DA
20 MILIARDI ALL' 1 A.C. |
1 D.C. AL 2000 ANNO x ANNO |
PERIODI
STORICI E TEMATICI |
PERSONAGGI E PAESI |
ANNO 891 d.C.
(Vedi QUI i singoli periodi in
"RIASSUNTI DELLA STORIA D'ITALIA")* * * ELEZIONE DI PAPA FORMOSO
* * * <<IL SINODO DEL CADAVERE>>
* * * IL DOMINIO DEGLI ARABI "ommayedi"
*** ITALIA - Muore il 14 settembre papa Stefano V. Gli succede sul soglio il 19, papa FORMOSO, che terr� nel corso del suo pontificato un atteggiamento molto ambiguo, come leggeremo pi� avanti.
La storia di Formoso iniziò ad essere scritta attraverso almeno i precedenti quattro pontificati ed altrettante alterne vicissitudini. Iniziò da Nicolò I Magno ed il partito partito contrapposto imperial-filo-germanico. Nato intorno all' anno 816 egli fu consacrato il 6 ottobre 891. Amico di Guido duca di Spoleto, scomunicato da Giovanni VIII fu pienamente riabilitato da Marino I. Probabilmente la sua iniziazione ecclesiastica dovette necessariamente essere iniziata in età prepuberale per essere stato presule e vescovo a metà degli anni 800.
Le guerre non finirono mai di essere esercitate nemmeno sotto il suo pontificato che vide la "spada" in Arnolfo di Germania" congiunta a quella di Berengario del Friuli contrapposte a Guido di Spoleto che pur essendo stato filo germanico (ma da parte di madre era un Carolingio) rivendicò il suo diritto al regno italico.
Papa Formoso, uomo comunque di grande tenacia e soprattutto bramoso di avere un braccio armato in prossimità di Roma non tardò a far rivalere le sue pretese e nelll'aprile dell'anno 892 (probabilmente in coincidenza con la Pasqua), a Ravenna incoronò imperatore Guido di Spoleto ( a sua volta pluriscomunicato e pluririabilitato) con l'aggiunta dell'incoronazione ipso facto del figlio Lamberto successore diretto in pectore dell' "impero italico" e del ducato di Spoleto, in maniera tale da poter garantire un futuro di protezione militare a Roma.
Ma Formoso toccò ben presto con mano che il passaggio dall' ex impero carolingio alla dinastia spoletana risultò esattamente una caduta dalla padella alla brace.
Guido e suo figlio Lamberto, con la più totale irriconoscenza, iniziarono le loro scorrerie attraverso tutti i territori di "San Pietro", così come venivano definite le terre in lascito al pontefice.
Ma, Formoso forte comunque della propria fedeltà ed alleanza con l'impero germanico non tardò a chiedere aiuto ad Arnolfo il quale si presentò con il proprio esercito a Pavia e a Milano, sottomettendo tutto e tutti, ad iniziare dai ducati appunto di Pavia, Milano e tutti i duchi toscani che divennero vassalli .
La dimostrazione di forza funzionò fino ad intimorire i duchi di Spoleto e fino a che per Guido "morte non sopravvenne" alla fine del 893 e fino a quando il figlio diciottenne Lamberto non risollevò la testa.
Tutto fu messo ulteriormente in discussione, le varie fazioni italiane si rimisero in fermento fino al nuovo sopraggiungere di Arnolfo calatosi dalle Alpi con il più grande esercito "mai visto".
Eserciti contro eserciti e guerre su guerre portarono alla fine ad un dissipamento totale di intere fortune. Lamberto finì con l'essere rinnegato durante l'assedio di Spoleto ed il pontefice corse ad incontrare il "salvatore", l'imperatore Arnolfo a Ponte Milvio.
Un nuovo capovolgimento di fronte si verificò pochi giorni dopo quando Arnolfo intento a marciare su Spoleto fu colpito da paralisi e costretto al ritiro in Baviera per la grave malattia.
