GIUGNO 2000

14 GIUGNO - CIAMPI DA' LA GRAZIA AD ALI AGCA. Dopo 19 anni, Ali Agca, l'uomo che cerco' di uccidere il Papa, lascera' le carceri italiane. Ciampi ha deciso di concedergli la grazia. Agca sara' estradato in Turchia, ma non diventera' un uomo libero perche' nel suo paese deve ancora scontare una condanna di 8 anni per l'omicidio di un giornalista. "E' un sogno poter tornare nella mia patria" dice un commosso Agca ,"oggi sono un uomo diverso ,quando sparai al Papa avevo solo 22 anni, ero giovane ed esaltato". Ma il giudice Priore, che per anni ha seguito l'inchiesta, sottolinea "spero che adesso Agca racconti la verita', ma quella vera non una delle tante sue versioni. Il suo gesto nel 1981 non fu affatto isolato e le prove , dai soldi ricevuti da Agca, alla sua fuga dalla Turchia, alle coperture, sono molteplici".  *** STORICO VERTICE FRA LE COREE. Cade l'ultimo muro della guerra fredda; il Presidente della Corea del Sud, Kim Dae Jung incontra a Pyongyang il suo omologo del Nord Kim Jon, figlio di Kim Il Sung. E' il primo storico incontro tra i leader di due stati, formalmente ancora in guerra, divisi da oltre 50 anni. Per la prima volta dunque le telecamere sono riuscite ad entrare in Corea del Nord, in quello che e' uno degli ultimi bastioni dello stalinismo, uno dei regimi piu' impenetrabili dall'esterno. Kim Jung e' apparso affabile e sorridente, volendo smentire cosi' le voci che lo descrivevano come un paranoico fanatico. "E' ormai giunto il tempo della pace" hanno detto i due leaders, ma adesso resta da vedere quale cooperazione, specie in campo economico , i due stati riusciranno ad avviare. Le poche notizie giunte in questi anni dalla Corea del Nord parlano di un paese allo stremo a causa della carestia. 

15 GIUGNO - MASTELLA "PRONTO AD APRIRE LA CRISI DI GOVERNO". Si addensano nubi sul futuro del Governo: "siamo stanchi di essere ignorati" accusa Mastella "l'Udeur e' un partito essenziale per la coalizione, ma questo sembra non contare". Si profila dunque un ritorno nel Polo? "Non lo so" dice Mastella "io non tramo con Berlusconi anche se i miei rapporti con lui sono tornati buoni, dico solo che sono stanco della presupponenza della sinistra". Gli risponde Veltroni "semmai siamo noi ad essere stanchi di subire dik-tat da partiti che valgono poco piu' dell'1%". BAZOLI "NON GUIDERO' IO IL CENTROSINISTRA". In una intervista concessa al Direttore del Corriere della Sera, Giovanni Bazoli, il Presidente di Banca Intesa , mette fine alle voci che lo vorrebbero come candidato Premier del centrosinistra nel 2001. "Non saro' io a guidare la coalizione" dice Bazoli "gia' due mesi fa mi avevano proposto di diventare ministro, ma ho rifiutato. Devo separare la mia attivita' di banchiere da qualunque incarico politico".

16 GIUGNO - LEGGE ELETTORALE: IL CENTROSINISTRA SCEGLIE IL MODELLO TEDESCO. La maggioranza ritrova l'unita' e fa la sua proposta per una nuova legge elettorale: "315 deputati eletti col maggioritario a turno unico e gli altri 315 col proporzionale sulla base di liste plurinominali bloccate e con soglia di sbarramento al 5%".E' l'addio al maggioritario puro e il via libera al modello tedesco: "nella scheda elettorale" dicono i leaders del Centrosinistra "sara' presente l'indicazione del Premier. Rinviamo al confronto parlamentare la scelta su un eventuale premio di maggioranza". Dopo giorni di aspre polemiche dunque, il Centrosinistra riesce ad elaborare un documento comune e a "gettare la palla" nel campo del Polo. Per Veltroni infatti "ora Berlusconi non ha piu' alibi, voleva una proposta e noi l'abbiamo fatta. Se poi per arrivare ad un accordo col Polo si deve mutare la Par Condicio siamo diposti a farlo". E Mastella, che ha sancito la pace coi DS, aggiunge "se pure stavolta il Centrodestra dira' di no ad un accordo se ne assumera' le responsabilita' davanti al Capo dello Stato e ai cittadini". BERLUSCONI "LA SINISTRA HA ACCOLTO LE MIE PROPOSTE". "Mi hanno attaccato in tutti i modi" dice il leader di Forza Italia "ed ecco che oggi varano un documento che finisce con l'accettare tutte le mie proposte". Ma l'improvvisa ritrovata unita' della maggioranza ha colto di sorpresa il Polo, per Maroni "il documento della sinistra e' una trappola, loro vogliono solo seminare zizzania nel centrodestra". Gli da' ragione Tremonti "non c'e' da fidarsi di queste conversioni della maggioranza, dato che fino a ieri erano contro il modello tedesco".  

