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DUE TERRORISMI A CONFRONTO
di GIOVANNI DE SIO
CESARI
http://www.giovannidesio.it/
STRUTTURA :Introduzione Confronto Contrastare il terrorismo Conclusione
Il nostro paese ha già conosciuti in anni recenti il terrorismo anzi tuttora incredibilmente una coda sanguinosa di esso è ancora operante. Cercheremo in questo lavoro di delineare un confronto fra il terrorismo �cosiddetto� di sinistra degli anni 70 e il terrorismo �cosiddetto� islamico degli anni 2000. Per comodità di esposizione noi indichiamo con il temine di Brigate Rosse (BR) tutti quei gruppi che applicarono la dottrina della lotta armata dichiarando di voler rovesciare la società capitalistica ( o delle multinazionali o della borghesia o altri simili concetti ) che essi effettivamente o meno facessero capo alle BR . Parimenti noi usiamo il termine di terrorismo di al-Qaeda per indicare tutte quei gruppi che condividono genericamente i principi di al Qaeda (lotta armata all�America, all�Occidente mediante attentati indiscriminati) anche se tali gruppi non hanno alcun legame con al-Qaeda stessa. In sostanza usiamo i termini di BR e al Qaeda per indicare non propriamente delle organizzazioni ma un certa categoria di organizzazioni e gruppi che perseguono obbiettivi e adottino metodi delle BR o di al-Qaeda.
Restringiamo il nostro campo di in indagini all�ambito dell�Italia e dei paesi occidentali in generale, tralasciando invece le vicende che si svolgono nei paesi mussulmani.
Tralasciamo in questa sede anche di analizzare le ragioni e i motivi profondi che possono aver determinati i due fenomeni ( di cui abbiamo trattato altrove): consideriamo che comunque e in ogni caso essi sono stati o sono fenomeni da combattere e quindi finalizziamo l�analisi alla individualizzazione degli elementi fondamentali su cui fondare un strategia di contenimento e di lotta .
Notiamo che in linea generalissima le BR e i fondamentalisti di al-Qaeda hanno in comune l�idea che le proprie imprese di per sé non siano risolutive o sufficienti ma che esse possano innescare una rivoluzione grande e generale tale da poter rigenerare la realtà profonda della proprie nazioni e in prospettiva del mondo intero : non si pretende quindi di raggiungere direttamente degli obbiettivi ma si pensa di poter iniziare un fenomeno che espandendosi a catena possa raggiungerli
Esaminiamo pertanto i caratteri più salienti e le situazioni relative ai due fenomeni.
AREA DI RECLUTAMENTO Con questo temine intendiamo tutti quegli ambienti nei quali è possibile che le organizzazioni possano trovar non solo aderenti ma anche complici, simpatizzanti, conniventi, ben tenendo presente la netta distinzione fra quelli che aderiscono ( in genere molto pochi) e gli altri (i moltissimi ) che non hanno niente a che veder con essi.
L�area di reclutamento delle BR era costituita dall' area culturale e politica dalla cosi detta sinistra extraparlamentare. Questa era numericamente un piccola minoranza nella popolazione italiana che diventava consistente solo nel particolare ambito degli studenti. Le BR parlavano a nome del popolo, del proletariato, delle masse ma le organizzazioni che realmente le rappresentavano ( i sindacati, il PC e altre ) erano assolutamente contrarie e inequivocabilmente si opponevano ad esse. Il terrorismo islamico invece fa riferimento al safalismo, a tutti coloro che credono in islam integrale, puro, tradizionale , alle predicazioni appassionate di tante moschee. Si badi bene : ribadiamo che i mussulmani intransigenti non vanno confusi assolutamente con i terroristi ma solo che tra di essi possono trovare aderenti i terroristi. Bisogna ora riconoscere che l�idea di un islam integrale è ampiamente diffuso nel Medio Oriente dell�islam e anche in Occidente . Le tendenze moderne, accomodanti con la modernità e con l�Occidente sono pure presenti nell�Islam certamente e anche molto vivaci: ma costituiscono pur sempre una parte quasi sempre ristretta alle elittes culturali e politiche.
Dal punto di vista elettorale la sinistra extraparlamentare non andava oltre un 1 o 2 % : in Algeria, uno dei paesi più laici anche per esser stata francese per oltre un secolo quando furono ammesse alle elezioni, le tendenze radicali dell�islam stavano per aver la maggioranza e soltanto un colpo di stato, seguito da una terribile repressione e guerra civile li ha allontanati dal potere.
