MAGGIO 1998

 16 MAGGIO - GIUBILEO COL PERDONO? - Richiamo del Capo dello Stato SCALFARO sul clima pre-giubileo: " Lo spirito religioso sembra essere in secondo piano. Bisogna tornare alle origini; questo era nato come occasione di preghiera e penitenza". - RUTELLI: "Va bene la religiosit�, ma i cantieri servono".
A proposito di preghiere e penitenze che condurranno al perdono, sembra proprio che tutti i tangentisti, anche senza preghiere, potrebbero avvalersi fra 18 mesi del "perdono" e ricevere una semplice simbolica "penitenza". In arrivo un indulto e un'amnistia per tutti. Si ritorna alla "purezza". "Chi ha preso ha preso", "e chi non ha preso, si penta".

17 MAGGIO  - BICAMERALE E POLEMICHE - Interviene MANCINO, Presidente del Senato sull'elezione diretta dei due presidenti: Repubblica e Governo: "E' un sistema bicefalo" ed evidenzia il "rischio di una conflittualit� di sistema, due presidenti in potenziale perenne conflitto. Rischio derivante da una doppia legittimazione popolare sia del Capo dello Stato e sia del Premier. Migliorate queste riforme!". Mancino non dice che � sbagliato, ma che la traduzione concreta � poco convincente e forse non funzioner� o funzioner� male.- D'ALEMA afferma che � prematuro parlarne, prima di una decisione sulla legge elettorale". - BERLUSCONI invece rilancia subito il semipresidenzialismo alla francese dove "deve prevalere un Presidente della Repubblica plebiscitariamente eletto con maggior poteri, quindi anche con quello di indirizzare l'attivit� di governo. Si deve andare in questa direzione, altrimenti bisognerebbe ripensare tutto da capo". - MASTELLA. "Quest'assetto pu� far piacere a Fini e D'Alema perch� nei loro sogni c'� la presidenza del Consiglio e quella della Repubblica". - Rispunta l'asse Fini-D'Alema?

18 MAGGIO  - SCONTRO BERLUSCONI D'ALEMA a distanza, mentre sono in giro per l'Italia in campagna elettorale. Colpi bassi per mezzo di comunicati Ansa. - La questione � che Berlusconi vuole presentare una denuncia contro i giudici milanesi che indagano su di lui e la richiesta di avviare un ispezione a carico della Procura Milanese, che D'Alema associa al "tutto da rifare" nel delicato momento di svolta sulle riforme in votazione alla Bicamerale: "Con Berlusconi non si pu� pi� ragionare di nulla. Il lavoro di un leader politico � occuparsi dei problemi degli altri e non dei propri. Se non lo fa deve cambiare mestiere. I Giudici? La sua � una forma preoccupante di fissazione. Capisco l'angoscia per i suoi problemi ma la politica � un'altra cosa". - Immediata la Risposta dell'avversario: "D'Alema mente spudoratamente. Capisco che a lui faccia comodo ignorare il primo problema della democrazia in Italia, usando i suoi "bravi", i giudici per screditare ed eliminare secondo il vecchio sistema comunista i suoi avversari. Gli fa comodo pensare che tutto ci� che accade � una cosa che riguarda gli affari personali di un cittadino".

19 MAGGIO  - RIFORME E GIUSTIZIA - Il nodo arroventa i rapporti dei due maggiori protagonisti: D'Alema e Berlusconi. L'ombra � l'asse Fini-D'Alema e le riforme sulla giustizia. FINI � corretto e cortese con l'alleato ma appare sfuggente quanto D'Alema stesso, smentisce l'"asse", ma in effetti i due sono d'accordo sulle cose che contano, sulla giustizia e il sistema "bicefalo" paventato da Mancino. Questo significa far crescere la divergenza tra Berlusconi e Fini sulle riforme, sul loro valore politico. - Formalmente il secondo � leale col primo, ma non vuole compromettere la partita delle riforme che sia lui che D'Alema (e lo stesso Berlusconi prima e durante il suo Congresso, mentre ora va dicendo l'opposto perch� tutto preso dal problema giustizia che secondo le malelingue dicono essere il suo problema personale) hanno sostenuto con grande convinzione)- Del resto Berlusconi deve fare quello che sta facendo, cio� "strillare", alzare "polveroni", dire che � "perseguitato". Se le riforme passano, un passo dopo l'altro Forza Italia sarebbe spinta in un angolo. E addio pluralismo.

