ANNO 859 d.C.

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"RIASSUNTI DELLA STORIA D'ITALIA")

*** AMALFI: DOMINANO I "PREFETTURI"
*** IN CINA GOVERNANO GLI EUNUCHI

*** AMALFI: Svolta nel potere politico locale. Fin dall'insediamento tardo antico, la popolazione era rimasta latina nonostante il lungo dominio bizantino. Nelle lotte di queti ultimi anni fra il ducato di Napoli da cui dipendeva, e il principato longobardo di Benevento, ne approfittò per rendersi autonoma. E se prima era governata dai comites annuali (eletti tra le famiglie dell'aristocrazia) da questo momento li sostituisce e inizia ad essere governata dai "prefetturi" (una specie di duces) altrettanto annuali, che dureranno per circa un secolo.
L'inaccessibilità del sito - discontinuo, costeggiato da ripide scogliere e ogni tanto da qualche piccola nascosta cala - contribuì a mantenere questa autonomia e a favorire le attività marinare, nella intermediazione commerciale fra latini, bizantini e musulmani. Prima ancora dei veneziani, gli amalfitani erano i latini privilegiati a Costantinopoli, e nel contempo mantenevano stretti rapporti con i potentati islamici, e strettissimi con quelli siciliani, fino al punto che nella coniazione di una propria moneta per gli scambi imitarono il tarì d'oro siciliano.

*** CINA - Morto l'imperatore Hsuan Tsung, uno degli ultimi imperatori di rilievo della dianstia T'ang, gli succede I-tsung. Uomo amante del lusso e dello sfarzo a corte, motivo per cui ben presto porta le finanze pubbliche alla bancarotta. Di gestire il potere e quindi la politica del Palazzo, non ha la minima vocazione, nè le capacità, e quindi a corte a farla da padroni è la schiera di eunuchi e dei loro commissari militari nelle varie province.

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