PARTE LA SOCIETA' DELL'INFORMAZIONE
( NEL DISEGNO DI LEGGE FINANZIARIA PER IL 2000 )
Illustrato
al Convegno E-Commerce
Vicenza . 29.11.1999
Nella relazione di accompagnamento al disegno di Legge Finanziaria per il 2000 presentato dal Governo al Senato il 30 settembre 1999 si legge "....il Governo intende favorire una crescita socialmente equilibrata dell'economia che coincida con la creazione di nuova impresa e nuova occupazione.
Tra gli obiettivi prioritari che caratterizzano la manovra finanziaria per il 2000 e per gli anni successivi, costituendone le direttrici principali, vengono indicati gli interventi per l'innovazione.
Si afferma che "le nuove tecnologie sono un fattore fondamentale per lo sviluppo economico, sociale ed umano perch� concorrono allo sviluppo della produzione, del lavoro, del commercio e dell'istruzione. Con riferimento, in particolare, alla diffusione di Internet e del commercio elettronico, si riconosce la necessit� di un "piano unitario di interventi che, coinvolgendo amministrazioni pubbliche, imprese ed enti vari, acceleri la trasformazione e recuperi i ritardi accumulati".
Per al realizzazione di tali obiettivi, il disegno di legge finanziaria destina nuove risorse all'innovazione per complessivi 1.300 miliardi di lire, nell'arco del triennio 2000-2002, articolati nelle seguenti finalizzazioni.
450 miliardi per l'innovazione informatica
330 miliardi per il collegamento telematico e il commercio elettronico
100 miliardi per progetti innovativi connessi alla introduzione di tecnologie informatiche;
430 miliardi per l'innovazione nel settore delle telecomunicazioni da attivare con il cofinanziamento di programmi comunitari.
Occorre segnalare, quali settori di rilievo ai fini della Societ� dell'informazione, le seguenti ulteriori direttrici principali della manovra per il triennio 2000-2002:
- 2.650 miliardi per il rafforzamento dell'offerta integrata di istruzione, formazione e ricerca mirante alla elevazione del livello di efficienza del sistema produttivo italiano, al fine di accentuare la competitivit� sui mercati internazionali e nei settori a pi� elevato contenuto tecnologico.
- 8100 miliardi per lo sviluppo degli investimenti:
-14.500 miliardi per gli incentivi alle imprese.
In una breve nota illustrativa relativa agli accantonamenti nel fondo destinato alle spese in conto capitale (tabella B allegata al DL) sono indicate le singole Amministrazioni interessate e le finalit� degli stanziamenti, delle quali segnaliamo quelle di rilevanza strategica per la Societ� dell'informazione:
Oer il MInistero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione economica, tra le altre: ricerca scientifica e tecnologica; interventi per l'innovazione informatica ivi compresa l'informatizzazione scolastica.
Per Ministero delle Comunicazioni, tra le altre: realizzazione di progetti innovativi di tecnologia informatica.
Per il Ministero dell'Industria, del Commercio e dell'Artigianato: collegamento telematico e commercio elettronico.
Per il Ministero dell'Universit� e della Ricerca scientifica e tecnologica: ricerca scientifica e tecnologica.
Maggiori informazioni sono reperibili all'indirizzo:
http://www.palazzochigi.it/conferenze_stampa/presidente/finanziaria_file/frame.htm
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