QUADRO SINOTTICO DELLA STORIA DEI PARTITI
ITALIANI - 1861-2006
Elaborazione di GUIDO TURI
I due partiti sono simili per estrazione
socio-economica, anche perch� il voto � su base censitaria
C�� una mancanza di partiti moderni e conseguentemente
di una �disciplina di partito�, il sistema elettorale � maggioritario, quindi
la politica si basa molto sugli orientamenti personali dei componenti, ci�
permette il fenomeno del trasformismo
Sinistra storica
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Destra storica
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formata da democratici, vecchia sinistra
costituzionale piemontese, Mazziniani e Garibaldini (che formano l��Estrema�) �
rappresenta borghesia industriale e
commerciale, professioni liberali �
Mira a: formazione di uno stato laico, risolvere
�Questione Romana� e �Questione Veneziana� anche con forza, decentramento
amministrativo, riforme democratiche e allargamento del suffragio |
�
liberale,
laica, accentratrice �
formata da Cavouriani e liberali moderati �
rappresenta borghesia agraria e
all�aristocrazia Mira a: formazione di uno stato laico, risolvere
�Questione Romana� con diplomazia, accentramento amministrativo, politica
economica del libero scambio |
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1864-Bakunin (anarchico rivoluzionario)
arriva in Italia I Internazionale socialista 1871-Comune di Parigi (Cipriani) |
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Governi: Ricasoli 1861-2, Rattazzi 1862,
Farini-Minghetti 1862-4, La Marmora 1864-6, Ricasoli II 1866-7, Rattazzi II
1867, Menabrea 1867-9, Lanza 1869-73, Minghetti 1873-6 Risoluzione �questione Romana� con breccia
di porta Pia (1870) e legge delle Guarentigie, portano in pari il bilancio |
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1880-Dall�Estrema si stacca il Partito
Radicale (Cavallotti, Bertani, ma anche Turati Prampolini e Bissolati) 1881-Costa fonda il p. Socialista
rivoluzionario di Romagna |
Governi: De Pretis I-II 1876-8, Cairoli I
1878, De Pretis III 1878-9, Cairoli III 1879-81, De Pretis IV-VIII 1881-7 Legge Coppino per l�istruzione elementare obbligatoria
e laica, riforma elettorale per allargamento del suffragio. |
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1882-Viani
fonda il p. operaio italiano 1889-II Internazionale socialista |
1882- �Rivoluzione parlamentare� svolta moderata che
porta a convergenza di interessi tra destra e sinistra che sfocia nel
trasformismo. Accordo elettorale tra De Pretis, capo della sinistra, e
Minghetti, capo della destra. |
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1892-Congresso
di Genova: 324 associazioni politiche e sindacali fondano il P. dei
lavoratori, poi p. socialista dei lavoratori italiani e dal 1895-Partito Socialista Italiano: programma graduale, trasformazione interna,
collegamento tra lotte economiche e lotte politiche Ci sono due correnti i riformisti (Turati,
Prampolini, Bissolati) e i massimalisti (in cui convergono socialisti
rivoluzionari e anarco-sindacalisti) |
Governi:
Crispi I-II 1887-91, Di Rudin� I 1891-2, Giolitti I 1892-3, Crispi III 1893,
Di Rudin� II-V 1896-8, Pelloux I-II 1898-1900, Saracco 1900-1 Abolizione tassa sul macinato e protezionismo per
settori, tutela del lavoro: Cassa Nazionale sugli infortuni e tutela lavoro
minorile, firma della Triplice alleanza e prime imprese coloniali 1891-Enciclica
�de rerum novarum� Leone XIII parla della questione sociale, condannando la
lotta di classe ma riconoscendo agli operai il diritto alla �giusta mercede� 1890-Nascita
del movimento della �Democrazia Cristiana� ad opera di don R. Murri e don L.
