DA
20 MILIARDI ALL' 1 A.C. |
1 D.C. AL 2000 ANNO x ANNO |
PERIODI
STORICI E TEMATICI |
PERSONAGGI E PAESI |
ANNO 786 d.C.
(Vedi
QUI i singoli periodi in
"RIASSUNTI DELLA STORIA D'ITALIA")
* * * IL CALIFFO HARUN E CARLOMAGNO
* * * I CONTATTI FRA ORIENTE E OCCIDENTE
*** ARABIA - Sotto il califfato di HARUM al-RASHID (il singolare califfo citato nel famoso "Mille e una notte"), inizia il frazionamento dell'impero islamico fra Omayyadi e Abbasidi.
Al posto del loro padre al-Mansur, morto nel 775, dopo essere stato al-HADI califfo per circa un anno, suo fratello HARUN sale lui al vertice del califfato.
Costui è il nuovo astro nascente degli Abbasidi; dopo aver condotto personalmente parecchie vittoriose battaglie, come sovrano illuminato darà un forte contributo allo sviluppo culturale di Bagdad, entrando nelle leggende di tutta la storia, ma anche della letteratura popolare araba, perche è lui il personaggio citato numerose volte nell' ultimo ciclo delle novelle delle "Mille e una Notte".
Ma non fa solo questo di buono, ma con i suoi veloci corrieri mantiene dei contatti diplomatici non solo con gli amici alleati ma anche con i nemici. E fra questi amici (Carlo si era battuto in Spagna indirettamente a favore degli abbasidi, anche se lui aveva altri progetti sulla Spagna), c'era anche Carlomagno, che nonostante il suo disastro a Roncisvalle, mantenne buone relazioni pure con il califfo omayyade di Spagna, anche se era stato la causa di quella tragedia, che però non gli impedì da vero soldato di ammirare quanto aveva fatto non solo militarmente ma -lo aveva appreso sul posto- anche culturalmente nella sua Cordova e nel resto del suo califfato.
Dopo un certo periodo di promettenti relazioni, forse perche il califfo di Cordova era troppo occupato nel suo territorio, il suo interessamento cadde sull'astro nascente di Bagdad; notizie di valore militare e di illuminata saggezza come sovrano erano giunte chissà come fino a lui.
Volendo entrare seriamente in contatto con il califfo abbaside, Carlo fissò l'invio di una sua ambasceria a Baghdad, e che una volta giunta, HARUN non smentì la sua fama di sovrano illuminato, e ai franchi riservò una festosa accoglienza a corte. Questo ci dimostra lo spostamento verso oriente degli interessi di Carlomagno attento ad ogni novità politica ma anche interessato a ogni conoscenza dello scibile umano, indipendentemente che fossero amici o nemici. E' in questa occasione che Carlomagno riceve in omaggio dal califfo un elefante; Carlo ne rimase così stupefatto che ordinò a un'intera flotta di procurarsene altri e di sbarcarli a Porto Venere.
Altro fatto poco noto, che apprenderemo solo nel Novecento (perchè per secoli taciuti); è che gli intermediari di tutti questi contatti diplomatici col Vicino Oriente e principalmente con Bagdad (ed anche con il Fez in Marocco) furono gli Ebrei. Eginardo lo storico cita spesso "l'Ebreo Isacco". Costui fece la spola tra i castelli d'oriente, i castelli franco-tedeschi e i castelli del Nordafrica. Era lui che portava avanti e indietro gli ambasciatori, cui lui faceva da interprete perchè conosceva tutte le lingue del Mediterraneo e anche il cinese; e ne morirono diversi di smidollati ambasciatori in quegli strapazzi che invece lui uomo energico era solito fare. Morì Loffredo, Sigismondo, Radberto e altri tutti di malattie che si prendevono in oriente portandoli poi in breve tempo alla tomba; invece lui, Isacco, nulla, come l'elefante, sopravvisse a quegli strapazzi quasi dieci anni.
Questi contatti tra i due massimi sovrani dell'epoca e tra le due lontane città, Aquisgrana e Baghdad, alimentarono fortemente la fantasia dei contemporanei, che crearono delle bellissime storie: l'imperatore Carlomagno si reca in Oriente, dove il saggio califfo HARUN in segno di amicizia gli regala la TERRA SANTA, affinchè i cristiani possano visitare senza ostacoli la tomba di Gesù. I cronisti arabi non hanno mai perdonato ad Harun la debolezza di questo amore occidentale con Carlo, tant'è che su quest'ultimo episodio essi mantengono un silenzio di tomba.
La storia ha del resto poi dimostrato che la Terra Santa è stata il motivo principali di secolari scontri tra i successori di Carlomagno e quelli di Harun. E che scontri! duecento anni di Crociate!
IN FRANCIA - Intorno a questo periodo si conclude la permanenza di PAOLO DIACONO presso la corte Carolingia dove era stato invitato da Carlomagno per riorganizzare la cultura in Francia. Longobardo nato a Cividale del Friuli nel 720, fu autorevole storico e grammatico. Nato da nobile famiglia longobarda, fu educato a Pavia alla corte di Rachis e nella scuola di Flaviano. Alla caduta del regno longobardo si ritirò nella abbazia di Montecassino, da qui inviò una supplica per il fratello prigioniero e venne in contatto con Carlo Magno. Apprezzate le grandi qualità di quest'uomo, fu chiamato da Carlo alla Scuola Palatina di Aquisgrana dove contribuì molto con Arcuino alla riorganizzazione culturale che l'imperatore franco ambiva per la sua nuova Francia.
Sono importanti i suoi 12 libri della Historia Romana, i 6 libri della Storia Longobarda, e vari libri scolastici. Sulla storia longobarda è questa l'unica vera fonte che abbiamo, dove si narra dalle lontane origini scandinave fino al regno di Liutprando le storia di questo popolo sceso poi in Italia dalla Pannonia.
IN SPAGNA si dà inizio alla costruzione della moschea omayyade di Cordova che si protrae fino al 990. Su questa costruzione di stile nordafricano a più navate si impiega per la prima volta l'arco a ferro di cavallo che diventerà una caratteristica della architettura islamica.