ANNO 851 d.C.

*** INGHILTERRA - Dopo alcune incursioni in Scozia, prime incursioni di Danesi  sul Tamigi.
300 navi danesi vichinghe assediano Londra e Canterbury; Altri danesi detti "Pagani neri" sbarcano in Irlanda, si alleano temporaneamente con il Celti per combattere i Norvegesi guidati da Torgils, e sconfitto e ucciso questi, si impadroniscono di quasi tutta l'isola.

Anche il variago RURIK sta insignorendosi a NOVGOROD, che ben presto diventa la prima vera grande città russa. I suoi successori Oleg I e Igor I, inizieranno a formare il principato di Novgorod e di Kiev.

Gli Slavi locali divisi in tante tribù che avevano da un paio di secoli creato dei piccoli Stati sul territorio - fra i quali Novgorod, Kiew, Smolensko - dai Normanni avevano subito già una prima incursione, respingendoli. Ma o per la minaccia a est di pirati asiatici o per i vari contrasti interni di questi piccoli stati non capaci di aiutarsi uno con l'altro, uno di questi, quello di Novgorod, chiese aiuto proprio ai Normanni che dovevano in seguito russificarli. Senza questo aiuto, forse questa nuova creazione storica o sarebbe stata ritardata o forse non sarebbe mai avvenuta.

Infatti, Rurik quest'anno è accorso in aiuto di Novgorod, vince, caccia i predoni, suscita una lotta civile, la domina, rimane egli stesso padrone e si fa proclamare principe dello Stato.

Iniziò a regnare nell'anno 862, e a quell'epoca risale il primo vero nucleo della futura sterminata Russia. Rurik si dimostrò valente capitano e legislatore: sottomise in seguito i Finni, parecchi altri vicini popoli asiatici e ordinò degnamente il futuro grande Stato. Quando morì nell'879, suo figlio, Igor, destinato a succedergli, aveva quattro anni. Gli fu tutore Oleg, che pure lui molto abile, aggiunse al regno Smolensko, e inglobato anche il regno di Kiev, qui trasferì la capitale.
Con la salita poi al trono di Igor le spedizioni per espandere il regno furono numerose, e una di queste sorprese in Bisanzio Leone VI e l'obbligò a un patto di alleanza.
Poi, siccome continuavano le lotte civili interne, Igor sposò Olga, nipote dell'antico regnante della repubblica di Novgorod, e ogni dissenso ebbe fine.
Di enorme importanza fu la figura di Olga, che alla morte di Igor ebbe la reggenza e morì cristiana a Costantinopoli, col nome di Elena.

(Vedi QUI i singoli periodi in
"RIASSUNTI DELLA STORIA D'ITALIA")