Poi c'� l'appello (alleanza) lanciato settimane fa da BOSSI che sta facendo sognare il Polo (sono stati gi� fatti i calcoli "prenderemo il 33% dei voti, e tutta l'Italia del Nord") Come risposta a tanto ottimismo Bossi aveva detto "Berlusconi prima mi sfasci la Bicamerale poi ne riparleremo". - Manterr� le promesse o � un altro 1994?

20 MAGGIO - SCUOLA PRIVATA. Aspra la polemica. La Chiesa all'attacco. - Il card. RUINI: " In Italia non esiste una scuola libera. Molte famiglie devono farsi carico degli oneri della scuola pubblica sebbene per loro scelta abbiano i propri figli nelle scuole non statali".

Ricompaiono i vecchi steccati dell'ideologia. La "parit� scolastica" � sempre stata uno dei passaggi pi� insidiosi della politica italiana: per causa sua molti governi sono caduti dall'Unit� d'Italia fino ad oggi.- Il finanziamento dello Stato alla scuola privata � gi� per� inserito nella nuova riforma bicameralista, ma nessuno si � ancora accorto del "trucco". Infatti, nel nuovo articolo 55 della "nuova" Costituzione si legge (si faccia attenzione!): "La Repubblica Italiana � costituita dai Comuni, dalle Province, dalle Regioni, dallo Stato". Quindi lo Stato � un ente come gli altri tre. E prima all'articolo 33 c'� la norma sul divieto: "I privati possono istituire scuole ma senza oneri per lo Stato". In pratica se i soldi provengono dalle Regioni e non dallo Stato il finanziamento pubblico diventa lecito. Tutti i polemisti o sono ipocriti oppure non hanno letto e visto le quattro virgole all'art. 55 e il precedente art. 33. Sarebbe interessante sapere chi ha redatto questo testo con il "trucco". Se Berlusconi affossa questa Bicamerale, sulla scuola fa un clamoroso autogol.

21 MAGGIO  - Infuocata la polemica sul "RICATTO" ALLA BICAMERALE fatto da BERLUSCONI per quanto riguarda la persecuzione della Giustizia nei suoi confronti e con l'accusa alla maggioranza di massacrarlo per motivi politici. Sul Corriere della Sera Enzo Biagi interviene con dei ricordi: "Quando decise di entrare in politica Berlusconi mi chiam� e mi disse "Entro in politica", gli risposi che stava commettendo un errore. E lui "caro Biagi, se non entro in politica, mi fanno fallire". Questa � la prova che non � vero che i giudici lo perseguitano perch� � entrato in politica. Quando poi disse che lo faceva per il Paese non precis� se il paese era l'Italia o Arcore.

22 MAGGIO  - INFUOCATE CAMPAGNE ELETTORALI per le prossime amministrative di domenica 24 maggio, che coinvolgono circa dieci milioni d'italiani. Mai sono state prese in cos� alta considerazione anche se la frantumazione dei partiti � caotica e i candidati schierati in certi paesi dove si vota sono superiori agli stessi elettori. Una frammentazione in cui hanno difficolt� a districarsi anche gli addetti ai lavori e gli stessi reciproci avversari.  Molti osservatori sono convinti che questo sar� un motivo di defezione, e che molti non si recheranno neppure a votare. Grand'attesa nel Nord Est dove scende in campo il nuovo partito di Cacciari che intervistato sul disagio che causa all'Ulivo ha risposto "non me ne importa nulla". Altra grand'attesa in Sicilia dove si ripresenta il candidato di Forza Italia MUSOTTO, incriminato per essere colluso con la mafia ma alcuni giorni fa assolto.