OPINIONI PUBBLICA . Le BR speravano che alle loro gesta il popolo, i proletari si sarebbero sollevate entusiasticamente ma esse furono sempre accolte pressocchè unanimamente con orrore fatta eccezione in qualche piccolissima frangia di extraparlamentari
Nessuno riguardava la morte delle vittime delle BR con soddisfazione:quando Moro fu rapito. la sua scorta uccisa e poi anche lui assassinato tutti provarono sdegno e orrore: anche se naturalmente i mass media ebbero notevole importanza nel veicolarli e diffonderli tuttavia nessun dubbio che quei sentimenti fossero veramente sentiti e spontanei.
Quando furono colpite le Twin Towers invece esplose una ondata di entusiasmo in tutto il mondo islamico. I Palestinesi uscirono spontaneamente nelle strade a festeggiare e a stento le autorità palestinese riuscirono a convincerli a ritirarsi o almeno a non farsi riprendere dai mass media. In Pakistan le manifestazioni a favore di bin Laden furono oceaniche, violente spontanee: furono contenute solo e a stento dell�esercito in armi . Negli stessi paesi occidentali le organizzazioni islamiche si rifugiarono in una specie di zona grigia che condannava genericamente il terrorismo ma sosteneva pure che lo si doveva capire, e soprattutto poi non era sicuro chi fossero gli autori degli attentati, si favoleggiò a lungo di un complotto ebraico. Dall�Europa e dall�America stessa partivano tanti giovani mussulmani nati ed educati in Occidente per arruolarsi sotto le bandiere di bin Laden ,
Secondo un famoso e clamoroso sondaggio di al arabya il 94% degli arabi approverebbe la presa di ostaggi in Iraq che tanto orrore suscita in occidente. Insomma abbiamo l�impressione che il cuore dei mussulmani sia con i terroristi e solo considerazioni razionali e realistiche li allontanino. In realtà bisogna anche considerare che secoli di sconfitte hanno creato in tutti il mondo islamico un senso di �umiliazione� profonda che in qualche modo il terrorismo riscatta perchè sfida apertamente e coraggiosamente il potente e ricco Occidente.
APPOGGI INTERNAZIONALI: Le BR non potevano contare sull�appoggio di alcun stato ma solo sulla complicità di altre organizzazioni segrete. Infatti tanto le nazioni occidentali che quelle del comunismo reale si ponevano come loro nemiche. E' vero che spesso si è parlato di interferenze di servizi segreti occidentali o comunisti ma in verità si trattava di qualche manipolazione vera o presunta per qualche oscuro fine particolare non di un appoggio. Il terrorismo islamico invece potrebbe contare sull�aiuto di stati islamici nei quali potrebbero essere al potere gruppi vicini al fondamentalisti . Ciò avvenne con certezza in Afganistan, prima dell�intervento americano: ma non sappiamo quanto altri paesi sarebbero disposti a farlo se non vi fosse il timore dell�intervento delle potenti armate Occidentali, non sappiamo se qualche stato effettivamente dia loro qualche aiuto segreto.
PERICOLOSITA' la BR uccisero un certo numero di persone considerati bersagli strategici mentre altri terroristi si limitavano a ferire ( gambizzare), mai hanno operato massacri indiscriminati. mai avrebbero, in nessun caso, usato armi di sterminio di massa. Le bombe che fecero vittime casuali furono generalmente attribuite a organizzazioni di destra e comunque non collegabili alla BR
Il terrorismo di bin Laden non fa differenze fra civili e militari, uccide in modo assolutamente indiscriminato : nelle Twin Towers sono morte persone di ogni nazionalità, religione, età e condizione sociale. Soprattutto però va considerato che se anche un piccolo numero di persone dovessero accettare la loro logica le conseguenze sarebbero catastrofiche. Una serie di attentati facili ad operare proprio,perchè indiscriminati in supermercati, mezzi di trasporto, luoghi di lavoro avrebbero effetti catastrofici sulla economia dell�occidente, causerebbero a catena effetti devastanti inimmaginabili. Se poi pensiamo alla possibilità che i terroristi possano impadronirsi di armi di sterminio di massa che oramai non richiedono grandi tecnologie ( bombe atomiche sporche, virus letali,) la prospettiva sarebbe veramente un incubo senza fine. Potrebbero causare milioni di morti in Occidente, le reazioni sarebbero incontrollabili , il mondo intero potrebbe andare incontro alla catastrofe.