17 GIUGNO - LEGGE ELETTORALE: IL POLO FRENA E' il giorno dei dubbi nel Centrodestra: "ci dobbiamo muovere con cautela prima di accettare la proposta presentata ieri dalla maggioranza". In realta', fatti due calcoli, nel Polo ci si e' cominciati a rendere conto che, considerando l'accordo con la Lega, se alle prossime elezioni si votasse di nuovo con l'attuale legge (il "Mattarellum") per la sinistra sarebbe impresa ardua al Nord conquistare anche solo un seggio. Da qui emerge una minore disponibilita' a cambiare legge elettorale, per Bossi infatti "quella della sinistra e' una mossa da disperati. Si aggrappano al modello tedesco riprendendo un progetto del Polo, ma oggi i tempi son cambiati. Quello di Veltroni e' un trucco per sopravvivere al Nord, dove si sono accorti che non avrebbero preso nemmeno un parlamentare". Estrema prudenza anche in Forza Italia "al momento dal Centrosinistra e' arrivato solo un documento generico, e il Polo deve fare attenzione a non farsi prendere nella ragnatela da chi ha come unico interesse quello di ritardare il voto". E la maggioranza puo' cosi' stuzzicare il Polo "e' evidente che non hanno mai avuto volonta' di fare una nuova legge".  Veltroni nega poi che dietro la proposta di ieri ci sia un tentativo di mettere in difficolta' il Centrodestra "da parte nostra non c'e' stata nessuna furbizia. Noi abbiamo elaborato un progetto di legge elettorale che tiene conto dell'esito dei referendum. Ora gradiremmo sapere se davvero nel Polo c'e' la disponibilita' a trovare un accordo". 

18 GIUGNO - TEMPI LUNGHI PER LA LEGGE ELETTORALE - Tramonta l'ipotesi di un accordo fra i Poli in materia di legge elettorale. Per il Centrodestra "la proposta della sinistra sembra fatta apposta per farsi dire no". A questo punto pare difficile si possa sbloccare entro breve tempo la situazione di stallo. La maggioranza accusa "il Polo voleva una proposta, adesso ce l'ha e non risponde, rifugiandosi in scuse risibili". Per Urso, AN, pero' "quella dei DS e' una proposta che manca di chiarezza essendo per meta' maggioritaria e per meta' proporzionale". 
*** "E' L'ORA DELL'AMNISTIA". La grazia concessa pochi giorni fa ad Ali Agca rende di nuovo attuale il dibattito intorno alla necessita', nell'anno Giubilare, di un provvedimento di clemenza per i detenuti. A farsi portatrice di questa esigenza e' un'inedita coppia composta da Sergio Cusani, finito in carcere per il caso Enimont, e dall'ex terrorista Sergio Segio. I due hanno presentato un progetto che chiede alle forze politiche "un atto di clemenza verso i detenuti costretti a vivere in carceri sempre piu' sovraffollate". Perche' un provvedimento come l'amnistia diventi operativo serve pero' il consenso di almeno i due terzi del Parlamento. Forza Italia si dice favorevole: "e' possibile partire dal progetto Cusani Segio , perche' le carceri sono ormai ingestibili. Ma amnistia deve esserci sia per i reati minori sia per i reati di falso in bilancio". Per i DS pero' "di amnistia si puo' discutere, ma non ci puo' essere alcun colpo di spugna per i reati di Tangentopoli". Un no secco giunge invece da AN "la vicenda Agca e' un caso a se stante, noi siamo contro ogni ipotesi di amnistia". 