Lo spoletano e Roma rimasero nuovamente in balia di Lamberto e soprattutto di sua madre Ageltrude, i quali non tardarono a ripresentarsi alle porte di Roma .
Gli spoletani fomentarono una nuova serie di tumulti ed il pontefice finì per essere avvelenato.
Papa Formoso morì il 4 aprile dell'anno 896 fu sepolto nei giardini vaticani per circa 9 mesi dopodichè il corpo fu riesumato per essere sottoposto ad un macabro processo noto come <<IL SINODO DEL CADAVERE>>, sotto il pontificato del suo pro successore Stefano VI. Alla fine del processo per ignominia le spoglie furono gettate nel Tevere, qualcuno scrisse :
<< Nell'anno 897 d.c. venne celebrato a Roma il processo contro Papa Formoso. Un processo con tutti i crismi. Furono presenti il pubblico ministero, l'avvocato difensore, i piu' alti magistrati, addirittura il Papa e l'Augusto Imperatore, e naturalmente il popolo romano. L'unica stranezza, se cosi' si puo' dire, fu dovuta al fatto che l'imputato, benche' presente e addobbato con gli abiti papali, era gia' morto da un pezzo, cosicche' si stava processando la sua mummia, tolta dalla cripta in cui riposava ormai da nove mesi.
L'imputato non rispose (!!) ad alcuna domanda, e questo fu considerato piu' che sufficiente per condannarlo. La condanna venne eseguita all'istante. Al morto furono strappati gli abiti papali e trascinato fuori dal tribunale venne gettato nel Tevere dalla folla festante. Questo a Roma, in quella citta', ormai imbarbarita, che fu la culla del diritto universale. >>
Ma al di là degli immediati fervori, la memoria di papa Formoso fu riabilitata con il sinodo ravennate e romano dell'anno 898 perchè pontefice dotto e fiero.
*** A VENEZIA in contrapposizione oppure in alleanza con tutte le altre realtà governò la propria città, gli interessi della stessa e quelli del popolo veneziano il doge Pietro Tribuno (888-912). - vedi cronologia
*** ARABI - Il califfato di Bagdad fu retto dai califfi Ahmad al-Mutamid ( 870-892) e Ahmad al-Mutadid (892-902), califfi che riuscirono a mantenere prima di essi stessi le promesse di Mohamed (Maometto) attraverso l'evangelizzazione armata. Le avanzate arabe furono incontenibili sin dal 732.
Un punto cardine fu segnato dalla vittoria degli arabi ommayedi sul mondo medievale europeo dopo la battaglia di Poitiers durante la quale furono sconfitti i franchi di Carlo Martello, e dopo la quale gli stessi franchi furono costretti a ripiegare oltre i Pirenei, abbandonando di conseguenza le città spagnole di Cordoba e Siviglia.
Dal punto di vista matematico, architettonico e fisico, il dominio degli Ommayedi (*) riproporrà comunque tutti gli aspetti dimenticati delle architetture dei templii egizi, passando attraverso le civiltà mesopotamiche per finire a quelle greche e romane, con un abbellimenti di fronda quali il BAROCCO, riproposto quasi mille anni dopo.
(*) La definizione di ommayede derivò probabilmente dall'etimologia araba omma =avo- nonno-profeta + yedy= discendente-nipote-continuatore della dinastia.
*** BISANZIO - L' imperatore d'oriente Leone IV rimase ben saldo e racchiuso nella sua Costantinopoli dalla quale continuò a governare una grossa fetta dell' Anatolia, la Bulgaria, l'attuale Ceslovacchia, parte dell'attuale Russia, Bielo-russia, Ucraina e gran parte dei Balcani.
*** ITALIA - Gli Arabi dopo aver rinunciato di attaccare le coste campane e laziali, il Mar Tirreno non lo hanno abbandonato per le loro scorrerie. Questa volta si sono spinti fino in Costa Azzurra, a Saint Tropex, e qui hanno fatto una testa di ponte per ulteriori scorrerie in Francia e in Italia
(Vedi
QUI i singoli periodi in
"RIASSUNTI DELLA STORIA D'ITALIA")