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CRONOLOGIA

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ANNO x  ANNO
PERIODI STORICI
E TEMATICI
PERSONAGGI
E PAESI

ANNO 576 d.C.
( QUI riassunto del periodo ( invasione longobardi ) dal 568 al 590 ) >

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I PRIMI DUCATI LONGOBARDI IN ITALIA 
*** IL FRIULI - SPOLETO - BENEVENTO - PAVIA


*** DUCATO DEL FRIULI - Il primo stabile ducato longobardo che si � costituito fin dal primo momento del loro arrivo in Italia, sulla base della struttura sociale primitiva delle popolazioni  germanica � il  DUCATO DEL FRIULI con CIVIDALE capitale e con GISULFO Duca. 
Tuttora Cividale conserva un importante museo storico romano-medioevale, e alcune costruzioni di quel periodo come l'intero quartiere Borgo Brossana a strapiombo sul Natisone;  � uno dei pi� importanti, interessanti e ben conservati monumenti del basso medioevo. 

 Ma Cividale non � solo medioevale perch� fu fondata dai romani nel 50 a.C. dalle truppe di Giulio Cesare e rimase sempre la pi� strategica porta per entrare in Pannonia; via importante di comunicazione verso le terre danubiane e avamposto di Aquileia. Il suo nome era Forum Iulii da Giulio, da qui F-riulii.
Cividale fiorente fino al 1238 fu anche sede del patriarca di Aquileia. Divenne poi marca sotto i Franchi, poi Comune nel XII secolo. Nel 1419 pass� a Venezia, poi segu� la sua sorte e  fece parte dell'impero asburgico fino al 1866.

DUCATO DI SPOLETO - Con capitale la stessa Spoleto, inizia con il Duca FAROALDO I. 
Una citt� che possiede non solo siti archeologici preromani (era una antichissima citt� degli Umbri) e romani (era municipio gi� nel I sec. a.C.), ma vi sono costruzioni di questo periodo longobardo attualmente ancora efficienti, e presenti con tutta la loro importanza storica. Una citt� che in un primo momento pu� sembrare assurda, con il suo disordine urbanistico, ma nel fare l'intero giro sulla citt� alta, sono fuse e sono davanti a noi costruzioni del periodo romano (teatro, mura, arco, ponte), basso medioevo, medio e alto medioevo e rinascimento. Una citt� che � oggi proprio per queste attrattive il polo di un turismo cosmopolita; sede di una delle pi� importanti manifestazioni culturali del mondo occidentale "Il Festival dei Due Mondi ". Una citt� con 2500 anni di storia ancora viva nelle vie e nelle sue piccole piazze.
Quando arrivarono i Longobardi, Spoleto era una citt� che era stata quasi completamente distrutta dalla lunga guerra greco-romana. Sotto i duchi longobardi di diverse dinastie, questi  riuscirono a mantenere a lungo il ducato autonomo, farlo diventare un importante e fiorente centro, fino a quando, dopo un breve periodo sotto i Franchi pass� nel 1230 sotto il dominio pontificio.

DUCATO DI BENEVENTO (o del Sannio) inizia nel 571, con capitale la stessa Benevento e con il Duca longobardo ZOTTONE. 
Era l'antica Maleventum, i romani la chiamarono all'incontrario, Bene...ventum, quando divenne la base dell'espansione nell'Italia meridionale, dopo la vittoria su Pirro nel 275 a.C.
Dunque un'altra citt� unica in Italia; anch'essa con oltre 2500 anni di storia viva e presente nelle mura urbane e nei suoi monumenti: dalla via Traiana, all'arco di Traiano con i fregi ancora intatti, non scheggiati da orde barbare come quelle di Roma,  che ci danno con le pregevoli figure in bassorilievo la rievocazione e i fatti della vita dell'imperatore e la testimonianza  del suo buon governo.
 Poi lo stesso teatro di Adriano che risplende con la sua bellezza nel centro della citt�; sembra appena costruito, cos� efficiente ancora oggi con i suoi spettacoli. 
Anche Benevento come Spoleto era stata distrutta e saccheggiata dai goti.
Nella loro capitale,  in questi primi anni non ancora convertiti al cristianesimo, i Longobardi fecero sorgere la leggenda delle streghe; tutti i sabati sotto una secolare pianta le streghe danzano la loro ridda infernale. In realt� l'origine di questa leggenda � legata al noce sacro dei Longobardi, che celebravano intorno a questo albero i loro riti in onore del dio Wotan e degli altri dei del Walhalla. Era un semplice rito tribale, come se ne vedono ancora oggi in tutto il mondo, Italia compresa. Ma i locali cristiani della zona timorati da Dio, vedevano il queste pratiche solo manifestazioni di stregoneria e convegni con il diavolo.
La leggenda dura ancora oggi, e non � difficile nella notte di Natale vedere fuori dalle case mettere sull'uscio una scopa, che secondo le credenze serve a tener lontane le maligne visitatrici. In alcune cronache del medioevo un esorcista di streghe si prese anche il fastidio di contarle, 2000 guidate dal diavolo Martinetto. Oggi come tutti sanno l' unica "strega" che esiste a Benevento � lo squisito liquore.