LIMITI RAZIONALI Gli uomini delle BR erano comunque eredi di una tradizione razionalistica e scientifica della nostra civiltà. Essi si illusero che le masse li avrebbero seguito ma quando, dopo qualche anno, apparve chiaro anche ad essi che questo non sarebbe accaduto abbandonarono la lotta armata, passarono alla dissociazione, al pentimento, fecero autocritica. Diverso invece l�atteggiamento mentale degli islamici. Essi ritengono di seguire un comando divino: nessuna esperienza, nessun risultato negativo può far breccia in questo intimo convincimento. Le sconfitte saranno considerate come prove da superare, la potenza divina sarà sempre maggiore di qualunque forza terrena degli infedeli, la fede avrà sempre la meglio su ogni considerazione realistica. Un terrorista islamico non si pente , non recede, è sordo e cieco a ogni considerazione realistica : la fede muove le montagne. Egli ha già deciso di morire, il paradiso lo aspetta, cerca solo il momento opportuno per entrarci.
TERRORISMO POTENZIALE E ATTUALE. Va anche notato che in effetti il terrorismo di al Qaeda in Italia non ha mai colpito. In tutto l�Occidente in realtà dopo gli attentati dell11 settembre 2001vi sono stati solo quello di Atocha in Spagna. Al-Qaeda ha minacciato continuamente, ossessivamente attentati devastanti, distruzione apocalittiche, si parla ogni tanto di autocarri pieni di esplosivi ma poi nulla è di questo si è fortunatamente verificato fino a ora (ottobre 2004) E� vero che nostri connazionali sono caduti vittime del terrorismo ma ciò è avvenuto quando essi sono stati coinvolti nei conflitti che si combattono nei paesi musulmani. . Il terrorismo delle BR invece era effettivo, si manifestò realmente, insanguinò l�italia per quasi dieci anni.
Date le caratteristiche di cui sopra le BR furono combattute e sconfitte su due versanti: una intensificazione delle repressione delle forze dell�ordine senza peroò stravolgere la legalità democratica e poi soprattutto la lotta culturale.
Questi due mezzi sono però di difficile uso da parte occidentale per il terrorismo islamico. Infatti esso nasce da un ambiente del tutto estraneo al nostro mondo.
Le nostra polizia ha grandi difficoltà nell� individuare nella gran massa dei mussulmani i pochi che possono effettivamente aderire alla terrorismo e spesso confonde persone che hanno solo una gran fede con terroristi che è grave errore. Gli aderenti alle BR erano tutte persone schedate, conosciute, di cui si ricostruiva facilmente il percorso ideologico, Il terrorista islamico è uno sconosciuto, è una persona che viene dal nulla, che se è appena un pò accorto non mostra affatto le sue propensioni ideologiche, I manuali di al-Qaeda raccomandavano di mettere nelle valigie degli aderenti qualche bottiglie di whisky e qualche rivista sexy : questi li avrebbe fatto subito individuare dalla polizia come persone aliene dal fanatismo religioso.
Per quanto riguarda poi il versante culturale coloro che inclinano al terrorismo islamico hanno per principio il rigetto della cultura occidentale e quindi sono del tutto sordi a qualunque nostro discorso. Nessuno occidentale non mussulmano potrebbe seriamente pretendere di indicare il vero significato del corano e degli haidith : è come pensare che un buddista potesse fare l�omelia durante una messa cattolica. Questo forse è un concetto che sfugge spesso a noi occidentali : il problema è di carattere religioso culturale, tutto interno al mondo islamico: gli argomenti per contrastarlo debbono quindi scaturire da quello stesso mondo al quale fanno riferimento, possono essere presentati solo da un mussulmano non certo da un cristiano o peggio ancora da un ateo. Lo strumento essenziale e fondamentale è la �fatwa�. cioè un parere di conformità o meno alla dottrina islamica emessa da un autorevole esperto mussulmano.