19 GIUGNO - AMNISTIA : POLI SPACCATI Sembrano poche le possibilita' che il Parlamento voti , con una maggioranza di due terzi, a favore di un'amnistia per i detenuti. Popolari Verdi e Rifondazione sono le sole forze politiche che oggi fanno sapere di essere "assolutamente favorevoli ad un provvedimento di clemenza". Forza Italia invece ribadisce che "l'amnistia deve essere estesa anche ai reati finanziari", ma i DS accusano il partito di Berlusconi di essere alla ricerca "del colpo di spugna per Tangentopoli". Ostili a qualunque clemenza si dicono invece AN e Lega. Ma forti perplessita' esprime anche l'Associazione Nazionale Magistrati "e' giusto avere pieta' di chi e' in carcere, ma non dimentichiamoci di chi e' stato vittima". Durissimo Borrelli "non capisco come sia nata questa discussione sull'amnistia ne' perche' si deve dar voce ad un corruttore ed a un terrorista [il riferimento e' a Cusani e Segio] appena usciti dalle carceri" UN SOSIA DI VALPREDA IN PIAZZA FONTANA? Il Corriere della Sera rivela, citando un fascicolo della Polizia rimasto segreto per oltre trenta anni, che il giorno dell'eccidio di Piazza Fontana Valpreda sarebbe stato incastrato da un sosia che si fece volutamente vedere nel luogo della strage. Tale persona sali' pure sulla vettura del taxista la cui testimonianza fu decisiva per mandare Valpreda in carcere. Se questi fatti fossero veri acquisterebbe dunque valore l'ipotesi di un vero e proprio complotto organizzato a danno degli anarchici. Ma chi era il presunto sosia? Il Corriere scrive che gli inquirenti hanno interrogato a lungo un ex fascista , Antonino Sottosanti, che, nelle foto di trenta anni fa, ha davvero una notevole somiglianza con Valpreda. Ma Sottosanti nega "io somiglio a Valpreda, ma con la strage non c'entro assolutamente niente" 

20 GIUGNO - LODO MONDADORI: BERLUSCONI ASSOLTO Berlusconi e Previti non saranno processati per corruzione. Il GUP Rosario Lupo nell'udienza preliminare ha sentenziato che non ci sono elementi per andare in tribunale: "il fatto non sussite, le prove sono insufficienti e contradditorie". E' un vero colpo di scena che nemmeno gli avvocati di Berlusconi si aspettavano tanto che prima del verdetto del GUP facevano sapere di aver gia' pronto un comunicato di protesta contro il rinvio a giudizio che giudicavano pressoche' certo. (Berlusconi in passato voleva pure denunciare il GUP Lupo alla Corte Europea dei Diritti Umani). Ed invece Lupo ha smentito i pronostici: Berlusconi, Previti ( oltre agli avvocati Acampora, Pacifico, e Metta) non subiranno il processo. E' una sconfitta per il Pool di Milano che aveva chiesto il rinvio a giudizio del leader del Polo giudicando "comprata" la (ormai famosa) sentenza del 1991 emessa dal Giudice Metta che assegno' la Mondadori a Silvio Berlusconi. Secondo il Pool vi furono dei sospetti passaggi di denaro dai conti di Previti a quelli di Metta. I COMMENTI Berlusconi e' raggiante "ogni volta che un giudice terzo prende in esame le cause mossemi da certi PM non puo' non assolvermi. Io non dimentico che l'attuale maggioranza tramite il Governo si era pure costituita parte civile contro di me, cio' mi spinge ad impegnarmi ancora di piu' per eliminare le storture di questo paese". Per La Loggia "ormai e' evidente a tutti che le mosse del Pool di Milano avevano una sola valenza: quella politica". Concorda AN "oggi crolla la macchinazione anti Berlusconi, finisce l'inverno giustizialista e si prepara la stagione che portera' il Polo al Governo del paese". Ma per Leoni, DS, "i commenti degli esponenti del Polo denunciano totale mancanza di senso dello Stato e delle istituzioni", gli fa eco Angius "se un giudice condanna e' un reprobo, se assolve e' un benemerito; ecco la cultura del Polo". Di Pietro si chiede "chissa' se adesso Berlusconi si rendera' conto che nessuno lo ha mai perseguitato?". 

