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CRONOLOGIA

DA 20 MILIARDI
ALL' 1  A.C.
1 D.C. AL 2000
ANNO x  ANNO
PERIODI STORICI
E TEMATICi
PERSONAGGI
E PAESI

ANNO 658 d.C.

(Vedi QUI i periodi dei
"RIASSUNTI DELLA STORIA D'ITALIA")


*** SCONTRO FRA CINESI E TURCHI
*** COSTANTE -ASSEDIATO, FA QUELLO CHE PUO'

�*** CINA - I cinesi della dinastia T'ANG che hanno da tempo stretto dei buoni rapporti con i Turchi al nord, si fanno aiutare per sconfiggere altri turchi che 180 anni prima si erano stanziati ad occidente della Cina, ma che poi avevano iniziato a penetrare dentro i confini creando molti problemi all'impero giallo.�
Con una spedizione di grandi proporzioni quella cinese rafforzata da contingenti di ottima cavalleria turca, si avventano sugli altri turchi invasori e li inseguono fino ai confini ricacciandoli nella zona di Taskent, dove poi questi vengono a contatto con gli arabi che -come avevamo letto negli scorsi anni- con alcune campagne di conquista all'interno dell'impero persiano, nell'attuale Afghanistan-Pakistan, dopo l'occupazione di Kandhar  poi di Kabul si erano spinti fino agli alti territori del Pamir, dove qui esisteva il celeberrimo passo di Baroghil a 3798 metri che metteva in comunicazione l'ex impero Persiano con la Cina
Fra i due gruppi si stabiliscono rapporti cordiali che favoriscono il mantenimento dei traffici dall'Oriente in Occidente, e che si svilupperanno sempre di pi� fino alla calata dei mongoli, che occupando poi questi territori chiuderanno i passaggi terrestri, e la famosa gi� millenaria via della seta.

Ma gli Arabi continueranno nei rapporti commerciali con la Cina attraverso altre vie. Dopo essere diventati grandi navigatori iniziano a prendere le non proprio sconosciute vie dell'oceano Indiano (9000 chilometri di mare, 2000 di terra) via Canton dove sappiamo che nel 795 attraccavano pi� di cento navi arabe al giorno, ed alcune vantavano 12 alberi di vele e una stazza 5 volte pi� grandi di quelle barchette che user� Cristoforo Colombo nelle pi� tranquille acque dell'oceano Atlantico non certo bersagliate dai monsoni che si abbattono su quelle dell'oceano Indiano.
Nei prossimi anni seguiremo pi� in dettaglio questa nuove rotte e queste nuove vie del commercio fra Arabi e Cinesi; e non solo di commerci, perch� molte istituzioni del nuovo stato, gli arabi le mutuarono dai governi cinesi, e cos� molte tecnologie, conoscenze matematiche, astronomiche, di medicina e di agronomia.

*** IN CECOSLOVACCHIA quel giovane condottiero, SAMO, che aveva riunito Boemia, Moravia, Pannonia e la Slesia creando il primo stato di Slavi, la Cecoslovacchia pi� o meno come la vediamo oggi, muore.�
Gli succederanno altri re, non certo abili e con un carisma come il suo, ma nonostante tutto questo primo paese formato di Slavi si conserver� unito e poco disturbato da quel costante pericolo che veniva sempre da Nord; dai Germani ma anche dai Franchi dell'Austrasia, che ci provarono a conquistarlo, ma furono respinti da Samo, proprio lui che era di origine franca.�
Risolti i problemi a nord, non � che anche loro non erano in vena di conquiste, ma gli attacchi degli slavi furono cos� concentrati tutte a sud; le loro continue pressioni ormai dilagano in tutta la penisola balcanica, raggiungono la Macedonia, sbucano su Tessalonica e stringono quasi d'assedio Costantinopoli, che ogni tanto � relativamente impegnata con il suo esercito sia a est in Grecia dove il territorio � stata lasciato in balia di se stesso per oltre duecento anni e dove per le uccisioni o deportazioni i greci sono ormai rimasti molto pochi; oppure i bizantini sono impegnati a nord con gli slavi; o a Est con il Bulgari-slavi che si trovano ora sull'alto mar Nero; ma sono impegnati i bizantini anche nelle terre meridionali dove ormai gli arabi hanno sottomesso quasi tutti i territori, dalla Siria all'Egitto fino a Cartagine fino a pochi anni prima tutti territori bizantini; ma senza protezione, come in Italia. Erano utili questi esarcati solo per ricavare odiose tasse da inviare a Costantinopoli, fin dai tempi di Genserico, quando il Vandalo si spinse proprio fino a Cartagine. Ai bizantini non era bastata questa brutta esperienza che cost� a loro per molti anni la perdita delle coste africane, che solo Giustiniano (ma grazie a Belisario e Narsete, poi mal ripagati) era riuscito a riconquistare; ovviamente per tornare nuovamente a rapinarle. E questo � ora il risultato di questa politica: che dove si presentano gli Arabi, i locali aprono a loro le porte.

*** COSTANTE II l'imperatore fa qualche sortita per anticipare gli attacchi, ma sono sempre poca cosa rispetto ai progetti sia degli arabi (dove ottiene anche un piccolo successo sul califfo MUAWYYA, proprio mentre il generale era impegnato a combattere contro Al� nella lotta interna per la conquista del califfato e che gli tocc� anche questa volta (come nella "Battaglia di Phoenix" del 655) non solo concludere con un compromesso una pace ignominiosa, ma umilmente dovette perfino pagare per potersi sganciare); e poca cosa pu� fare rispetto alle pressioni dei turchi che si stanno gi� da tempo preparando per uno spostamento nelle zone che confinano con l'impero bizantino.
Altra modesta campagna, Costante la intraprende nella regione balcanica gi� abbondantemente occupata dagli Slavi. Ottiene qualche successo, ma ormai gli slavi conoscendo la situazione critica di Bisanzio, non desistono dall'intraprendere altre iniziative offensive. 

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