ANNO 883 d.C.

(Vedi QUI i singoli periodi in
"RIASSUNTI DELLA STORIA D'ITALIA")

*** IL PAPA CHIEDE AIUTO AI TEDESCHI
*** DUE AMBIZIOSI ITALIANI: GUIDO E BERENGARIO
*** CRISI NELL'IMPERO ISALMICO

*** Il papato lo aveva appoggiato e incoronato, e il papato ha ora chiesto l'aiuto a Carlo il Grosso per sbarazzarsi di un ribelle che sta saccheggiando i territori pontifici: Guido duca di Spoleto. Che viene messo in condizioni di non più nuocere, togliendogli il ducato, ed inviando nelle sue terre Berengario duca del Friuli.
Esautorato, Guido che ha già dimostrato di avere un indole di predone, non trova di meglio che allearsi con i Saraceni e unirsi a loro per le scorribande.
Sia Berengario e successivamente un esercito bavaro sceso per dargli un appoggio, non riescono ad aver ragione di Guido. Che alla fine riottiene l'appoggio di Carlo il Grosso (più tardi anche del nuovo papa per scacciare i saraceni) e rimane ben saldo nel suo ducato; inoltre sta pensando in grande; alla prima occasione farsi lui incoronare re d'Italia, non escludendo anche la corona di Imperatore. (Sono ambizioni che non sembrano solo sue, le stesse mire le ha anche Berengario duca del Friuli, suo acerrimo nemico)

*** ARABI - Oltre che i problemi in altre province, dove sembra che ogni governatore voglia ricavarsi un proprio regno indipendente, ignorando il califfato di Baghdad, nella stessa capitale e nelle vicinanze (Bassora), scoppiano delle rivolte di una popolazione interamente schiavizzata (i Zeng); una popolazione servile che ha messo una propria sede del movimento di ribellione a Mukhtara, sul Tigri. La rivolta viene domata, distruggendo la citt�, ma il califfato inizia a risentire della debolezza, non solo all'esterno del grande impero islamico (vedi le varie autonomie) ma ora anche all'interno.

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