21 GIUGNO - VOLA L'ECONOMIA. E' il miglior risultato degli ultimi anni per l'economia italiana: il PIL e' cresciuto nei primi mesi del 2000 di un 3% in piu' rispetto al 1999 e , secondo l'Istat, continuando cosi' e' realistico pensare che ci si possa avvicinare alla media europea del 3,5%. Esulta Amato : "vengono smentiti tutti i pessimismi. Questi risultati dimostrano che se la coalizione non se lo proibisce da sola puo' davvero pensare di vincere nel 2001". Poi il Premier si lancia in una ormai celebre profezia (che a dire il vero non ha portato molta fortuna ai suoi predecessori) "credo che in Italia sia possibile creare nei prossimi quattro anni almeno un milione di posti di lavoro". CARCERI: CASELLI LANCIA L'ALLARME "Non illudiamo i detenuti, si rischiano rivolte".Giancarlo Caselli, Direttore dei penitenziari , avvisa le forze politiche :"la decisione su una eventuale amnistia va presa al piu' presto, nelle carceri cresce la speranza di un simile provvedimento in concomitanza col Giubileo dei detenuti [previsto per il 9 Luglio], se le attese vengono frustrate le reazioni possono essere imprevedibili". Ma tra le forze politiche non c'e' accordo:oggi anche il Presidente della Camera Violante si dice contrario "l'amnistia non risolve i problemi" . Permangono dubbi nei DS "dobbiamo pensare alla richiesta di maggiore sicurezza che viene dagli Italiani". Per i Verdi invece "un' amnistia sarebbe un provvedimento di grande valore giuridico e morale e non deve essere ostaggio dei giochi politici". Selva di AN sottolinea pero' che "l'amnistia e' un segno di impotenza e inefficienza dello Stato". 

22 GIUGNO - FORMIGONI "SONO PRONTO A FORZARE LO STATUTO". Il primo incontro fra Amato e i Presidenti di regione si risolve in un nulla di fatto e i rapporti fra il Governo e il Nord continuano a peggiorare. Formigoni accusa "Il Governo non ci ha ascoltato su nulla. A questo punto ogni regione giochera' la sua partita forzando il piu' possibile il proprio statuto e cercando cosi' di superare una Costituzione ormai logora. Lo ripeto: io voglio una regione con pieni poteri su sanita' scuola immigrazione e la creazione di una polizia regionale". Immediata la risposta del Governo "quelle di Formigoni sono manovre propagandistiche che interpretano il federalismo in una visione da repubblichetta. E' ora di lasciar perdere questa gara a chi e' piu' bravo". EPURAZIONI IN RAI? BUFERA SU GASPARRI - Sul periodico On-Line Destra.It, diretto da Gasparri, in un articolo intitolato "Tolleranza Zero" compaiono diversi nomi di giornalisti RAI da "accompagnare alla porta dopo la vittoria del Polo alle prossime elezioni politiche," questo perche', si legge ancora, "e' ora di preparare le bonifiche in RAI".  Si scatena un polverone: i DS "non si sa se ridere o piangere per questa iniziativa di pessimo gusto che dovrebbe far riflettere gli Italiani su cosa li attende in caso di vittoria del Polo". Duro anche il Sindacato Usigrai "l'uso delle liste di proscrizione credevamo appartenesse al passato e pensavamo che tutte le persone di buon senso lo sapessero". Si dice stupito anche Casini "vanno rispettate le opinioni di tutti, articoli come quello di Destra.it sono demenziali". Ma Gasparri si difende "l'articolo lo ha scritto un mio collaboratore in piena autonomia. Io piuttosto ringrazio tutti questi critici per la pubblicita' che mi hanno fatto". 

23 GIUGNO - STRAGI: I DS ACCUSANO LA DESTRA "Destra eversiva collegata al MSI con complicita' dei servizi americani dietro l'era delle stragi", e' questa la tesi che i Parlamentari DS della Commissione Stragi espongono in una relazione di 326 pagine. Nel documento, intitolato "Stragi e terrorismo dal dopoguerra ad oggi" la strategia della tensione viene definita "uno strumento di lotta politica finalizzato a combattere il comunismo. In Italia le stragi hanno avuto una matrice atlantica e di stato". E queste comunque, pur rimanendo supposizioni, erano tesi gia' emerse in passato. Ma nella relazione i parlamentari DS chiamano in causa pure "quegli uomini del MSI organici sia con Ordine Nuovo sia con Avanguardia Nazionale che oggi siedono fra le file di AN". Un nome su tutti: Giulio Maceratini, capogruppo alla Camera di AN , che per i DS "non ha mai fatto i conti con la sua passata militanza in Ordine Nuovo ed ha avuto contatti con esponenti di quell'organizzazione almeno fino al 1997. In passato inoltre gruppi clandestini di estrema destra ebbero rapporti strettissimi col MSI" . La relazione si chiude accusando la CIA "di aver saputo e di non aver fatto nulla per evitare le stragi" e censurando "l'ambiguo comportamento che in quegli anni ebbe il Vaticano". DURISSIMA LA REPLICA DI AN Per Fini "quella dei DS e' una relazione miserevole, nessuno di AN ha niente da nascondere. I DS usano un linguaggio simile a quello dei terroristi degli anni 70, anche loro parlavano di stragi di stato". Maceratini si dice sdegnato "sono accuse ridicole, e' vero ho militato in Ordine Nuovo e ne vado orgoglioso". Secondo La Loggia , FI, "i DS sentendo l'imminenza della sconfitta si aggrappano a tutto pur di recuperare consensi", mentre per Cossiga "la relazione e' frutto di piccoli uomini che vogliono riscrivere la storia in maniera grottesca" Ma Mussi replica "la nostra e' la verita' ricostruita sui fatti, l'Italia nella guerra fredda era un laboratorio dove vennero sperimentate le diverse e opposte strategie". 