Sturzo. |
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Governo
Zanardelli 1901-3 riesce a ottenere l�accordo dell�Estrema Tutela
del lavoro femminile e femminile, riconoscimento del diritto allo sciopero
economico, aumento dei salari. |
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1904-Congresso
di Bologna: massimalisti prendono guida del partito 1912-Congresso
di Reggio Emilia: i socialisti rivoluzionari (tra cui Mussolini) espellono i
riformisti favorevoli alla guerra di Libia (Bissolati e Bonomi che convergono
nel P. socialista riformista italiano) |
Et� giolittiana: dopo un rifiuto di Turati di
entrare nel governo per opposizione dei massimalisti, la politica Giolittiana
si sposta a destra, seppure con tacito appoggio dell�ala riformista del
P.S.I. Elaborazione del sistema Giolittiano: Protezione
all�industria con varie soluzioni (alleggerimento fiscale, miglioramento
infrastrutture e trasporti�), migliora sicurezza sul lavoro e fonda Consiglio
Nazionale del Lavoro, Spinge ad aumento dei salari per aumentare i consumi,
Svolge una politica neutrale ai conflitti sociali operai-industriali 1a fase (1903-1907)- fase ascendente:
sviluppo economico 2a fase (1907-1914)- fase discendente:
fallimento del sistema, contrasti sociali, svolta moderata e accordo con i
cattolici Governi:
Giolitti II 1903-5, Fortis I-II 1905-6, Giolitti III 1906-9, Zanardelli II
1911, Giolitti IV 1911-14 1904-ritiro
del �Non expedit� di Pio IX che impediva ai cattolici di partecipare alla
vita politica 1913-Patto
Gentiloni autorizzazione della Chiesa a partecipare alla vita politica ma a
titolo personale secondo la formula �cattolici deputati s�, deputati
cattolici no�. |
Governi:
Sonnino I 1906, Sonnino II 1909-10, Luzzatti 1910-1 1910-Nascita
del partito nazionalista: imperialista, bellicista e razzista ad opera di
E.Corradini |
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Il P.S.I. prende posizioni neutraliste,
espelle i sindacalisti rivoluzionari (Labriola e Mussolini) di posizioni
interventiste. Il P. socialista riformista italiano, gli irredentisti
democratici, gli ex garibaldini, i repubblicani e i radical progressisti sono
interventisti |
I cattolici, Giolitti e i giolittiani sono
neutralisti |
I liberal-conservatori (Salandra e
Sonnino) sono interventisti I nazionalisti sono interventisti Governi:
Salandra I-II 1914-16, Boselli1916-7, Orlando 1917-9 |
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1919-III internazionale Comunista Congresso di Livorno e divisione del P.S.I. |
1919-Don
L. Sturzo fonda Partito Popolare Italiano ispirato all�enciclica
�De rerum novarum� Vuole essere un partito
democratico aconfessionale. Mira a: riforma agraria �terra ai contadini�,
riforma elettorale proporzionale, voto alle donne, decentramento. � percorso da due
correnti, una democratica, l�altra conservatrice e antisocialista Governi:
Nitti II 1919-20, Giolitti V 1920-1, Bonomi 1921-2, Facta 1922 |
1919-
Mussolini fonda i Fasci Italiani di Combattimento �
rappresenta la piccola borghesia
nazionalista Si presenta come un antipartito Mira
a: suffragio universale, voto alle donne, inasprimento fiscale per i pi�
abbienti, 8 ore lavorative al giorno 1921-
Mussolini fonda il Partito Nazionale Fascista Mira a: stato
fortissimo, imperialismo, politica economica liberista; �
antinternazionalista e predica ossequio alla Chiesa 28
ottobre 1922- Marcia su Roma, Mussolini viene nominato presidente del
Consiglio |
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Gruppo torinese di �Ordine Nuovo�, Gramsci, e
gruppo napoletano de �il Soviet�, Bordiga fondano Partito Comunista Italiano |
I massimalisti rifiutano il nome di P. Comunista
e di espellere i riformisti Nel 1922 i riformisti si scindono nel P. Unitario
Socialista |
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Giacomo Matteotti denuncia brogli elettorali, viene
perci� rapito e pugnalato da un gruppo di sicari fascisti guidati dallo
squadrista Dumini |
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1923-
Riforma Gentile che rendendo obbligatorio l�insegnamento della religione
cattolica alle scuole elementari ottiene favori dei cattolici di destra. Legge Acerbo, legge
elettorale che consegna i 2/3 dei seggi alla maggioranza relativa 1924-
Alle elezioni il listone (fascisti, liberali e cattolici di destra) ottiene
maggioranza parlamentare |
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1924-5- I partiti dell�opposizione (eccetto il P.C.I.)
