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"RIASSUNTI DELLA STORIA D'ITALIA"

ANNO 1056

*** L'ABATE COSTANTINO A MONTECASSINO
*** BRUNONE FONDA L''Ordine dei CERTOSINI.

*** GERMANIA - Il 5-OTTOBRE a Bodfeld muore ENRICO III. Eredita la corona il figlio di 6 anni ENRICO IV. Sua tutrice e' la madre AGNESE.- Il bambino era gia' stato nel frattempo nel 1054, all'et� di 4 anni, incoronato ad Acquisgrana dall'arcivescovo di Colonia ANNONE.

*** A BISANZIO, dopo neppure un anno di regno, muore l'imperatrice TEODORA, sorella di Zoe. A succedergli sul trono, non essendoci eredi, viene nominato imperatore un funzionario di Stato, con un passato di militare. Assume il titolo di MICHELE VI, anche se non ha nulla a che vedere con la precedente stirpe Macedone dei precedenti imperatori.

*** A ROMA alla morte di Papa Vittore II, viene eletto STEFANO IX (Federico), un abate teologo dell'Abbazia di Montecassino.

*** INGHILTERRA -  Per risolvere i problemi creati dalla morte in battaglia contro i gallesi del vescovo di Hereford Leofgar si stabil� che il vescovo di Worcester Ealdred avrebbe gestito sia la diocesi di Worcester che quella di Hereford. 


*** GALLES: Si rifece di nuovo vedere quest'anno il re del Gwynedd e principe del Galles Gruffudd. Precipitosamente volle fermarlo il vescovo di Hereford Leofgar, un cappellano dell'earl Harold divenuto vescovo dopo la morte il 9 Febbraio del suo predecessore il vescovo Atelstano. Egli volle affrontare personalmente Gruffudd e i suoi uomini e cos� si giunse allo scontro a Glasbury il 16 Giugno con le forze gallesi: Gruffudd riport� una nuova spettacolare vittoria mentre cadevano sul campo di battaglia la sceriffo della contea di Hereford Elnoth e il vescovo Leofgar insieme a numerosi suoi preti. 

Il disastro costrinse nuovamente il governo a ordinare la mobilitazione della milizia in tutto il regno. Ma si trattava di un armata ingombrante e poco indicata per una campagna nel Galles "ed � doloroso narrare tutto il fastidio e la spedizione, il marciare e la fatica, la perdita di uomini e pure di cavalli che tutto l'esercito inglese ebbe a soffrire" ('Cronaca Anglosassone'). Quello che � certo � che gli inglesi non stavano cavando un ragno dal buco fino a quando grazie ai buoni uffici degli earls Leofric e Harold e del vescovo Ealdred si giunse a un compromesso e si stabil� che Gruffudd avrebbe reso omaggio al re e in cambio avrebbe ottenuto tutte le terre al di l� del fiume Dee. 

*** IN GERMANIA, a Colonia, fondando una scuola monastica, inizia l'opera dell'abate BRUNONE. E' lui il fondatore dell'Ordine dei CERTOSINI.

*** A MONTECASSINO un medico arabo Cartaginese, l'intellettuale detto COSTANTINO L'AFRICANO, ritiratosi in questo convento va a costituire la celebre biblioteca. (lo ritroveremo pi� avanti, nel 1059, anche per altre importanti iniziative - La Scuola di Salerno)

Essendo lui arabo, sa da dove far arrivare alcuni testi e codici antichi che diventeranno per secoli il vanto di questo monastero, e come prestigio non inferiore a quello di Cluny in Francia.
Molti di questi testi antichi scritti in arabo, per merito di Costantino, che conosceva entrambe molto bene le due lingue, saranno tradotti nell'Abbazia dai suoi colleghi in latino, e molte saranno le copie che invaderanno segretamente altri monasteri di tutta Europa. Opere importanti, che oggi sappiamo essere state sepolte e custodite gelosamente nella polvere per molti secoli.
Dalla corrispondenza reciproca tenuta con altre abbazie di tutta Europa (nutrita corrispondenza ritrovata negli ultimi anni del XX sec.) scopriamo lunghe liste di titoli di opere che i monaci affannosamente cercavano e poi si scambiavano dopo aver elencato i volumi che possedevano nelle loro rispettive biblioteche.
Leggendo questi antichi testi, i monaci scoprivano all'interno, citazioni di altre opere importanti dell'antichit�; scoprivano alcuni autori spesso ricordati, che brillavano nel campo delle scienze, della filosofia, della matematica ecc.
Spesso di questi grandi scrittori esistevano cenni biografici, oppure erano ricordate le loro opere, che per� non erano da secoli pi� in circolazione. Ecco quindi l'affannosa ricerca, che se portata avanti con determinazione dava i suoi copiosi frutti. Soprattutto quando con le Crociate gli europei iniziarono a scoprire (e a depredare) in Oriente le grandi biblioteche pubbliche e private, dove si conservavano milioni e milioni di testi antichi.

Molti di questi testi in arabo o in greco e in altre lingue furono portati in Europa in questo periodo, anche se molti rimasero sepolti nella polvere dei conventi per altri nove secoli. Torneranno alcuni alla luce verso la fine del secolo XVIII, quando Napoleone requis� tutti i monasteri e le grandi Abbazie di mezza Europa.
Ci fu allora un altro saccheggio, di Stato e di privati. (vedi le conquiste Napoleoniche). Di molti conosciamo solo i titoli che vi erano conservati, ma dei preziosi volumi pi� nessuna traccia. Nuovamente sepolti in qualche biblioteca privata di molti funzionari napoleonici o italiani bonapartisti. Quando Napoleone ordin� di smembrare le biblioteche delle 25.000 abbazie, conventi e canoniche, per dotare le citt� di una biblioteca pubblica, il criterio di scelta e l'incarico fu affidato a gente senza scrupoli, che dal mucchio, prese per s� il meglio.