23 MAGGIO  - POLEMICA ABORTO in piena campagna elettorale. Duro intervento di Wojtyla a 20 anni dall'approvazione della 194, la legge sull'aborto. Il Papa ha tuonato: "E' responsabile di tre milioni e mezzo di bambini. Un delitto trasformato in diritto". - Quest'attacco ad una legge dello Stato crea tensioni nella maggioranza, imbarazzo ai popolari. Mentre Il Polo si schiera a favore della revisione e ne fa subito una questione ideologica. - La FINOCCHIARO "Qualcuno vorrebbe riportarci indietro nel tempo. Le donne italiane non vanno ributtate a morire sul tavolo dell'aborto clandestino. Dicono gli antiabortisti che la vita del nascituro non appartiene alla madre. Ma vorrei chiedere loro di pensare a come il figlio crescer�, dopo essere nato se la madre non lo vuole. Noi chiediamo il diritto ad una vita dignitosa data con amore, in modo responsabile:" - Si sente anche qualche voce pi� cattiva "Se fossero nati i tre milioni e mezzo (a parte il fatto che si sarebbero aggiunti al 31% dei senza lavoro sotto i 25 anni) avremmo ora forse altrettanti felici ragazzi  cresciuti nell'amore obbligato da un decreto legge?"

Pi� cauto e saggio LIVI BACCI "Il Papa non fa altro che ribadire uno dei pilastri della dottrina cattolica. Esercita il suo magistero morale. Fa il suo mestiere. Ma anche dal punto di vista laico sarebbe desiderabile che l'aborto scomparisse del tutto dalla nostra societ�: perch� � pur sempre un segno d'ignoranza, un fatto legato alla carenza o al fallimento della pianificazione familiare. Bisognerebbe invece assistere e facilitare la maternit� in tutte le fasi cosa che nessun governo ha mai fatto".

24 MAGGIO  - ELEZIONI - BIPOLARISMO ALLA PROVA - Molti partiti ritengono che le amministrative siano un test importante. Maggioranza e opposizione puntano invece ad un pareggio che salvi le riforme. Ognuno in caso di vittoria potrebbe mettere sul piatto della bilancia politica le sue velleit�. URSO (An): "Se vincono i centristi o la Lega addio alla nuova Costituzione, le riforme non si fanno pi�, Berlusconi proporrebbe alternative per eleggere un presidente che non sia una presa in giro per i cittadini, che non sia il solito "taglianastri"." - COSSIGA incita il leader di Fi: "Berlusconi dica no a questo pasticcio istituzionale e prenda in caso di vittoria le distanze da uno scenario che lo costringer� a subire altre mortificazioni".
Al "patto" di casa Letta la "crostata" non era per nulla buona, e gi� si sta preparando altra farina per farne un'altra meno pesante al Cavaliere. O No? LETTA ultimamente � sparito, dove � andato a finire? Lui cos� calmo, sereno, saggio, invisibile, alter ego camerlengo, che ha affrontato le bufere senza mai nemmeno spettinarsi, � forse offuscato dal nuovo "consigliere" di Berlusconi? Dal politologo prete GIANNI BAGET BOZZO dal temperamento impetuoso e panegirista, che sviolina frasi come queste, piuttosto azzardate che ci riportano al clima degli anni '40 oppure al clima del '48, che molti affermano essere fuori ormai dalla storia, e un distacco dagli italiani d'oggi: " Silvio Berlusconi ha avuto il coraggio e una chiarezza democratica che la politica politicante non ha mai avuto da De Gasperi in poi". Peccato che le stesse cose le diceva anche ai convegni di Craxi.
Molti con la frase ormai diventata famosa di Moretti mandano messaggi: "Letta dove sei? E se ci sei fatti sentire, d� qualcosa, qualsiasi cosa ma parla".