24 GIUGNO - E' MORTO ENRICO CUCCIA - Si chiude un'epoca; a 93 anni se ne va il maggiore simbolo della grande finanza del dopoguerra. Enrico Cuccia e' stato per oltre 50 anni "il grande sacerdote del capitalismo italiano", come oggi numerosi commentatori lo ricordano. Fu Beneduce, di cui sposo' la figlia, ad indirizzarlo verso la finanza, poi nel dopoguerra , dopo aver fondato Mediobanca con Raffaele Mattioli, Cuccia ha contribuito a segnare la storia del capitalismo italiano. *** MEZZA MAGGIORANZA CONTRO I DS. PPI e il resto dei centristi del Governo si dicono "sconcertati" per il documento sull'era della strategia della tensione presentato ieri dai DS. Mastella lo definisce "un grave autogol per la sinistra, un episodio davvero sgradevole". Ma e' polemico anche Mancino, Presidente del Senato: "secondo quelle tesi alcuni dovrebbero chiedere scusa per aver portato la democrazia in Italia, mentre i DS sembrano nati solo dopo la caduta del Muro di Berlino". Parole di fuoco giungono dall'opposizione, secondo Silvio Berlusconi "non si puo' non provare un senso di pena per il documento dei DS. La loro e' una sconcertante rilettura della storia che fa uso della piu' rozza propaganda", e Selva, AN , ribadisce "il mio partito non ha nulla da nascondere, chissa' se gli eredi del PCI possono dire la stessa cosa?". Intanto oggi il Ministro della Giustizia Fassino prende le distanze dalla relazione presentata dai suoi compagni di partito "quel documento impegna solo chi lo ha scritto". Per la sinistra DS pero' "contro la relazione si sono fatti dei gran polveroni, ma nessuno ha smentito sui fatti quelle tesi" e il Segretario dei Comunisti Italiani, Diliberto, concorda "i parlamentari DS hanno scritto delle verita' storiche,piuttosto mi pare che in AN ci sia qualcuno che ha la coda di paglia". 

