CRONOLOGIA: ANNI 2001 - 2008
I TITOLI DI GIORNALI
DIMENTICATI
CIOE' IL DISASTRO DI OGGI HA UN PRECEDENTE
NELL'ANNO 2000,
LA SITUAZIONE ERA GIA' PIUTTOSTO CRITICA, POI ....
CON IL 2001 COL NUOVO ("MIRACOLOSO") GOVERNO...
... TREMONTI PROMETTEVA CHE IL PAESE SAREBBE CAMBIATO
( in futuro !! )
MA DOPO... DUE ANNI (2002-2003)
INIZIA IL DISASTRO ITALIA
( SIAMO NEL 2003 !!! )
( STAGNAZIONE. Capito ? )
DOPO 3 ANNI SEMPRE CON LO STESSO GOVERNO (2004)
Fiat nel 2004, già in crisi. Ma non può pretendere che cambiamo auto appena c'è il portacenere pieno !!
e non si è ancora visto ancora quello che accadrà nel 2008 !!
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5 ANNI DOPO A FINE GOVERNO (aprile 2006)
ALLE ELEZIONI 2006 ALTRE GRANDI "PROMESSE"
Poi il 7 Aprile in un suo intervento a ''Radio Anch'io'', il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ipotizza l'eliminazione anche della tassa sui rifiuti. I sindaci (di Dx come di Sx) già sconvolti per lo spauracchio dell'"abolizione" dell'ICI, si mettono le mani nei capelli.
Concluso il suo Governo nel 2006, nella trasmissione Matrix del 10 febbraio, il presidente
del Consiglio Berlusconi citando alcune riforme attuate dal suo governo,
dice ridendo che "solo Napoleone ha fatto di più". (!!!!!!!)
Poi il 12 febbraio, durante una cena elettorale di imprenditori ad Ancona
- si corregge. Ma non in termini riduttivi, anzi: ''Su Napoleone ovviamente scherzavo: io sono il GESU' CRISTO della politica, una vittima, paziente, sopporto tutto, mi sacrifico per tutti. Così dovete fare anche voi imprenditori''.
"Per le imprese in difficoltà, adotteremo l'idea di un mio amico che ho incontrato sul suo panfilo nei Caraibi: per far ritornare la sua azienda ad essere competitiva ha invitato i dipendenti della sua azienda a lavorare senza stipendio. Gli operai hanno subito risposto con gioia al suo appello".
POI ....
NEL 2006 VINCE IL CENTROSINISTRA, EREDITA LA CRISI, PRODI.
MA LA SITUAZIONE PEGGIORA.
FINO AL PUNTO CHE - DOPO APPENA DUE ANNI -
IL GOVERNO VA A CASA.
SOTTO A CHI TOCCA !!
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LA CRISI ?
le correnti di pensiero sono diverse, anche nella stessa Confindustria

Il "super euro" o il "calo euro" , che sia alto o basso è sempre un "problema".... drammatico

Titoli
anno 2004: Euro "forte" con il dollaro a 1.36:


"L'euro forte è un problema drammatico". Perchè ....
"Tutte le esportazioni sono in Euro, e noi abbiamo bisogno di un euro più debole".


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Titoli anno 2002, inizio dell'Euro: (debole) con il dollaro a 0,84

Il Presidente della Confindustria Amato:
"L'Euro debole è un problema drammatico
perchè ...
"Tutti i prezzi delle materie prime importate sono in Dollari. E noi abbiamo bisogno di un euro più forte".