 25 MAGGIO  - RISULTATO ELEZIONI - Polo avanza, l'Ulivo in calo. Lega in affanno. Centrosinistra pi� forte al Nord, Polo meglio al sud. La Sicilia sceglie Berlusconi. Il centro ora pesa di pi�. A Palermo MUSOTTO (Fi) torna a guidare la Provincia.
Berlusconi non si fa attendere e si prepara ad una clamorosa mossa politica, "…sbarrare il passo a queste finte riforme"; "…ora niente compromessi. Il consenso elettorale ci rafforza nella convinzione di tenere duro. Solo se ci saranno le cinque condizioni da noi poste la riforma si far�. Altrimenti no! - LA LOGGIA; "Senza il nostro consenso, che � grande nel Paese, non si fa una riforma. O ci ascoltano o non si va da nessuna parte". - AN fa buon viso a cattivo gioco e c'� la consapevolezza che a Fi bisogner� dare molto retta. - BOSSI invece � furibondo, cancella tutte le aperture delle settimane scorse a Forza Italia: "A destra la Lega non si sposter�", parole durissime su Berlusconi " Non andremo mai assieme al partito del mafioso. Berlusconi � il CAF, ha costruito le sue fortune con Craxi. Mai e poi mai con un mafioso come lui. Noi abbiamo chiuso nel 1994. Dal Polo noi siamo usciti per sempre. Laddove ci siamo, proseguiremo da soli. La borghesia ha votato Fi perch� non ha ancora subito il contraccolpo dell'ingresso in Europa. Fra qualche mese prover� sulla propria pelle gli effetti della moneta unica. Capir� che Roma, i due volti di Roma, hanno svenduto l'Italia".

26 MAGGIO  - IL VOTO RILANCIA IL POLO - Ed � subito scontro sulle riforme. In Tv BERLUSCONI all'attacco dell'asse Fini-D'Alema. Su An affonda elegantemente il coltello: "E' Forza Italia (non dice il Polo) la vera alternativa alla sinistra. Ha vinto la linea contraria ai "mediocri compromessi" (di Fini? Ndr.) e molti cittadini lo hanno compreso.
An ha segnato il passo e FINI non ribatte a Berlusconi ma commenta in un altro modo: "E' il centrodestra la vera alternativa alla sinistra (non dice il Polo). - Tra Ccd (CASINI) e gli ex Ccd (MASTELLA) ognuno manda messaggi a suo modo trionfalistici. Il primo: "Un successo! Cos� il Cdr � servito! Il bipolarismo c'�, e il Polo non � morto! Gli sciacalli sono stati smentiti!". - Mastella: "Meglio non poteva andare. E' andato alla grande! Quanti voti gli abbiamo fregato! Il bipolarismo � uscito sconfitto!".

27 MAGGIO  - VOTO - A RISCHIO BICAMERALE - Berlusconi alza il prezzo. "Presidenzialismo da cambiare". Il cavaliere boccia il compromesso sui poteri del presidente e annuncia il voto contrario: "Vogliamo un vero cambiamento, non ritocchi. Abbiamo cos� deciso di bloccare la deriva verso sabbie mobili di un disegno di riforma di basso livello, di una Costituzione improvvisata di norme, di arrestare questo degrado che � funzionale a chi vuole passare la fase costituzionale per gestire il potere che ha occupato". - E' insomma l'epitaffio sul semipresidenzialismo all'italiana, che considera "senza senso" e "pericoloso". Le riforme sono sospese, la crisi (o la fine) della Bicamerale � solo rimandata di qualche giorno, fino a marted�. Pause e riflessioni dopo il terremoto. E che non ci sia pi� nessun dialogo e nessun'altra "crostata", lo dimostra il fatto che Berlusconi il week-end lo va a fare a casa.