25 GIUGNO - FINANZIARIA SENZA TASSE NE' TAGLI "Siamo ad una svolta storica", cosi' il Presidente del Consiglio si e' espresso presentando il DPFE (Documento Programmazione Economica Finanziaria) . "Come tutti possono notare" ha proseguito Amato "per la prima volta nel DPFE non si parla ne' di tagli ne' di nuove tasse, dopo 10 anni di manovre e contromanovre ci avviamo finalmente a varare una Finanziaria che non toglie, ma da' agli italiani". Tra le misure principali vi sono l'aumento delle pensioni minime, l'esenzione Irpef per la prima casa, aiuti alle imprese e la restituzione totale dell'Eurotassa. Il Governo gongola "si apre una nuova era, e' la prima Finanziaria che non prevede inasprimenti tributari. E tutto grazie alla nostra opera di risanamento". - MA IL POLO NON CI STA. "Lo sapevamo" attacca il Centrodestra "la sinistra tira fuori una Finanziaria dal sapore smaccatamente elettorale". Per Tremonti "altro che risanamento!. La loro e' solo propaganda, ma si illudono se pensano di ricavarne vantaggi elettorali". Critico e' anche il Presidente di Confindustria D'Amato :"sono deluso, speravo di vedere progetti finalizzati a rendere competitivo il paese". Divisi infine i Sindacati : per Cofferati "e' un DPEF piu' che positivo", ma D'Antoni lo boccia "mancano iniziative efficaci contro inflazione e disoccupazione". - DOCUMENTO SULLE STRAGI, VELTRONI ATTENUA LE POLEMICHE - Torna il sereno fra centristi e sinistra dopo i dissapori nati in seguito alla presentazione del documento dei DS sull'era della strategia della tensione. Veltroni "la relazione presentata in Commissione Stragi era solo una ricerca della verita' basata su dei documenti inoppugnabili, ma mai nessuno di noi si permettera' di contestare la scelta democratica fatta dagli Italiani nel 48, su questo la nostra visione e' del tutto affine a quella del Presidente Mancino". Castagnetti si dice soddisfatto delle parole di Veltroni "mi pare abbia capito l'errore fatto dai suoi parlamentari, perche' se in Italia c'e' qualcuno che ha difeso la democrazia e' stata proprio la DC". Tuttavia il Presidente della Commissione Stragi, Pellegrino (DS), pur definendo "un grave errore" il documento presentato dai suoi compagni di partito tiene a sottolineare che "in ogni caso certe verita' sulle stragi vanno appurate fino in fondo, e non e' invenzione dire che Maceratini ha militato in Ordine Nuovo". Per AN pero' "i DS sono sempre gli stessi. L'America? Per loro e' sempre lo stato imperialista delle multinazionali , le stragi? Per loro sono state solo nere". 

26 GIUGNO - ESPLODE LA PROTESTA DELLE CARCERI -  Accade quanto Caselli aveva paventato pochi giorni fa: in decine di carceri i detenuti sono entrati in agitazione. Al momento non si registrano atti di violenza verso le persone,ma i carcerati hanno bruciato lenzuola, sbattuto piatti contro il muro e rifiutato il cibo in segno di protesta. "Chiediamo un trattamento piu' umano e carceri piu' vivibili" hanno urlato agli agenti di Polizia Penitenziaria. Caselli torna ad esprimere la sua preoccupazione "bisogna agire a livello politico: nelle carceri ci si e' illusi sulla possibilita' di fruire di un provvedimento di amnistia e se questa aspettativa dovesse essere frustrata le tensioni potrebbero crescere pericolosamente". I partiti sono pero' ancora divisi: secondo il Ministro Fassino "e' bene che il Parlamento decida presto, pero' non si puo' ignorare anche la richiesta di sicurezza che proviene dai cittadini", mentre Bianco ,Ministro dell'Interno ricorda "nel 1990 ,in occasione dell'ultima amnistia, in pochi mesi gli episodi di criminalita' conobbero una forte crescita, percio' e' bene valutare se davvero e' necessario un simile provvedimento". Per AN infine "non e' l'amnistia che serve, ma provvedimenti per migliorare la carcerazione". FINANZIARIA: E' SCONTRO E' ironica la risposta di Amato alle critiche fatte dall'opposizione al DPEF :"certe prese di posizione sono state dettate piu' da ragioni di presenza vocale che da ragioni sostanziali, io credo" continua il Presidente del Consiglio "che sia ora di distinguere fra chi fa spot e chi invece da' vita a programmi concreti, altrimenti si rischia di dare in mano il paese a chi fa la reclame migliore, il che non significa che sia anche quello che sa governare meglio". Indispettita la replica del Polo "qui gli unici a fare spot siete voi del Governo". Tremonti riparte all'attacco "quella di Amato e' solo una manovra con fini elettorali che elude ogni speranza di cambiamento ed ogni concreta riforma". 

27 GIUGNO - LA MAPPA DELLA VITA Decifrata la mappa dei geni umani; e' una giornata storica per la medicina. A darne l'annuncio e' stato Bill Clinton in persona "siamo davanti ad un evento che mutera' la storia e che restera' nei secoli" ha detto il Presidente . Da adesso in pratica si conosce la composizione di ogni cellula umana e cio' potra' consentire in futuro di prevenire malattie genetiche e di creare nuovi farmaci per curare i tumori.  Il merito della scoperta va ad una societa' privata la Celera (che ha speso oltre 1 miliardo di dollari nella ricerca) ed a un consorzio pubblico, lo Human Genome Project nel quale hanno lavorato oltre mille fra i maggiori scienziati del mondo. CARCERI: RESTA ALTA LA TENSIONE Sono oltre cento gli istituti carcerari in agitazione. "Ci avete fatto passare dalla speranza di ottenere un'amnistia alla disillusione" urlano i detenuti, "attenti che in noi adesso non subentri la disperazione". All'interno dei poli intanto si cercano posizioni comuni, per i DS "bisogna decidere al piu' presto. Noi diciamo si ad un atto di clemenza, ma i reati di Tangentopoli devono restarne fuori".E Marcello Pera di Forza Italia invita le forze politiche "a evitare inutili contrapposizioni e ad arrivare ad una proposta unitaria", ma Gasparri torna a ripetere "per AN una amnistia senza che si dia vita a interventi strutturali nelle carceri e' una cosa prematura e irresponsabile". 

