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"RIASSUNTI DELLA STORIA D'ITALIA"

ANNO 1039

*** L'ASCESA AL TRONO DI ENRICO III
*** A MILANO CESSA LO STATO D'ASSEDIO, MA...

***  Il 4-APRILE muore a Utrecht CORRADO II. Eredita e diventa imperatore, re di Germania e d'Italia, il figlio ENRICO III di Franconia, detto il Nero, che sposa GUNILDE figlia di Canuto il Grande, il defunto re d'Inghilterra e di Danimarca.
ENRICO III, non ha molto tempo per festeggiare l'incoronazione; infatti, in Polonia re CASIMIRO dopo una sollevazione popolare ha perso il controllo del regno, mentre BRETISLAO di Boemia ha approfittato (inutilmente) per allargare il suo regno.
Il pronto intervento di ENRICO III, il prossimo anno, aiutato anche dal russo JAROSLAV,  permette di ristabilire l'ordine in Polonia. Casimiro ritorna a governare fondando la nuova capitale a CRACOVIA.

*** A MILANO ancora in stato d'assedio, giunta la bella novella della morte dell'imperatore, l'arcivescovo ARIBERTO gioca subito un'altra sua ambigua carta, quella della riconciliazione con il nuovo imperatore. Del resto i vassalli che assediavano Milano da un anno non avevano sortito un bel nulla ed erano stanchi di questa situazione al pari dei cittadini. In questi ultimi mesi i nobili prima avevano cercato di mediare con lo stesso arcivescovo che in un primo momento recit� la parte di essere disponibile a trattare con i vassalli, ma poi subito dopo la notizia della morte di Corrado, i nobili ruppero le trattative e ripresero le ostilit� contro il prelato, anche lui convinto di poter sostenere lo scontro.

  Ma non erano dello stesso parere i cittadini, ormai stanchi delle promesse dell'arcivescovo mai mantenute.  Iniziarono a non pi� eseguire i suoi ordini; e il prelato messo in minoranza, con l'ennesimo voltafaccia, tent� di schierarsi questa volta con i vassalli, che per� stanchi anche loro della situazione, neppure lo ascoltarono; preferirono togliere alla citt� l'assedio durato un intero anno.

Ma si ripromisero che la disputa non sarebbe finita l�, n� con i cittadini, n� con l'arcivescovo, n� con i capitanati. Insomma volevano restare arroccati alle istituzioni del medioevo. Non capivano che il danno stava ricadendo anche su di loro, visto che la grande citt� non assorbiva pi� le loro produzioni e di conseguenza proprio per questo  non essendoci scambi, loro stessi non potevano attingere ai prodotti industriali e artigianali fabbricati in citt�.

*** INGHILTERRA: Il nuovo re gallese di Gwynned e Powys Gruffudd ap Llewlyn attacca con successo ed espelle gli inglesi che si sono insediati vicino al fiume Severn. Nella vittoria da lui riportata sulle forze inglesi del Mercia a Rhyd-y-Groes muoiono Edwin, fratello dell'earl del Mercia Leofric, ed altri nobili come Thorkill, Edwin e Elfget. 

*** DANIMARCA: Con grande cautela il re Hardacanuto inizia a preparare le forze per l'invasione dell'Inghilterra. Ma prima di procedere all'assalto si dirige con un'avanguardia di 10 navi verso le Fiandre per consultarsi a Bruges con sua madre Emma. E possibile che la prudenza di Hardacanuto sia dovuta al fatto che fosse venuto a conoscenza della salute precaria del re d'Inghilterra Harald Harefoot e sperasse in una sua rapida morte che gli avrebbe aperto la strada al regno senza dover combattere. 

*** SCOZIA: Il re di Scozia Duncan invade l'Inghilterra attaccando le terre del suo suocero l'earl del Northumbria Siward. Ma l'assedio di Durham finisce nel disastro e dopo essere stato duramente battuto Duncan e costretto a ritornarsene il pi� velocemente possibile in patria. Questa sconfitta dar� un duro colpo al prestigio di Duncan, il cui trono gi� iniziava a vacillare. 
(Storia Paesi nordici - By: Alex. Bibliografia vedi anno 1000)


*** A Firenze il monaco benedettino GUALBERTO fonda IL MONASTERO DI VALLOMBROSA con un particolare gruppo di benedettini riformati, detti poi "dei vallombrosani".