28 MAGGIO  - DURISSIME POLEMICHE - Esplode come una bomba il "giudizio" (poi si � corretto con "previsioni") del Presidente della camera VIOLANTE rispondendo a una domanda sulla crisi della Bicamerale che vede D'Alema e Berlusconi uno contro l'altro, ha risposto: "Se si rompe sulle riforme credo che si vada a votare, poi gli italiani vedranno". E' subito bufera, � ricordato che il potere di sciogliere le Camere e proclamare elezioni anticipate spetta solo al Capo dello Stato; ma altri parlano di gaffe, di "minacce", di "avvertimenti", di "ricatto" dei comunisti all'opposizione, anche se D'Alema stesso non sembra entusiasta di quello che � accaduto. Una presa di distanza viene dall'altro ramo del Parlamento, dove il Presidente del Senato MANCINO risponde con ironia alla stessa domanda fatta a Violante; "Non � questo il Palazzo andate nell'altro. Quando le riforme verranno al Senato noi le affronteremo con intenti costruttivi". - Elegantemente fa eco alle parole di COSSUTTA: "Il compito di Violante � di presiedere l'assemblea non scioglierla". Segue il commento di BUTTIGLIONE: "Sono parole che certo non aiutano le riforme". E prosegue MASTELLA: "Chi presiede la Camera, difende i suoi deputati, non dice loro di andare a casa. Cos� torna a essere uomo di partito e non un super partes".

29 MAGGIO  - SFIDA IN PARLAMENTO - Dopo la bufera D'ALEMA: " Ora contiamoci in aula. Finch� c'� una maggioranza e io sar� il relatore, si va a avanti con le riforme. Il testo � nato con un voto e pu� essere battuto con un voto". - Si cerca insomma di costringere il Polo a scoprirsi, e forse FINI a decidere di staccarsi da Berlusconi per votare le riforme anche senza Forza Italia.

Intanto BERLUSCONI scatenato cerca alleanze con MARINI che resiste per� alla tentazione, e alla fine propone un'intesa con i Comunisti con la C maiuscola, a Rifondazione, dove trova un COSSUTTA non solo pronto ad allearsi con il leader di Forza Italia, ma gli offre anche dei consigli: "Proponga in aula il cancellierato e parli del PPE". Del resto era stato lui a dire che si sarebbe alleato anche con il diavolo pur di non far passare il presidenzialismo, pur di affossare la Bicamerale. - Ma i comunisti non erano l'inferno? Quelli del "libro nero"? Questo � vero, ma la settimana scorsa!

30 MAGGIO  - STRANE VOTAZIONI IN PARLAMENTO - Colpo di scena a una mozione di sfiducia la Governo. Erano state chieste le dimissioni del ministro degli Interni NAPOLITANO e del ministro della Giustizia FLICK. Sono respinte con 310 no e 46 s�. Con il Polo che a sorpresa abbandona l'aula e l'asse Cdu, Cdr e Lega va in frantumi. Amaro commento del Presidente della Camera: " Se non votano i 63 deputati che hanno presentato la mozione di sfiducia, bisogna vedere come regolarsi dopo. Questa � la prima volta che accade in Parlamento!".

 31 MAGGIO  - FINE DI AN? - Il Grande Centro si muove. Ora anche con la "benedizione" di ANDREOTTI. (nel 2000 ci sar� ancora lui!). Si moltiplicano le iniziative per promuovere nuove alleanze. D'ANTONI (Cisl) potrebbe aggregare parte del mondo liberal-democratico di area cattolica (non � un mistero che presto entrer� in politica anche lui). Poi c'� il secondo fattore, l'ingresso di FI nel PPE, che se riesce - ed � ormai certo - � destinato a mutare il quadro politico.  MARCELLO PERA afferma. "L'ingresso di Fi nel PPE e con la rottura sulle riforme, io non do per nulla per scontato la rottura con AN, ma � logico che molto � cambiato. D'altra parte, sapevamo gi� da tempo che dovevamo allargarci il pi� possibile al centro, oggi ci sono dei fatti nuovi: io lo spazio per un bipolarismo Centro contro Sinistra lo vedo".
CASINI: "Adesso l'asse FINI-D'ALEMA sulle riforme � stato definitivamente spazzato via. BERLUSCONI deve riaffermare la sua leadership nel Polo, e Fini, visto come si sono messe le cose, non potr� far altro che seguirlo. Fini non ha scelta, il timone ora ce l'ha il Cavaliere, non Fini".