"Otto imprese su dieci soffrono l' euro debole"

L'Euro forte è poi arrivato, (sfioriamo oggi l'1,60 - inizio 2008)
ma è sempre un problema!!
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POI...
PER LE NUOVE ELEZIONI 2008
DA DX COME DA SX NON CI RESTA CHE SPERARE NELLE TANTE PROMESSE
( DEMAGOGICHE - E CREDO ANCHE SUBLIMALI - vedi > > )

ALLE ELEZIONI DEL 13-14 APRILE
VINCE LA DESTRA (PDL)
TREMONTI, nuovamente ministro Economia-Finanze
ha ripromesso le stesse cose del 2001
(già viste sopra)
Iniziano i venti della crisi. La scusa di oggi è che la crisi è globale. Ma non erano i sapientoni della finanza che dicevano che la globalizzazione era un bene??...non erano loro che invocavano la libertà di fare finanza...la libertà di acquistare a debito??..che non si possono imbrigliare i liberisti???...ma ora Tremonti dirà che lui non è mai stato per la globalizzazione...che non è mai stato per il liberismo sfrenato...che non ha mai apprezzato la politica economica del W.Bush.
L'ultimo Bollettino della Banca d'Italia descrive un quadro da "economia di guerra". La crisi globale "si è intensificata ed estesa". Nel 2008 il Prodotto lordo decresce dello 0,5%. La produzione industriale, crollata del 6% nell'ultimo trimestre, scende del 4% in media d'anno: "uno dei peggiori risultati del secondo dopoguerra", con un calo "simile alla crisi del 1974/1975". Arretrano le esportazioni (meno 1,6% nel terzo trimestre). Flettono gli investimenti delle imprese (meno 2%). Cedono i consumi delle famiglie (meno 0,7%). Al netto dell'inflazione, "il reddito disponibile reale si è ridotto". Peggiora la competitività del sistema (il costo del lavoro per unità di prodotto aumenta del 5,4%). Su queste basi, le previsioni per il 2009 sono "fortemente peggiorate": la recessione si accentuerà, e la crescita subirà una caduta del 2%.
Uno scenario di emergenza assoluta.

Nonostante tutto questo, Tremonti considera le stime dell'Ufficio studi di Via Nazionale semplici " Stime catastrofiche. Sono solo congetture".
(!!!! Negazionismo di un "fiscalista"?)
Eppure, nel suo libro "La paura e la speranza", scrive testualmente il contrario: "È finita l'età dell'oro, sta arrivando un tempo di ferro".
(!!! Realismo di un provetto "economista" ?)
Qual è la verità?

Gli italiani - nel loro quotidiano - ne conoscono una sola.
Recessione e crisi in ogni settore. Tanta "paura", e poca "speranza".
In più siamo i più indebitati d'Europa: 1670 miliardi di euro (ottobre 2008)
di Debito Pubblico. 27.883 Euro per ogni italiano, lattanti compresi.
Che aumenteranno! Dobbiamo salvare le banche, salvare l'Alitalia, salvare la Fiat, salvare gli stipendi dei politici, dei manager e di migliaia di parassiti.

A proposito di Fiat. Martedì 24 luglio 2007 (vedi) "Volano gli utili Fiat. (da p.a.fina in: Fiat Mercato)
Gli utili Fiat volano, aumentano del 90% in un anno. E con questi numeri – tutti a doppia cifra - non si può far altro che gioire. Euforia a Piazza Affari"
. Gli azionisti brindano a champagne.

9 febbraio 2009: "Il Consiglio dei ministri ha varato il pacchetto anti-crisi auto (in pratica alla Fiat) - non si può far altro che gioire. Gli azionisti brindano a champagne. Infatti il titolo Fiat subito è salito".

Che dire? Il commento fatelo voi, e mi raccomando versate l'obolo per far guadagnare i poveri azionisti.

Poi le banche! Pochi mesi prima per Tremonti gli istituti bancari erano carichi di profitti tanto da pensare alla robin tax. Pochi mesi dopo, contrordine: stanno male, sono in crisi, bisogna finanziarle con i Tremonti bonds.
Ottimismo? Le banche non se ne fanno niente dell'ottimismo, quando sono in rosso, loro vogliono (i nostri) soldi.

