SCHEDE
BIOGRAFICHE PERSONAGGI |
PIETRO
PIOVANI |
Insigne filosofo napoloetano
Il filosofo PIETRO PIOVANI, nato a Napoli il 17 ottobre del 1922, aveva insegnato nelle Università di Trieste, Firenze e Roma, per poi assumere la cattedra di Filosofia Morale a Napoli.
Come Pomilio e De Martino, che vissero nella sua stessa strada, anche Piovani fu un personaggio silenzioso, un grande pensatore che teorizzava l’individualità intesa come accettazione di s�, per poi meglio rapportarsi con gli altri. In base a questi presupposti si cimentò in studi di diritto e di storia, in campi dove azioni singole e collettive coesistono, con il bisogno fondamentale di essere guidate da regole comuni.
Fondamentali sono in tal senso i suoi studi sulla democrazia liberale e sulla crisi dell’università, così come pure di grande rilievo restano le sue opere Linee di una filosofia del diritto, Princìpi di una filosofia della morale ed il postumo Oggettivazione etica e assenzialismo, che compongono un unico trattato ideale sulla morale. Di grande pregio anche i suoi studi vichiani e la sua attività di direttore, con il Lamanna, della ‘Collana di Filosofia’.
Isolato nei suoi studi, assorto nella sua meditazione, ‘solitario non insocievole’, come lo definì giustamente Gennaro Sasso, Pietro Piovani si spense a Napoli il 13 agosto del 1980.
Una Fondazione a suo nome, ed una serie di iniziative in occasione del ventennale della sua morte, sono oggi la più significativa testimonianza dell’importanza e della vitalità del suo pensiero.