Dio", che con la minaccia della scomunica costrinse i potenti Principi feudatari a rispettare i beni e le persone, chierici o contadini che fossero. Lo scompiglio che aveva creato il coraggioso Gregorio VII scomunicando addirittura l'imperatore, ebbe il risultato di arrestare quell'anarchia che il feudalesimo Carolingio aveva colpito duramente la chiesa nell'ultimo secolo.

In Francia dai Carolingi ai Capetingi il feudalesimo francese aveva fatto un gran salto nell'anarchia. Partendo dai piccoli territori (Senna e Loira), scannandosi tra di loro, con guerre selvagge, vendette e saccheggi, consolidando il proprio potere, i principi, duchi e conti erano diventati di fatto forti della loro indipendenza. Il re era l'immagine di Dio sulla terra, persino taumaturgo, conservava tutte le prerogative di un regno, ma erano i Principi a comandare le numerose province.
Tutti imparentati per via di matrimoni con i Carolingi, per nulla sottomessi al re, si consideravano sovrani e amministravano in modo autonomo i propri feudi, costruendovi fortezze e castelli, allevandosi i propri cavalieri guerrieri, usando i propri contadini; impadronendosi dei vescovati e dei beni della chiesa e nominando loro parenti alle alte cariche ecclesiastiche. Con queste prerogative diventavano i protettori naturali del proprio feudo, e spesso i pi� forti tentavano d' impossessarsi di quello a loro confinante  e sempre al di fuori di ogni intervento regio. 
Ed erano persino loro a fare le investiture nel clero, trasformato in vescovi servi.
Non poteva certo durare questo sistema; aveva due difetti: oltre a non formare una grande forza all'interno del regno, non aveva la stabilit� di una costruzione solida, riconosciuta e accettata da loro stessi, pur spesso parenti. (Si pensi alle guerre in Aquitania, Borgogna, Champagne o i normanni in Francia, in Inghilterra, in Sicilia, in Terrasanta).

Sono gli anni di questo secolo a ridare l'autorit� regia alla Francia (coraggiosa la Chiesa ma audaci anche gli ultimi Capetingi) e a far assumere alla nobilt� francese un ordinato insieme gerarchico. Queste due autorit� regia e papale, pur con accanite lotte tra di loro, trasformarono in tutti i suoi aspetti il feudalesimo francese, sottomettendo i grandi Principi e i loro Vassalli. E Bench� con grande fatica (Filippo II, Luigi VIII, Luigi IX, Filippo IV, Bonifacio VIII, Clemente V ecc. veri scontri titanici) diedero inizio al rafforzamento del regno francese, ad un periodo di prosperit� e all'affermazione del sentimento nazionale. (in seguito, spesso anche eccessivo)

*** INGHILTERRA - Anche in Inghilterra in questo periodo ci sono lotte tra il potere temporale ed il potere della Chiesa che erano culminate nell'esilio comminato da Enrico I all'arcivescovo Anselmo di Canterbury. In questo anno si giunge per� ad un compromesso sulla "libera elezione" dei vescovi alla corte del re; l'assenso del sovrano conferisce all'eletto l'investitura temporale prima della consacrazione mediante un documento la cui promulgazione � condizionata ad un giuramento di fedelt�. Il re per� riconosce ai vescovi il diritto di appello a Roma.

*** IN CINA viene dipinto con una nuova tecnica il 1� acquerello; l'artista pittore � MI-FEI. I soggetti - con un anticipo di circa cinquecento anni - sono gli stessi poi riprodotti dai pittori del tardo rinascimento, cio� paesaggi naturalistici, nature morte, che per il momento in Europa sono ancora considerati come espressioni di pittura pagana e profana. Dovremo attendere il XV Sec. in Europa e il XVII Sec. in Italia.

*** ITALIA - Inaugurata e consacrata la stupenda chiesa di S. Savino a PIACENZA
*** ITALIA - Inaugurato un 'altro capolavoro architettonico a CASALE, S. Evasio

*** LETTERE - Uno scrittore russo, DANIIL, compiendo un viaggio in Palestina inaugura un nuovo genere di letteratura in Europa; Il diario dei viaggi. - Non ignorati in Oriente; negli ultimi anni del XX secolo, stanno emergendo dal mondo arabo, giapponese e cinese molte opere di questo genere di letteratura.