ULTIME BATTUTE DEL MESE: - BERLUSCONI: "Basta con i dibattiti. La partita � chiusa, � l'ora della Costituente!"- Lo appoggia nuovamente a sorpresa, COSSIGA: "Berlusconi fa bene. D'Alema � pericoloso, � una di quelle persone formatesi nella Prima Repubblica con una cultura che viene da molto lontano che usano linguaggi altezzosi e prepotenti. Sembrano bizze infantili di ragazzini viziati a cui sta per essere tolto di mano il giocattolo".
Risponde D'ALEMA ironizzando: "Berlusconi pensa di essere lui il ricostruttore di una nuova e assai peggiore DC, ma s'illude perch� in questo genere di lavoro ci sono professionisti ben pi� bravi. Lui � uno strumento di un offensiva neoconfessionale che sta ricostruendo il Grande Centro, poi lo scaricheranno, lui sar� la vittima di un'operazione neocentrista".

TITOLO DI GIORNALI DEL MESE
2 - Tommaso Padoa Schioppa nel Consiglio direttivo della Bce.
4 - Scoperta la fuga di Licio Gelli da Arezzo dopo la sentenza di condanna definitiva per il crack del Banco Ambrosiano.
5 - Alluvione in Campania: frane di fango dalle montagne che costeggiano il fiume Sarno devastano Quindici e Lauro (Av), Sarno, Siano e Bracigliano (Sa). I morti accertati sono 147.
6 - Arrestano Donato Bilancia, 'serial killer della Riviera'.
9 - Il presidente Scalfaro rilancia la teoria di una mente o un grande vecchio non ancora individuato dietro il caso Moro.
12 - La Camera approva la risoluzione di maggioranza sul Dpef.
15 - Luigi Spaventa presidente della Consob.
19 - Mafia: Pasquale Cuntrera, libero in attesa della sentenza della Cassazione, si rende irreperibile, ma e' arrestato in Spagna il 24.
20 - Due quadri di Van Gogh e uno di Cezanne rapinati alla Galleria Nazionale d' Arte Moderna di Roma.
Rapinano anche l'incasso dalla cassaforte.
20 - Il ministro della Giustizia Giovanni Flick si dimette dopo le fughe di Gelli e Cuntrera. Le dimissioni sono respinte.
22 - Il governo vara un disegno di legge che innalza l' obbligo scolastico a 16 anni a partire dal 1999.
24 - Elezioni amministrative: circa 10 milioni al voto per 12 Province e 521 Comuni (23 capoluoghi).

1998 NEL MONDO: MAGGIO
1 - RUANDA: una sentenza del Tribunale penale internazionale per il Ruanda dichiara colpevole di genocidio e di crimini contro l'umanita' l'ex primo ministro Jean Kambanda.
2 - EURO: il Parlamento europeo approva la lista degli 11 paesi che daranno vita all'euro. Il 3, a Bruxelles, il Consiglio europeo ufficializza la nomina di Wim Duisenberg a presidente della Bce e l' adozione dell'euro da parte degli 11 paesi.
11 - FILIPPINE: Joseph Estrada e' eletto presidente.
11 - INDIA: sono compiuti tre esperimenti nucleari sotterranei. Il 13 l'India compie altri due esperimenti. Uno dei cinque test
e' eseguito con una bomba all'idrogeno.
14 - INDONESIA: contro la grave crisi economica avvengono manifestazioni, saccheggi e l'occupazione del Parlamento. Il 21
si dimette il presidente Suharto, al potere dal 1966. Gli succede il vicepresidente Habibie. Mille i morti nei tumulti.
15 - USA: il cantante attore italoamericano Frank Sinatra (82 anni) muore per un attacco cardiaco.
19 - ETIOPIA-ERITREA: l'Etiopia rende noto che l'Eritrea ha scatenato una guerra d'aggressione nella zona di Bademme.
28 - PAKISTAN: anche il Pakistan compie cinque esplosioni nucleari. Il 30 viene compiuto un sesto esperimento nucleare.
30 - AFGHANISTAN: una scossa di terremoto colpisce una zona al confine con il Tagikistan. Muoiono oltre 5.000 persone.