28 GIUGNO - CARCERI, SI VA VERSO L'INDULTO? No all'amnistia, si all'indulto; e' questa la proposta comune fatta oggi dal Centrosinistra per risolvere l'emergenza carceri. L'indulto , a differenza dell'amnistia, non estingue il reato , ma lo condona ed in caso di recidiva il responsabile tornerebbe in carcere. Veltroni spiega "l'indulto revocabile e' la migliore soluzione per risolvere questa fase di stallo, adesso vogliamo conoscere quelle che sono le reali intenzioni del Polo". RINASCE L'ULIVO "Ulivo- Insieme per l'Italia", con questo nome il Centrosinistra si presentera' alle prossime elezioni politiche. Una sigla che va ad accontentare sia i nostalgici del 1996 sia chi quattro anni fa non c'era (la dicitura "Insieme per l'italia" e' stata infatti proposta da Mastella). Veltroni "finalmente siamo riusciti a ricompattarci, adesso rivediamo un barlume di speranza per le prossime elezioni". Concorda Parisi "con l'unita' finalmente ritrovata non e' piu' proibito pensare di vincere". Ed intanto pare sempre piu' probabile che possa essere Amato a guidare fra un anno la coalizione, visto che nessuno dei nomi alternativi, Fazio, Bazoli, Cofferati, si e' detto disponibile. 

29 GIUGNO - IL POLO BOCCIA L'INDULTO "L'indulto e' un compromesso inutile" : i leaders del Centrodestra disapprovano la proposta della maggioranza.Per Marcello Pera "l'indulto non risolve nulla, svuota solo le carceri per breve tempo e costringe i magistrati a lavorare ancora sulle vecchie carte". Lapidario Maroni "nessun indulto, nessuna amnistia, e' ora di lasciar perdere queste discussioni e di pensare alla sicurezza dei cittadini". Per la maggioranza invece "il Polo ha scoperto le carte e come al solito ha deciso di non decidere". Veltroni aggiunge "il Polo continua a subire la volonta' della Lega, ma io comincio a intravedere scricchioli nella loro alleanza". 

30 GIUGNO - IL PAPA: "CLEMENZA PER I DETENUTI" E' un appello "ai governanti di tutto il mondo" quello di Woijtila: "fate un segno di clemenza a vantaggio di tutti i detenuti attraverso una riduzione, anche modesta, della pena". Sono parole pronunciate in prossimita' del Giubileo dei detenuti del prossimo 9 luglio e che vanno ad innestarsi nel dibattito in corso da giorni sulla possibilita' , da parte del mondo politico, di votare a favore di un provvedimento di amnistia. Ma Centrosinistra e Polo restano divisi. Veltroni "noi la nostra proposta l'abbiamo fatta ed al solito il Polo non ha risposto. Ma ormai il Centrodestra pur di accontentare la Lega lascia inascoltato anche l'appello del Papa". Risponde Casini "Veltroni riesce perfino a strumentalizzare le parole del Pontefice. La sinistra ci ha proposto di votare a favore dell'indulto, ma noi lo riteniamo inadeguato ed insufficiente".  E' MORTO VITTORIO GASSMAN Un arresto cardiaco porta via a 78 anni uno dei piu' grandi protagonisti dello spettacolo. Gassman, dopo aver iniziato come attore teatrale fu lanciato da Monicelli, con "I soliti Ignoti", nel mondo del cinema. Da allora ha recitato in 122 film fra cui alcune pietre miliari del cinema italiano, dal "Sorpasso" alla "Grande Guerra" ai "Mostri". Secondo Ciampi "ricordare Gassman significa ripercorrere le pagine piu' belle della nostra cultura teatrale e cinematografica".