praticano la secessione dell�Aventino, si ritirano cio� dai lavori
parlamentari finch� non venga abolita milizia fascista e si ritorni alla
legalit� Gli oppositori sono costretti a fuggire all�estero (don
Sturzo, Nitti, Turati, Treves, Nenni, Saragat, Pertini, Togliatti, Salvemini,
Gobetti, Amendola, i f.lli Rosselli) o vengono imprigionati (De Gasperi,
Gramsci) C. Roseeli e Lussu fondano a Parigi il movimento Giustizia e
Libert� che ha funzione di coesione tra le forze antifasciste
(P.S.I., P.U.S., P.R. ) |
3
gennaio 1925- Mussolini si assume la responsabilit�� dell�omicidio Matteotti:comincia la dittatura 1926-Vengono
sciolti tutti i partiti ad eccezione di quello fascista |
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10
giugno 1940- L�Italia entra in guerra a fianco della Germania Nazista 24-5
luglio 1943- Il Gran Consiglio del Fascismo destituisce Mussolini e lo fa
imprigionare, governo Badoglio 8
settembre 1943- Armistizio con gli angloamericani |
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Settembre
1943- Nascono i Comitati di Liberazione Nazionale (C.L.N.) che
coordinano la resistenza al Fascismo e ai tedeschi, raggruppano i
rappresentanti dei partiti sorti o ricostituiti nel 1943: P.Comunista (P.C.I.), P.Socialista (P.S.I.U.P.), P. d�azione
(Pda: nato dal mov.
Giustizia e Libert�) Democrazia Cristiana (D.C.:nato dal P.P.I.), P.liberale (P.L.I.), Democrazia del lavoro (I.
Bonomi) |
12 settembre 1943- Mussolini viene liberato e il 23
settembre 1943- costituisce la Repubblica Sociale di Sal� |
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Giugno
1944- Governo di unit� nazionale Bonomi Si costituisce il C.L.N.A.I. diretto da Cadorna, Parri
(Pda) e Longo (P.C.I.) 25 aprile 1945- Liberazione d�Italia, fine della
Repubblica Sociale di Sal� e del fascismo (LA TENDENZA DEI PARTITI |
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P.C.I.
(Togliatti) proletariato al potere democraticamente e allargamento della base
ma legami con il P.C.U.S. |
P.S.I. (Nenni) rinnovamento
civile, diviso in �autonomisti� e �fusionisti� verso il P.C.I. Pda
elementi socialisti, radicali e democratico-liberali: sinistra intellettuale
borghese Governo
Parri 1945 |
P.R.I. Antimonarchico e per il
decentramento (Cattaneo) |
D.C. (De Gasperi)
democratica, interclassista, aperta a riforme e contraria a lotta di classe Governo
De Gasperi 1945-6 |
P.L.I.
Ritorno allo stato liberale prefascista e monarchico |
P.monarchico Movimento sociale italiano (M.S.I.)
fondato da ex fascisti |
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2 Giugno 1946- Referendum istituzionale ed elezione dell�assemblea Costituente |
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P.C.I. lancia il �nuovo corso� politica
economica, cio� sistema ad economia mista. |
P.S.I.,
di matrice filosovietica, subisce l�influenza del P.C.I., si pensa anche ad una
fusione e partecipa anch�esso al governo di De Gasperi. Scissione di palazzo
Barberini tra P.
Socialdemocratico e P. Socialista
dei lavoratori (poi di nuovo P.S.I.) Pda
non supera prova elettorale e si scioglie |
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D.C.
perde popolarit� per l�appoggio dei comunisti; viene resa nota la �dottrina
Truman� Governi:
De Gasperi II 1946, III 1946-7(con minore appoggio di P.C.I e P.S.I.), IV
1947-8(senza P.C.I e P.S.I. e con appoggio partiti di destra) |
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1 gennaio 1948- Entra in vigore la Costituzione Italiana |
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P.C.I.
insegue due obiettivi: capacit� di organizzare i movimenti di piazza e di
egemonizzare la produzione culturale. 40%
partito � operaio |
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D.C.
forma governi con P.S.D.I., P.R.I., P.L.I. Al III congresso la linea del
partito si sposta a sinistra Governi
De Gasperi V 1948-9, VI 1949-50, VII 1950-3, VIII 1953-4 |
M.S.I. adotta una strategia di
inserimento nel sistema democratico tramite gli accordi elettorali con il
P.monarchico e i tentativi di accordo con la destra democristiana |
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Appoggio
all�U.R.S.S. in crisi d�Ungheria 1956, ma �via nazionale� al comunismo: difesa
Costituzione, del metodo democratico e pluripartitico, mantenimento della
propriet� privata e rifiuto della rottura rivoluzionaria |
Nasce
nel 1955 da una scis-sione del-la sinistra liberale del P.L.I. il P. Radicale |
Congresso
di Venezia, 1957, svolta autonomista e apertura alla D.C., inscindibilit� del
nesso socialismo-democrazia, democrazia come fine, abbandono legame con i
paesi del socialismo reale |
D.C.
rafforza organizzazione di partito, cerca di occupare lo stato e distribuirne
le risorse, in modo da risultare pi� indipendente dalla Chiesa, collega
strettamente la D.C. all�industria statale. Governi
D.C. anche con l�appoggio esterno di M.S.I. (Segni II e Tambroni), Governi:
Pella, Fanfani 1954, Scelba 1954-5, Segni 1955-7, Zoli 1957-8, Fanfani II
1958-9, Segni II 1959-60, Tambroni 1960 |
Grazie ai successi elettorali (5%) ottiene
la legittimazione tanto da candidare ex esponenti del regime fascista, fino
all�appoggio del governo Tambroni, che cade per� a causa delle proteste di
piazza e riemargina l�M.S.I.