C'è poi la (fenomenale) Social Card, che ha "risolto" i problemi dei consumi e quindi dell'Italia tutta (a spiegargli cos'è una card a un poveraccio sessantenne, è puro sadismo e per ottenerla puro cinismo) così si incentiverà la produzione industriale italiana. (sic!!!) e dovremmo così essere in grado di affrontare e risolvere qualsiasi crisi.
Sono le card circa 400.000, che x 40 euro l'una fanno 16 milioni di euro. Pari alla liquidazione di un manager di Stato (Alitalia). Un sesto del costo di Kakà, (e anche lui usa i piedi).

Sono inoltre anonime. Si possono cioè rivendere. Forte quindi per i criminali la tentazione di clonarle. O i non criminali a moltiplicarle, per far diventare più ricco chi è già ricco. - Vi ricordate lo Scandalo della Banca Romana? > >
Le banconote erano mascherate dietro una duplicazione dei numeri di serie (cioè emesse in serie doppia) e perciò solo virtualmente false. Che - allegramente - certi politicanti si divisero. La Card non ha invece nemmeno una serie. Sono fatte all'ingrosso. E cedibili.
Inoltre con i soldi virtuali (le numerose card bancarie) i soldi veri quasi non esistono più.

Tremonti a fine febbraio 2009, rinsavisce, sembra un po' più realista, e fa l'"economista" tipo Frate Indovino.
«Il 2009 sarà un anno ancora più difficile del 2008. Il che è tutto dire».
Noi ce ne eravamo già accorti senza essere ministro dell'economia!!

E alla faccia dell'ottimismo berlusconiano, aggiunge:
«Il rischio più grande è la stretta creditizia».
"Il mercato del credito italiano e' in una condizione peggiore rispetto al resto d'Europa".
«Il credito per l'economia è come l'aria: ti accorgi quanto è importante quando viene a mancare»
«Le banche sono utili solo se fanno le banche, non se il loro operato resta fine a se stesso»,
Ma và!? Ma che scoperta!!! C'è arrivato anche lui, allora è tutto vero! La crisi c'è per davvero, la vede ora anche lui! Ma non diceva sopra che erano "
solo congetture"?

Che non lo erano, noi ce ne siamo accorti da un pezzo. Dove abito io (un paese alle porte di Vicenza, di 2000 abitanti) sono in crisi le due uniche grosse fabbriche che davano lavoro a una buona parte del paese, una grande sartoria che lavora per le grandi firme dell'alta moda, l'altra una grande fabbrica di macchine agricole; e chiuso un grande magazzino-commercio di idraulica-sanitari; le case che hanno costruite in zona tre anni fa sono invendute. Nella stessa area destinata a villette, bifamiliari, condomini, è da due anni che ci crescono le erbacce. Conseguenza: perfino il negozio di alimentari (l'unico che c'era in paese) ha chiuso. Quello (unico) della frutta e verdura pure. Mentre le due banche in paese hanno già ridotto gli affidamenti. Per avere 1000 devi avere in tasca 2000 (un incentivo al futuro strozzinaggio). E siamo nel famoso Nord-Est !! Ora sempre più a Est.
Vuoi vedere che Tremonti a fine anno ci dirà che il 2010 sarà ancora più difficile del 2009?
Facile prevedere gli eventi dopo che essi sono avvenuti. Pressoché infallibile nel prevedere il passato.
Lui ha dovuto studiare molto per capire come siamo messi.....Noi invece che siamo in "trincea" da soli non ci saremmo mai arrivati!

Ma gli oracoli non avevano previsto tutto? Ma non eravamo messi meglio di altri? Ma il nostro sistema bancario non era solido? Ma non dovevamo spendere? A Novembre 2008 ci dicevano di comperare azioni di Enel ed Eni e di Mediaset (le azioni del premier!), a Dicembre di spendere, spendere, spendere, e di essere allegri e ottimisti.
Fino a ieri si faceva peccato a parlare di crisi, di banche che non fanno le banche, e di soffocamento delle piccole e medie imprese. E ora? Lo dice anche Tremonti !!!

