ANNO 683 d.C.

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"RIASSUNTI DELLA STORIA D'ITALIA")

*** ARABIA: 2nda GUERRA CIVILE

*** ARABIA - L'occasione per un'altra guerra civile fra arabi -iniziata gi� da due anni- � stata la successione del grande Mu-Awiya morto il 18 aprile del 680 dopo venti anni di strepitose e geniali imprese militari e dopo altri venti di califfato. Da buon generale e stratega che era, ha saputo esprimere con il suo carisma molta autorit� in ambito governativo senza per� fare l'autoritario, e in diverse circostanze ha sfoggiato molta saggezza, quando ad esempio non lasciandosi prendere dall'accanimento della lotta o dal fanatismo, ha saputo desistere dall'assedio di Costantinopoli e fare pacifici compromessi; in una circostanza perfino pagare.
Ma sappiamo che nel 661 era stato eletto durante la prima guerra civile araba, dopo l'assassinio di Al�.
E la sua elezione per quanto prestigio il suo nome godesse, non era stata una elezione facile.
Inoltre la morte di Al�, provoc� la divisione del mondo islamico in due grandi correnti, i Sunniti e gli Sciiti. Da allora sempre  in conflitto. 
Nel 661 abbiamo anche detto che dopo l'assassinio di Al�, se prima gli Omayyadi covavano rancori e vendette nei confronti dei Quarayshiti (seguaci di Al�) considerati gli assassini di Othman, dopo l'assassinio di Al� erano i Quarayshiti  a covare rancori e vendette nei confronti degli Omayyadi.
Forse solo l'autorevolezza di Mu-Awiya, o la sua abilit� militare, riusc� ad evitare queste vendette.
Ma questa covava, e subito dopo la sua morte � nuovamente esplosa.

A Damasco morto Mu-Awiya,  ha ereditato il califfato il figlio adottivo YAZID. E' dunque stata una successione ereditaria che per� non � stata accettata dagli oppositori che hanno scatenato rivolte e insurrezioni ad Al Kufa, ex capitale e quindi sede dei seguaci e vendicatori dell'assassinato Al�; e dove guida i tumulti proprio il figlio di Al�, al-Husayn. 
Ma altrettanto immediate sono state le dure misure repressive del califfato Omayyade nei loro confronti.
Ma a distanza di due anni, rivolte e repressioni  non sono cessate e il generale Omar, figlio del generale Sad, ha deciso di fronteggiare i ribelli assediandoli a Kerbela, vicino a Al Kufa. 
Affrontandoli a gruppi li stermina tutti. 
Ma la contestazione e le ribellioni all'interno dell'Islam arabo, non terminano.

La guerra civile contro Yazid si sposta  nel cuore della stessa culla dell'Islam, a Medina. Qui nasce un'altra violenta rivolta contro il califfo -considerato nella patria di Maometto un usurpatore- guidata da Abdallah. L'esercito inviato dal califfo affronta i ribelli ad al-Harra, e non pago di averli sconfitti, li insegue fino alla Mecca; il 26 agosto la battaglia si svolge addirittura dentro la Kaaba dove gli Alidi si erano rifugiati..
Contemporaneamente a Damasco e sempre contro alcuni gruppi seguaci di Abdallah, lo stesso califfo Yazid  nell'affrontarli muore in combattimento.
Il generale responsabile dell'esercito, onde evitare altre sollevazioni nella stessa Siria, che non si era proprio del tutto schierata a favore di Yazid, sospende tutte le operazioni militari.
Questo anche per evitare gravi ripercussioni religiose, visto che non solo era stata profanata con le armi la citt� dove � sepolto il Profeta Maometto, ma la battaglia era proseguita alla Mecca, nella citt� santa.
Seguendo le volont� di Yazid (quindi anche questa ereditaria e non elettiva)  Damasco ha trasferito il califfato a suo figlio Mu-Awiya II, cos� debole e malaticcio che dopo tre mesi muore.

Nel frattempo i nemici di Yazid (asserragliati a Medina e alla Mecca) proclamano califfo ABDALLAH in Iran, in Egitto, in Higiaz e in parte in Siria, oltre che rimanere padrone della Mecca.

Mentre a Damasco dopo la prematura morte del figlio di Yazid, hanno eletto califfo l'anziano MARWAN, che era stato segretario ed era anche cugino di Othman, il terzo califfo, quindi della dinastia Omayyade, cio� la stessa di Mu-Awiya e di Yazid. 
 Ma il prossimo anno Marwan muore, tuttavia fa in tempo a proclamare califfo suo successore il figlio  ABD al-MALIK.

Abbiamo cos� ora due califfi. E sono le prime  lotte intestine -arabe- che abbiamo gi� anticipato nell'anno 661. Che non promettono bene.

Tuttavia questo successore, fu negli anni seguenti -fino al 705- il restauratore della dinastia degli Omayyadi; pacific� l'impero sottomettendo i ribelli, ne ampli� i confini e rioccup� Al-Kufa e la Mecca. Oltre che conseguire successi militari e politici, fu anche un buon poeta e un buon oratore.

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