Nel 1051 i beneventani si diedero  alla Chiesa per averne una pi� efficace difesa contro i normanni. Ma da allora Benevento fu contesa da tutti i re che si succedettero a Napoli, che tranne brevi periodi rimase in possesso della Santa Sede fino al 1860. 

DUCATO DI PAVIA con Pavia stessa capitale del regno prima, e del ducato poi. Sede del palazzo imperiale, dopo Milano, rimase dopo il trasferimento, la citt� per eccellenza dei Longobardi.
Di origine ligure, divenne municipio romano con il nome Ticinum; sotto i goti prese il nome di Papia. Divenne successivamente una delle principali sedi del re ostrogoto Teodorico, erigendovi un suntuoso palazzo.
 I longobardi la trasformarono in una massima potenza. Era gi� sviluppata su una territorio a pianta tipicamente romana, ben difesa da mura massicce che permisero ai pavesi di  resistere 3 anni di assedio. Quasi a compensazione per questo brutto ricordo, l' impulso urbanistico avvenuto con i longobardi fu notevole e non si esaurisce certamente solo nei suoi monumenti, ma in tutta la struttura urbanistica; e in alcune notevoli forme artistiche maturate dopo, in un cunnubio romano-barbaro.
 Influenzarono anche demografia; perch� Pavia nella famosa peste del 1348-1350 fu la citt� che ebbe meno morti rispetto ad altre citt�. L'immunit� genetica ereditaria probabilmente qui funzion� bene, forse perch� la citt� era composta pi� solo da italo-longobardi con un bagaglio genetico immunitario.

Capitale del regno longobardo dal (637 al 774) cadde il 6 giugno del 774 dopo nove mesi di resistenza  vinta dalla fame e dalla peste. Questa volta gli assedianti non erano i Longobardi ma i Franchi.
Ma la battaglia decisiva era gi� avvenuta il 12 ottobre 773 nei pressi di Mortara  (PV); si afferma che la citt� prese il nome proprio dell'epico scontro tra  Longobardi e Franchi.
Secondo la tradizione i morti furono oltre 70.000 ed il luogo della  battaglia prese il nome di Mortis Ara (altare della morte), da qui Mortara.

Ma fu anche l'ultima battaglia dei Longobardi. Mentre dopo l'assedio di Pavia fu catturato l'ultimo re dei Longobardi: Desiderio. Finiva cos� il regno Longobardo in Italia.

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Questi furono i primi 4 territori trasformati in Ducati dove iniziarono a regnare i primi 4 capi farae (ora Duchi); ma erano al loro arrivo in Italia in 35, dunque 31 di questi dove sono andati a finire? Senza pi� un re, ognuno sta facendo un giro esplorativo per procurarsi un proprio regno; con ogni mezzo, anche combattendosi fra di loro.
Un lungo percorso fino al 774, con scontri, alleanze, tradimenti, congiure e tanti disastri nella gi� disastrata penisola. Con gli italiani passivi spettatori.
Tutto perch� inizi� l'ingordigia di alcuni duchi, sempre insoddisfatti, e sempre di pi� isolati l'uno dall'altro. 
Come leggeremo nei  prossimi anni. 

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