Tremonti aveva previsto la crisi in arrivo dalla Cina, ma invece è arrivata dagli USA (che dalla Cina ora sperano che non vendano le montagne di dollari). Pochi mesi prima voleva mutuare dagli USA di Bush il sistema di accendere nuovi mutui sulla casa per ampliare il potere di acquisto degli italiani. Sollecitare i consumatori a tale comportamento, che poi abbiamo visto essere alla base della crisi economica globale.

Coraggio, dobbiamo essere tutti più tranquilli, con l'ottimismo taumaturgico di Capezzone portavoce di Forza Italia che dice "l'Italia puo' farcela, grazie alla saggezza delle famiglie e delle imprese, e grazie alla solidita' dell'azione del governo".

E' come dire "che se metti l'acqua in una pentola e poi sul fuoco, l'acqua diventa calda?

Insomma andiamo avanti alla carlona. Alla "capezzone".
Previsioni? Fra dieci anni andremo a passeggiare sull'inutile ponte dello stretto di Messina. Fra venti anni ammirermo le inutili centrali nucleari. Viaggeranno sulla TAV solo i 10/15 milioni di extracomunitari e comunitari d'accatto (e ci manca nella UE ancora la Turchia: con oltre 70 milioni di abitanti. Primo approdo dei turchi l'Italia).

Ci ribelleremo? Amplieranno le carceri per metterci dentro i dissidenti del governo; le cassandre le confineranno nelle isole; e il bio-testamento sarà molto utile a chi arriverà non a fine mese, ma pur sfamandosi con la Caritas, nemmeno alla seconda settimana.
Va bene l'ottimismo, ma affidarsi solo alla provvidenza è un po' poco. Eppoi se dobbiamo affidarci solo alla provvidenza allora che cosa ci stanno a fare i politici,
soprattutto quelli che dicono di essere economisti.

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NELLA SITUAZIONE DI OGGI, PER CHIUNQUE NON SARA' PROPRIO FACILE CORREGGERE LA ROTTA, SALVO RICORRERE A PROVVEDIMENTI DURI E IMPOPOLARI.

IL MOMENTO NEL PAESE E' TALMENTE GRAVE
(sperando che non venga un alluvione, un terremoto, uno tsumani)
CHE E' NECESSARIO VENGANO PRESE ALTRE DECISIONI e
PIUTTOSTO RAPIDISSIME.

ITALIA TANTI AUGURI

62 governi in 63 anni !!! > >

I politici ci si sono arricchiti, e anno dopo anno hanno ipotecato un popolo.
1700 miliardi di euro di debito !! 60 miliardi di interessi da pagare all'anno. Obbligazioni (Bot e CCt) con più del 50% in mano a investitori esteri. Se tutti questi un bel giorno li venderanno o non li rinnoveranno perchè non è stata onorata la resa promessa, ci manderanno al tappeto; un bel default dello Stato).
Scompariremo seppelliti dal debito pubblico. Eppure i governanti ridendo ci dicono di manifestare ottimismo. Vuol dire che soccomberemo ridendo !

Loro girano con 10 uomini di scorta, con "la legge non è uguale per tutti" mentre l'indebitata gente (i "cittadini") non è più sicura nè in casa nè fuori. Vedi, violenze, stupri, rapine in ville, omicidi, sopraffazione, fatta da gente senza un lavoro, senza un reddito, nella più completa povertà, indigenza. Ma questi quà come vivono? Risposta: nella indifferenza, nel menefreghismo, nella demagogia dei nostri politici. Loro oltre un lauto stipendio e pensioni d'oro, hanno la scorta e vivono tutti blindati a spese nostre. E' inutile aspettare che i "parassiti" si suicidano per il bene del Paese, perdete ogni speranza, non lo faranno mai! - Italiani Auguri !!


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