ANNO 1108

*** IN FRANCIA - Il 29 LUGLIO muore FILIPPO I, gli succede il figlio LUIGI VI Il grosso.
In nuovo sovrano, non dimentica che il Re d'Inghilterra � suo vassallo in Normandia. Primo pensiero quello di riprendere la guerra contro Enrico per far ritornare al regno di Francia il territorio che lui e i suoi predecessori si sono mai rassegnati a perdere. Anzi c'� ancora l'annosa questione che essendo il suo avo un vassallo del regno di Francia, partito dalla Francia per conquistare l'Inghilterra, pure il suo paese � vassallo della Francia. Della stessa opinione sono anche i Danesi, gli Svedesi e i Sassoni tedeschi. Ognuno di loro vanta uno sbarco sull'isola. Andando indietro nel tempo potrebbero avanzare le stesse pretese anche i romani.

L'immediato intervento di Filippo I, � quello di reprimere la potenza di questo suo vassallo in Normandia, e nello stesso tempo imporre nuovamente l'autorit� della corona su tutto il territorio francese diviso in stati . E' insomma un attacco alla feudalit� minore, anche se questa per anni, dopo aver ricevuto e goduto grandi privilegi, ha poi arbitrariamente ampliato i propri territori fino al punto di trasformare i vari feudi in regni autonomi dentro un regno regio.
Per ottenere il suo scopo Filippo inizia a stabilire alleanze con la grande borghesia cittadina. In certi casi non meno potente come ricchezza degli stessi grandi proprietari terrieri.
Un'ascesa quella della nuova borghesia che far� diventare nuovamente problematici i rapporti con la stessa dinastia dei Capetingi, pari a quelli destabilizzanti di stampo feudale.

*** L'Imperatore bizantino Alessio I Comneno ottiene il riconoscimento della sovranit� bizantina su Antiochia e conquista l'Asia Minore occidentale.


ANNO 1109

*** CROCIATI - In Siria, i cristiani dopo un lunghissimo assedio di Tripoli occupano la citt� il 12 luglio, fondandovi la contea di Tripoli legata al regno di Gerusalemme.

*** ITALIA - Inizia a VERONA la costruzione della chiesa di S. ZENO

*** ITALIA - Costruzione della Torre degli Asinelli a BOLOGNA.
Se ne costruiranno circa 180, una ogni potente della citt�. La citt� in questo periodo sta avviandosi a formare un governo cittadino comunale.

*** IN SPAGNA costruzione della imponente S. VINCENTE d'AVILA. Architettura tipicamente spagnola anche se con un forte influsso dell'arte borgognana.

ANNO 1110

*** ENRICO V continua come il padre, e pi� del padre, la sua lotta per le investiture papali. E' fortemente intenzionato a riprendersi alcune prerogative che ha il Sacro Romano Impero.
Il papa come risposta, in un concilio a Ratisbona oltre a non concederle annulla anche tutte le investiture ecclesiastiche date dai laici. E rinnova anche a questo figlio ribelle di Enrico IV, la scomunica, che � sufficiente per scatenare una vendetta. 
Enrico V con un esercito di 30.000 uomini scende in Italia per marciare su Roma per  togliere dal soglio papa PASQUALE II; il papa che ha osato scomunicarlo.

*** I Crociati in Oriente conquistano con BALDOVINO re diGerusalemme, Sidone e Beirut.


ANNO 1111

*** ENRICO V, sceso in Italia lo scorso anno, giunto a Roma all'inizio di quest'anno, l'incontro con il papa a Sutri, sembra portare a dei compromessi. Il 9 FEBBRAIO Enrico sottopone un documento con le sue richieste: l'imperatore rinuncia alle investiture episcopali, ma in cambio il papa deve restituirgli i beni che erano prima stati concessi alla Chiesa da Carlo Magno.
I vescovi di Roma, quelli non filo-tedeschi presenti, provocano una rivolta nel sentire queste pretese e che il papa stava quasi concedendo. Enrico con i suoi soldati domina la rivolta, arresta il papa, lo imprigiona a Sabina. Lo tiene prigioniero fino a quando non ottiene dal papa quanto richiesto, ed inoltre esige la promessa di non venire scomunicato.
Il 13 APRILE, Enrico V dopo aver ottenuto quanto richiesto sotto minaccia; libera il papa, poi lo invita dentro  San Pietro per farsi ufficialmente  incoronare imperatore.

*** I cittadini di Torino ostili ai Savoia che hanno mire espansionistiche e che da tempo opprimono con il classico feudalesimo francese affiancati da un clero corrotto e dal potere vescovile,  iniziano a nutrire simpatie per Enrico V e a chiedergli aiuti per rendersi autonomi. L'imperatore sensibili alle loro richieste rilascia alcuni privilegi commerciali alla citt� piemontese che si avvia a organizzare una autonomia comunale; per nulla gradita ai nobili feudatari e tanto meno ai sabaudi.