SOMMARIO DEL MESE

2 - arrestato in Corsica l' ex terrorista Alvaro Loiacono.
3 - Di Pietro annuncia che presentera' una sua lista.
7 - A Chiavenna (Sn) tre ragazze uccidono a coltellate una suora per un rito satanico.
9 - muore il giornalista della Rai Paolo Frajese, 60 anni.
13 - Ali' Agca ottiene la grazia ed e' estradato in Turchia.
13 - Luigi Angeletti nuovo segretario generale Uil.
14 - muore il poeta Attilio Bertolucci, 89 anni.
16 - Rai: Gad Lerner direttore del Tg1.
20 - proposta della maggioranza sulla riforma elettorale.
22 - i Ds della commissione stragi presentano una relazione che provoca polemiche.
23 - Comincia a Trieste la protesta dei detenuti che si allarghera' in tutta Italia.
23 - muore Enrico Cuccia, 92 anni, presidente onorario di Mediobanca.
24 - Amato illustra la bozza del Dpef che non prevede manovre fiscali o tagli alla spesa sociale.
28 - l' inflazione sale ancora al 2,7%.
28 - dopo 67 anni viene messa in liquidazione l'Iri.
29 - muore l'attore Vittorio Gassman, 77 anni.

DAL MONDO

 5 - SALOMONE: le 'Aquile di Malaita' prendono in ostaggio il premier Ulufa'alu. Il 14 il premier si dimette ma un'ondata di violenze sconvolge il paese. Il 30 e' eletto premier Sogavare. Il 15 ottobre viene firmato un accordo tra milizie rivali.
7 - SRI LANKA: a Colombo, durante una manifestazione un attacco suicida Tamil uccide 23 persone, tra cui un ministro.
10 - SIRIA: muore il presidente Hafez el Assad. Il 10 luglio viene eletto presidente suo figlio Bashar el Assad.
13 - COREA NORD-SUD: a Pyongyang, primo vertice tra il leader nordcoreano Kim Jong Il e il presidente sudcoreano Kim Dae Jong.
19-20 - UE: a Feira (Portogallo) il vertice del Consiglio europeo ammette la Grecia nell'euro dal primo gennaio 2001.
19 - INDONESIA: nelle isole Molucche in scontri tra cristiani e musulmani muoiono oltre 100 persone. Dal '99 oltre 4000 i morti.
25 - GIAPPONE: vince le elezioni il Partito liberaldemocratico. Il 4 luglio Yoshiro Mori forma un nuovo governo.
26 - USA: il presidente Clinton annuncia il completamento pressoche' totale della mappa del genoma umano.
28 - USA-CUBA: per la Corte suprema Usa il piccolo naufrago Elian Gonzalez e' libero di tornare a Cuba. Un aereo
riaccompagna Elian e il padre all'Avana, accolti come eroi.
29 - INDONESIA: affonda un traghetto con a bordo circa 500 persone. E' il piu' grave naufragio dell'anno.

SPORT

GIUGNO: IL GIRO A GARZELLI
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3 - CALCIO: la Norvegia batte l'Italia per 1-0 nell'ultima amichevole prima degli Europei.
4 - CALCIO: con una giornata di anticipo, il Napoli torna in A.
4 - CALCIO: l'Italia vince l' europeo under 21 battendo in finale a Bratislava la Repubblica Ceca per 2-1.
4 - CICLISMO: Stefano Garzelli vince l'83/o Giro d'Italia.
5 - PALLANUOTO: il Posillipo vince lo scudetto battendo in gara-5 della finale la Florentia per 11-7.
10 - CALCIO: cominciano i campionati Europei.
11 - CALCIO: l'Italia batte la Turchia 2-1 nella partita d'esordio degli Europei. Segnano Conte e Pippo Inzaghi.
14 - CALCIO: l'Italia batte il Belgio per 2-0 nella seconda partita degli Europei. Reti di Totti e Fiore.
17 - RUGBY: la Rds Roma Olimpic campione d'Italia, 51 anni dopo il suo ultimo scudetto. L'Aquila battuta in finale.
19 - CALCIO: l' Italia batte la Svezia per 2-1 e termina il girone a punteggio pieno.
24 - CALCIO: nei quarti degli europei l'Italia batte la Romania per 2-0 (gol di Totti e Inzaghi).
29 - CALCIO: l'Italia si qualifica alla finale di Euro 2000 battendo ai rigori l'Olanda, dopo lo 0-0 dei tempi regolamentari e supplementari. Toldo para tutto.

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