ANNO 791 d.C.

*** CARLOMAGNO E GLI AVARI

Il re dei Franchi Carlo Magno e suo figlio Pipino nuovo re d'Italia conducono insieme una campagna contro gli Avari che minacciano ancora una volta di entrare il Friuli.

Carlo con il suo esercito parte da Ratisbona seguendo la famosa via Romana lungo il Danubio fino al territorio bavarese. l'8 novembre entra in territorio avaro.

Qui si congiunge con il figlio Pipino che ha già attaccato gli Avari, li ha respinti, ed è entrato nel loro territorio. Gli Avari di fronte a questi due potenti eserciti si ritirano in disordine. Padre e figlio potrebbero inseguirli e annientali per sempre, ma desistono perchè Carlo Magno viene informato che è scoppiata l'ennesima rivolta in Sassonia. Deve abbandonare in fretta la campagna contro gli avari e correre subito ai confini, da alcuni anni sempre in fermento.

IN TIBET le forze accentratrici di re Kri-Sron completano le loro conquiste che erano iniziate nel lontano 763. Hanno ora tutto il bacino del Tarim nel Sinkiang del Kansu e di vaste zone dello Szechwan.

A sua volta dopo aver posto fine alle alleanze con il Tibet il regno di Thai di Nan-Chao preferisce sottomettersi alla Cina. Sottomissione gradita perchè può così' usare il loro territorio come cuscinetto e per intrattenere buoni rapporti con le popolazioni della Birmania.

FRANCIA - Anche se il territorio è ora in Germania, a nordest di 50 chilometri dalla Francoforte odierna, si costruisce la chiesa della Abbazia di Fulda (oggi ridente città piena di Storia) che era stata distrutta dai ribelli. Questo che sta diventando il più grosso centro della cultura della intera Francia e della Germania di allora, come abbiamo già appreso in altre pagine precedenti, era stato fondato da Bonifacio, il leggendario vescovo intinerante, morto poi in Frisia ucciso dai pagani che voleva convertire.
Nella stessa Francoforte si trova la sua tomba, che viene così tanto venerato che la città prende il nome di " Città Santa" della Germania. Bonifacio è considerato l'apostolo d'oltralpe, la piu' grande figura del cristianesimo di tutti i tempi, anche se da noi viene liquidato su tutte le enciclopedie con poche righe.

A Fulda vissero anche come abbiamo scritto in altra sede, Eginardo, il grande letterato e biografo di Carlo Magno, e Rabano Mauro, trattatista, che ha lasciato preziosi affreschi nella chiesa di san Pietro, situata nella collina che porta il suo nome: Petersberg. La città è piena di vestigia del tempo medioevale e di preziosi cimeli carolingi; nel Duomo si trova la cripta che ospita la tomba di San Bonifacio, che è oggetto di un culto straordinario, visitata in Germania come la nostra San Pietro a Roma.