*** IN ORIENTE nel principato latino di Antiochia muore BOEMONDO d'ALTAVILLA. Gli succede TANCREDI D'ALTAVILLA. Nell'accesa disputa per la successione vorrebbero approfittarne i Bizantini sfruttando l'insofferenza e il malumore degli altri crociati; ma per il momento quest'approccio fallisce.

Il prossimo anno morir� anche Tancredi, riemergeranno altri contrasti, poi sar� nominato Principe di Antiochia, suo nipote RUGGERO D'ALTAVILLA.
Iniziano ad essere minati i rapporti tra i principi crociati. All'interno delle diverse dinastie nascono molti dissensi; quelli che poi causeranno fra alcuni anni una decadenza del regno di Gerusalemme, fino a diventare anche deboli e non capaci di agire quando si intensificheranno gli attacchi musulmani.


ANNO 1112

*** Appena rientrato in Germania l'imperatore che ha appena incoronato, papa PASQUALE convoca un concilio lateranense straordinario; ribadisce la scomunica a Enrico V, e dichiara che tutte le concessione che gli sono state date, sono nulle, perch� estorte sotto la minaccia, con la violenza e mentre era suo prigioniero.

Papa PASQUALE riprende con grande determinazione la lotta per la supremazia della Chiesa sulle investiture, per la non ingerenza di re o imperatori nelle nomine ecclesiastiche, e insiste a voler governare i territori concessi alla Chiesa da Carlo Magno in poi; e soprattutto su questi, con un assoluto potere temporale e spirituale.

*** Nel 1112 Bernardo entra nel Convento di Citeaux. (cistercium- da qui il nome in italiano "CISTERCENSI".
Nel 1115 Bernardo fonda l'Abbazia di Clairvaux di cui diventa il primo Abate. Il nome di Clairvaux in Italia diventa Chiaravalle. Sar� appunto noto poi come San Bernardo di Chiaravalle.
(vedi i CISTERCENSI) 

ANNO 1113

*** Si conclude a favore del re d'Inghilterra ENRICO I, la prima guerra per la supremazia inglese in Normandia.
LUIGI VI re di Francia, gli riconosce finalmente questa supremazia con il Trattato di Gisors. Di fatto secolare.


ANNO 1114

*** ENRICO V , l'imperatore si unisce in matrimonio con la figlia di ENRICO I d'Inghilterra, MATILDE.
Questo improvviso matrimonio causa un allarme tra i Principi di Sassonia. Affiancati dal clero, temono di perdere, i primi i benefici imperiali ereditari, i secondi le investiture e le nomine.
Nasce un movimento d'opposizione guidato da ADALBERTO, arcivescovo di Magonza.
Nei prossimi anni questo pericolo dei principi tedeschi, pi� altre accese dispute di Enrico con i nuovi papi, porteranno fra otto anni, nel 1122 al concordato di Worms. Ma anche questo fu un ambiguo compromesso che scontent� i successori del papato e dell'impero; ai primi fu riconosciuta l'investitura spirituale, ai secondi l'investitura temporale. Quest'ultimo diritto ovviamente l'imperatore lo intendeva esercitare su tutto l'impero
I forti contrasti prima ancora di Worms, nasceranno il prossimo anno alla morte di Matilde.

*** Una delle maggiori opere; la pi� importante per attingere alla storia Russa di questo periodo, viene compilata dal monaco NESTORE.

ANNO 1115

*** ITALIA - Muore la contessa MATILDE di Toscana. Lascia tutti i suoi beni alla Chiesa. ENRICO V, l'imperatore, si ribella, dichiara nulla la donazione perch� viziata da un potere temporale che il papa secondo lui non possiede pi�.

Nel frattempo i Principi del movimento contrari all'imperatore si ribellano; sono i principi di Sassonia e di Turingia, guidate da Lotario di Sassonia che affrontano e sconfiggono Enrico V a Welfesholz .

*** IN ITALIA - Si verificano diversi contrasti in molte autonomie cittadine sorte un po' ovunque. Molte citt� hanno scoperto questo nuovo sistema di gestione del proprio territorio. Se da una parte sono al riparo da ingerenze e interventi esterni, dall'altra l'isolamento tra citt� e citt� alimenta un provinciale protezionismo economico che provoca la nascita di molte animosit�, e in quelle culturali delle distanze enormi; non raro fra citt� anche molto vicine.
Pur nominandole citt�, non bisogna dimenticare che in alcune il numero di abitanti non superavano le poche migliaia. Quindi all'interno un'economia tutta autarchica, e se hanno poche risorse del suolo, anche povera.

(Su questo tema: I DIFETTI NEI COMUNI - ne riparleremo in prossimo aggiornamento - o invitiamo i lettori a trattarlo e aggiungerlo a queste pagine)

 CONTINUA ANNO 1116