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1964
Muore Togliatti sostituito da Longo. Dibattito
su rapporto con modello sovietico e modello maoista. Espulsione della
corrente maoista. |
Accentua-zione del carattere anticlericale; antimilitari-smo,
non violenza, femminismo, omosessua-lit�; iniziative spettacolari |
Riunificazione
tra P.S.I. e P.S.D.I. nel P.S.U. (P.Socialista unificato), appoggio alla
D.C. favorendo il riformismo, ma scissione dell�ala sinistra nel P.S.I.U.P., |
Il
governo Fanfani IV apre il periodo del centro-sinistra (appoggio condizionato
del P.S.I.) Governi
introducono programmazione economica per una pi� equa distribuzione dei beni.
Riformismo: istituzione delle regioni, nazionalizzazione dell�industria
elettrica, istituzione della scuola media unica obbligatoria e obbligo
scolastico fino ai 14 anni, legge sul divorzio, Statuto dei lavoratori. Governi:
Fanfani III 1960-2, IV 1962-3, Moro 1963-4, Leone 1964, Moro II 1964-66 |
Sollecitazione dell�adesione di esponenti
democristiani o liberali, comunque di non nostalgici
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1972 Diventa segretario E. Berlinguer. Nel 1973
formulato �compromesso storico�, alleanza con la D.C. pur di spostare a
sinistra la compagine governativa, seguendo suggestione della crisi cilena. Viene
lanciato l��eurocomunismo� un comunismo sganciato dall�U.R.S.S. |
Vittoria
dei referendum radicali sul divorzio, aborto. 1976
primi parlamentari radicali |
P.S.U.
ridiventa P.S.I. e ritira l�appoggio ai governi D.C., svolta a sinistra e
�alternativa di sinistra al P.C.I. Presidenza Craxi (dal1976) |
Periodo
di cambiamenti sociali: movimento studentesco e movimento operaio. Strategia
della tensione, terrorismo di destra e di sinistra. �Decreti
delegati� 1974, cassa integrazione 1975, crisi economica, nel 1976 viene
varato un piano di austerit�, Istituzione delle Usl e chiusura dei manicomi
(legge 180 o legge Basaglia) Marzo
1978 B R rapiscono e uccidono Aldo Moro Governi:
Moro III 1966-8, Leone 1968, Rumor 1968-9, Rumor II 1969-70, Rumor III 1970,
Colombo 1970-2, Andreotti 1972-3, Rumor IV 1973-4, Rumor 1974-6, Moro IV
1976, Andreotti II 1976-8 e III 1978-9 (con appoggio esterno del P.C.I.) |
L�M.S.I. dopo un picco elettorale nel 1972
(8,7%), subisce una crisi dovuta all�incapacit� di controllare le frange
militanti conniventi con i gruppi di estrema destra (coinvolgimento di
esponenti in atti di terrorismo nero).
Nascita di movimenti localisti, Liga veneta e Lega lombarda |
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Il
P.C.I. � messo in crisi dall�offensiva del P.S.I. che ne mette a nudo il
contraddittorio rapporto con l'U.R.S.S. Al
crollo del muro di Berlino si decide una svolta postcomunista, nel 1991 il
P.C.I: si trasforma in P.D.S., mentre l�ala di sinistra si stacca
formando il partito di Rifondazione Comunista 1985
Nasce il partito dei Verdi, partito ecologista di sinistra |
Sconfitte elettorali e accordi con il P.S.I.,
progetto di chiusura del partito e di trasversalit� della politica |
Riforma
fiscale per evitare evasione fiscale, nuovo Concordato 1984, Il
P.S.I. apre una stagione di aperti contrasti con il P.C.I.� e di latente rivalit� con la D.C. Governi:
Craxi I-1983-6, II 1986-7 |
1980
si inaugura la stagione del pentapartito, D.C., P.S.I., P.S.D.I, P.L.I.,
P.R.I., formalizzato nel 1983 con guida socialista e poi democristiana dal
1988 Governi:
Cossiga I 1979-80 e II 1980, Forlani 1980-1, Spadolini 1981-2 Primo
presidente non D.C. dopo Parri, Fanfani V 1982-3, De Mita 1987-9, Andreotti
VI 1989-91 e VII 1991-2 |
Rauti elabora una nuova ideologia: lotta
al sistema capitalista, massificazione e consumismo, non pi� solo
anticomunismo.
