SCHEDE
BIOGRAFICHE PERSONAGGI |
LEONARDO
BIANCHI |
Insigne psichiatra e uomo politico
Leonardo Bianchi, psichiatra, professore universitario, deputato e Ministro della Pubblica Istruzione.
Personaggio carismatico della Napoli di primo novecento, Leonardo Bianchi era nato a San Bartolomeo in Galdo, in provincia di Benevento, nel 1848, e laureatosi in medicina e chirurgia all’Università di Napoli, vi trascorse gran parte della sua vita, tranne brevi parentesi in altre città d’Italia. Autore di numerosi ed innovativi studi di neurologia legò il suo nome a nuove teorie sui lobi frontali, al periodico Annali di Neurologia, ed a un gran numero di pubblicazioni scientifiche, tra cui la monumentale Meccanica del cervello.
Nel 1923, per effetto della nuova legislazione allora entrata in vigore, dovette ritirarsi dall’insegnamento universitario, avendo compiuto i settantacinque anni di età; rimase però attivissimo e nonostante l’età avanzata continuò il suo lavoro di ricerca fino all’ultimo istante di vita. Leonardo Bianchi morì infatti nel 1927, durante un convegno all’Università, appena dopo aver finito di esporre la propria relazione sul problema dell’alcolismo e degli stupefacenti; colpito da un violento attacco di angina pectoris mentre stava tornando al proprio posto, si accasciò improvvisamente e fu soccorso dai suoi colleghi, tra cui Pietro Castellino e Giuseppe Moscati. Quest’ultimo, che per la sua intemerata fede cristiana è stato proclamato Santo nel 1987, gli fu particolarmente vicino, inducendo l’anziano professore, da sempre ateo, a convertirsi in punto di morte.
A Leonardo Bianchi, è da molti anni intitolato il Manicomio Provinciale di cui egli fu direttore, e per questo il suo nome è diventato curiosamente ricorrente nel lessico napoletano, associato a casi di pazzia o a persone affette da gravi turbe psichiche.
A testimonianza dell’importanza scientifica dell’opera del Bianchi basterà ricordare che al grande psichiatra sono intitolate strade e strutture sanitarie a Roma, a Napoli e a Benevento, ove si trova anche una grande statua, opera dello scultore Michelangelo Parlato, inaugurata nel centenario della nascita, dall’allora presidente della Repubblica Einaudi.
Tra i tanti allievi di Leonardo Bianchi, non meno importanti prosecutori dell’importante opera del Maestro, meritano di essere menzionati Cesare Colucci ed Onofrio Fragnito.Estratto in sintesi dal volume: Andrea Jelardi, Giuseppe Moscati e la scuola medica beneventana, Realtà Sannita, Benevento, 2004.