CULTURA & COSTUME

*** MUSICA - Si � spenta "The Voice", � morto all'et� di 82 anni FRANK SINATRA. Il suo primo disco risale al 1939, ma il successo vero giunse quando entr� nell'orchestra di Tommy Dorsey dove rimase fino al 1942, quando cominci� la sua carriera con una serie infinita di successi. Entrato nel cinema come attore non protagonista nel 1945 ottenne un Oscar nell'interpretare un documentario. Nel 1952 fu licenziato dalla sua agenzia musicale per un problema alle corde vocali e per l'abbassamento della voce, che per� divenne la sua caratteristica ineguagliabile, vellutata, confidenziale, "the voice" di milioni di americani, poi di tutto il mondo e per i giovani europei quella voce diventa l'America, l'esistenza lontana permeata di benessere, di amori, di successi.
My Way la canzone simbolo di chi voleva affrontare con determinazione la sua esistenza, The stranger in the night chi voleva amare, The New York chi guardava all'Ovest multicolore e non al grigio Est.

*** COSTUME - VACANZE UN DIRITTO PER TUTTI - Presto i 25 milioni di Italiani che ogni anno forzatamente non fanno le ferie, potranno ricevere il "Buono Vacanze" pagato da uno speciale fondo presso la Presidenza del Consiglio. L'emendamento fissa un limite di reddito - intorno ai 30 milioni annui - ai cittadini che ne faranno richiesta, L'Ulivo alla Commissione ha detto S�, il No � arrivato invece dal Polo.
Grosso affare per qualche multinazionale delle Vacanze, dove non sar� assente quella di Agnelli. Si chiuderebbe il secolo con gli Agnelli che gestiscono l'auto, le vacanze, il telefono (Telecom), il giornale (presto rientreranno nuovamente nel Corriere della Sera), il Calcio, gli Sci (Olimpiadi al Sestriere), gli Alberghi, i Supermercati ecc. ecc.
La legge di questa rivoluzione del turismo di massa forse gi� pronta per le vacanze di Natale 1998.

*** SCIENZA - BIOTECNOLOGIE . Il nostro corpo  pu� essere brevettato da altri. Potrebbe contenere un enzima o un gene importantissimo. L'Europarlamento con una maggioranza nettissima chiude un percorso polemico iniziato dieci anni fa. Ha detto s� alla manipolazione genetica degli embrioni e ha dato il via alla biotecnologia industriale. Con un paradosso: il nostro corpo rimane inviolato, ma non le singole componenti, come le cellule, gli enzimi, i virus, i geni che ognuno possiede e che secondo questa legge non sono nostri.
In pratica siamo padroni di tutto il nostro corpo ma non possediamo per niente le parti da cui questo tutto � composto.
Un industria pu� brevettare senza il nostro permesso un particolare enzima che permette a noi di vivere,
e utilizzarlo a suo piacimento e ricavarne "fotocopie" e infine commercializzarlo, e paradossalmente non lo possiamo fare noi che ne siamo i veri possessori. Salvo aver prima brevettato il tutto, dopo avere analizzato l'intero ns. patrimonio genetico. Costo dell'operazione circa un miliardo, e senza essere sicuri che chi analizza noi non prelevi quello che gli interessa e se lo brevetti per conto suo.

MESE DI MAGGIO 1998 - FINE

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