L�M.S.I. ottiene la anche disponibilit�
del P.S.I.
I vertici tentano una svolta a destra che
viene per� bocciato dal voto
Nel 1990 le leghe locali si fondono nella Lega Nord guidata da U. Bossi,
critica a centralismo, statalismo e partiti
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1992 scoppia scandalo
tangentopoli, entra in crisi l�intero sistema politico, in particolare vengono
colpiti esponenti P.S.I. e D.C.
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Governi:
Amato 1992-3 |
Governi:
Ciampi 1993-4 (con partecipazione P.D.S. e Verdi) |
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Alle
elezioni del 1994 il P.D.S. � partito maggioritario della coalizione dei Progressisti
con appoggio esterno di Rif. Comunista. Governi:
tecnico Dini 1994-6 |
Il
P.R. si presenta come lista Pannella e appoggia il governo Berlusconi |
L�inchiesta
sulle tangenti a Craxi porta al rapido cambiamento di pi� segretari, fino al
completo sfaldamento del partito in tante parti. La maggior parte degli
esponenti, soprattutto locali, entra in F.I. Altri nel Patto Segni, altri in
minuscoli partiti d�ispirazione socialista. |
D.C.
viene trasformata da Martinazzoli in Partito popolare, una parte esce e forma
il Centro Cristiano Democratico (C.C.D.)
alleata con F.I. Alle
elezioni del 1994, con solo l�11,1% dei voti, la D.C. perde il suo ruolo
centrale che ha avuto per 50 anni. Nel
1995 il partito si scinde ulteriormente per l�appoggio di una parte, il
P.P.I. e Patto
Segni, a R. Prodi, e dell�altro Cristiano democratici uniti, a
S. Berlusconi Governi:
tecnico Dini 1994-6 |
S.
Berlusconi nel 1994 fonda il partito di Forza Italia, partito liberista neoconservatore
schierato a favore dell�imprenditoria per il libero mercato e lo
smantellamento dello stato sociale Governi:
Berlusconi 1994 |
Al congresso di Fiuggi L�M.S.I. ha una
svolta democratica e diventa Alleanza Nazionale, abbandona il corporativismo,
accetta il libero mercato e il capitalismo, rifiuta il razzismo. A.N. ottiene
legittimazione dall�alleanza con F.I. Alleanza della lega con F.I. e
partecipazione al governo fino alla sfiducia nel IX-1994 |
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Rif.
Comunista revoca l�appoggio al governo D�Alema II , un ramo si separa dando
vita ai Comunisti
Italiani che continuano ad appoggiare i governi di centrosinistra |
1996
L�Ulivo
che coalizza il P.D.S., P.P.I., Verdi e altre forze minori di centro sinistra
ottiene la maggioranza con appoggio esterno di Rif. Comunista. = Governo
PRODI (1996-1998) Riforma
della scuola, riforma della sanit�, privatizzazione societ� pubbliche,
abolizione monopoli, legislazione sociale Governi:
D�Alema I (1998-9) e II (1999-2000), Amato 2000
� Fine della XIII legislatura (RIEPILOGO
DEI LAVORI) |
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La lega�
costituisce il �parlamento del Nord� e il �governo della Padania� e
vira verso la secessione. |
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13-5-2001
elezioni politiche |
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Rif.
Comunista si presenta da sola alle politiche |
Il
centrosinistra composto da Margherita
(partiti di centro), DS, Girasole (Verdi e Psi) e Comunisti Italiani
perdono le elezioni politiche |
F.I.,
A.N., C.C.D.-C.D.U. insieme al Nuovo P.S.I. (corrente Craxiana del partito
Socialista) e alla Lega, che ormai rinuncia alla secessione, si presentano
uniti alle elezioni e le vincono ottenendo la maggioranza sia al senato
che alla camera. Legislazione su: Violenze nello sport, anti-terrorismo, appoggio ai bombardamenti in Afghanistan (con appoggio dell�opposizione esclusi P.R.C. e Girasole), legge sulle rogatorie, abolizione del falso in bilancio, decreto sui capitali all�estero
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ELEZIONI POLITICHE 13 MAGGIO 2001 (I NUMERI) CAMERA DEI DEPUTATI
PROPORZIONALE
SENATO DELLA REPUBBLICA
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Elaborazione di GUIDO TURI
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