RUOLO DELLE COMUNITA' ISLAMICHE Il mondo occidentale ha grandi difficoltà a combattere il terrorismo senza ricorrere a interventi militari che possono avere effetti contrari e alimentare il terrorismo stesso e che comunque hanno grandi costi umani e politici ( e anche immensi costi economici ). Il mondo musulmano invece può combatterli dall�interno con efficacia senza altro maggiore.
In particolare noi ci aspettiamo che le comunità mussulmane nei paesi europei prendano posizioni chiare, nette inequivocabili contro il terrorismo come quelle che prese ai tempi delle BR l�allora Partito Comunista e i sindacati , vera chiave di volta della sconfitta finale del BR. Se il Partito Comunista avesse assunto una posizione ambigua probabilmente saremmo andato incontro ad avvenimenti ben più gravi .
Ora i mussulmani dell�Occidente debbono prendere coscienza che il terrorismo islamico ha come prima vittima proprie le loro comunità: se l�occidente si sentisse veramente minacciato la prima misura che prenderebbe sarebbe l�espulsione del�mare in cui nuotano i pesci � cioè delle comunità mussulmane: sarebbe una vera catastrofe per tutti quei milioni di mussulmani che hanno trovato una nuova patria , una via dignitosa di vita nel paesi dell�Occidente. e non solo per essi. A noi pare che negli ultimi anni le comunità islamiche d�Occidente si siano messe, sia pur timidamente, su questa strada.
La posizione del mussulmano che dice che non ha niente a fare con il terrorismo e che quindi la cosa non lo riguarda non è una posizione adeguata. Il terrorista dice di agire a suo nome, fa riferimento alla comune fede. E� necessario che il mussulmano sia in prima fila nella lotta al terrorismo, non può assumere una posizione defilata cosi come fecero i comunisti e i sindacati con le BR dimostrando, al di la di ogni dubbio, che i terroristi rappresentavano solo se stessi e non le masse operaie e lavoratrici.
I mussulmani debbono quindi agire su due fronti: isolare culturalmente tutti coloro che propagandano idee estremiste . Se un iman invita al jihad in una moschea non possiamo fingere che esso parla solo a nome proprio: tutti quelli che lo ascoltano e non lo contestano apertamente sono in qualche modo corresponsabili. Non era certo consentito nelle sezioni del PC o nelle assemblee sindacali fare propaganda o il panegirico del terrorismo.
Bisogna anche che non vi sia omertà: si comprende la riluttanza di denunciare alle autorità di polizia propri connazionali e correligionari da parte di mussulmani. Ma bisogna pure comprendere che se si vuole vivere in Italia e ottenere la cittadinanza e allora la propria nazione è l�Italia ( come un qualunque altro paese occidentale). Se l�islam non è sentito come una fede di guerra e distruzione e allora non si può considerare proprio correligionario chi le pratica.
In conclusione i mussulmani debbono dire in modo chiaro e netto senza equivoci, infingimenti, reticenze ai popoli occidentali che li hanno, accolti e soprattutto a se stessi: il jihad come viene bandito al modo di al -Qaeda fa parte o meno dell�islam? Il Jihad deve essere inteso nel terzo millennio come guerra e strage di infedeli o solo come "sforzo", di miglioramento interiore? Ambedue i significati sono presenti nel Corano. Se la risposta è che il" Jihad è solo lo"sforzo interiore" allora siano i benvenuti , siano accolti come nostri concittadini e amici, arricchiscano nostri paesi non solo con il loro pur prezioso lavoro ma anche con la loro antica e illustre cultura Se la risposta fosse sciaguratamente che il jihad è guerra, che è dovere di ogni mussulmano combattere con le armi gli occidentali, che " dar al-kufr" (terra degli infedeli) è anche �dar al harbi� ( terra dove portare la guerra) e allora non potrebbero restare fra noi: la mancanza di risposta equivarrebbe a una risposta negativa . Il terrorismo di al-Qaeda come quello delle BR alla fine sarà sconfitto, è nella logica delle cose perchè in realtà è una lotta senza prospettive come lo fu quella delle BR. Allora i mussulmani in Occidente potranno far valere come proprio titolo di credito la loro partecipazione alla lotta cosi come fecero i comunisti italiani. Se questo non avverrà le comunità mussulmane correranno il costo di essere travolte dalla sconfitta del terrorismo.
Aggiornato al 14 settembre 2004
di GIOVANNI DE SIO CESARI
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