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CRONOLOGIA

DA 20 MILIARDI
ALL' 1  A.C.
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ANNO x  ANNO
PERIODI STORICI
E TEMATICI
PERSONAGGI
E PAESI

ANNO 534 d.C.

( QUI riassunto dell'intero periodo ( di Amalasunta ) dal 526 al 536 ) >

* BELISARIO IL GENERALE
* BELISARIO RICONQUISTA L'AFRICA
* AMALASUNTA SPOSA TEODATO
* IL GRAVE ERRORE DI AMALASUNTA
* I FRANCHI SI ANNETTONO LA BORGUNDIA

Belisario inizia quest'anno a farsi conoscere. Il generale bizantino era di origine germanica (ma alcuni affermano della Tracia), la data di nascita non si conosce, ma in base ai fatti storici doveva essere nato nell'anno 500, quindi in questo periodo aveva circa 34 anni. Fin dall'inizio, dopo aver iniziato in giovane et� la carriera militare, in alcune battaglie fece subito sfoggio di buone capacit� strategiche che gli valsero promozioni su promozioni fino al grado di generale. E da generale inizia a farsi ancora di pi� a conoscere. Nella sua lunga carriera (morir� a 65 anni circa) condusse molte difficili campagne vittoriose operando su tutti i teatri di guerra, ma sub� anche sconfitte e vari periodi di disgrazie politica per essere stato anche un protagonista di diversi intrighi a corte, forse dovuti all'antipatia che nutriva per la ex ballerina Teodora, la moglie di Giustiniano.
La sua ascesa di generale comandante inizia nel 530 a Dara, presso Nisibi, in una battaglia che vinse contro i Persiani.
Gli and� invece male l'anno successivo, nel 531 a Callinicum, dove fu sconfitto; per rimediare e per non subire altre disfatte, Giustiniano dovette compare dai persiani la pace con 110.000 libbre d'oro; ma la fiducia non venne meno al suo generale.
E fu anche ricompensata questa fiducia, perch� proprio Belisario nella famosa rivolta di Nika del 532, fu lui a difenderlo, a prendere in mano la situazione; fin troppo, perch� fu proprio lui a guidare la sanguinosa repressione, il terribile massacro all'ippodromo che abbiamo descritto in quell'anno.
Ovviamente dopo fu ricompensato; fu infatti investito di ampissimi poteri. 
Quest'anno (come vedremo pi� avanti) porter� a termine (con un trionfo e un consolato) la riconquista del regno vandalo in Africa; con questo successo gli verr� subito dopo affidata la campagna per la riconquista del regno italico degli ostrogoti.

Volendo anticipare gli eventi che seguiremo singolarmente nei prossimi anni, due furono le lunghe campagne militari di Belisario in quella che � passata alla storia come la Guerra Greco Gotica: la prima campagna contro Vitige che inizia il prossimo anno 534 e termina nel 540 recuperando il Meridione e Roma, e poi Ravenna catturando lo stesso Vitige; la seconda campagna fu iniziata nel 544 e doveva condurla contro Totila che conosceremo presto, ma di fronte all'affascinate, coraggioso, e anche saggio barbaro con tanto carisma, si sent� debole, gir� a vuoto per quattro anni, fino al 548, poi trov� la scusa che non aveva truppe sufficienti per batterlo, e si fece esonerare dal comando.

Cadde cos� la sua stella e forse anche il prestigio; forse � questo il motivo che ormai quasi sessantenne partecip� a un intrigo di corte. Fu poi scagionato, riabilitato, ma nel 565 moriva; alcuni dicono cieco, altri che era diventato un mendicante, e altri ancora invece raccontano che mor� ricco.
La fonte principale della sua biografia resta quella dello storico  Procopio di Cesarea, in Storia delle guerre in otto volumi, e Storia segreta che per� non era altro questa che un violento attacco alla condotta (ritenuta immorale) della coppia Giustiniano-Teodora. 
Proprio per il tenore di quest'ultima opera, non sappiamo quanto sia affidabile la sua biografia su Belisario, perch� lo storico era anche suo segretario e forse le sue "fantastiche" gesta (sempre pi� trasformate poi in leggende nei successivi secoli) sono state riportate con molto ossequio; del resto Procopio doveva proprio a questi panegirici elargiti al suo "padrone" tutta la sua fortuna.

Altre biografie non ce ne sono.  Solo dopo il XV secolo alcuni autori gli dedicarono un po' di attenzione; chi scrivendo di lui male, e chi and� a ricordare la sua gloria; chi titol� il suo dramma teatrale Il pi� grande esempio di sventura come lo spagnolo A. Mira, e chi come Marmontel scrivendo Belisario, trasse spunto per fare sermoni moraleggianti sullo sfortunato eroe.

Noi ora lo seguiremo nelle sue imprese anno per anno.

 Belisario dalla Sicilia dove era sbarcato lo scorso anno, salpa dall'isola con le sue truppe con rotta Africa con il compito di riconquistare il regno Vandalo ormai da pi� di un secolo perso dai bizantini. Dopo una iniziale vittoriosa campagna, le vittorie di Belisario si susseguono una dietro l'altra,  fin quando con l'ultima espugna Cartagine, fa prigioniero il re Vandalo GELIMERO, pone termine definitivamente al regno vandalo in Africa creato da quel GENSERICO che abbiamo conosciuto negli scorsi anni, lui e i suoi figli, inetti e litigiosi eredi del regno.

Per Belisario non � stata comunque  una conquista tanto facile, soprattutto quasi a fine campagna, perch� i Berberi locali non vedevano l'ora di sbarazzarsi di uno straniero e non ne volevano di certo un altro. Colsero cos� l'occasione: prima attesero che si affrontassero tra di loro vandali e bizantini,    che o l'uno o l'altro
si dissanguassero , poi con una rivolta attaccarono con la tecnica della guerriglia il vincitore stremato. Solo l'esperienza e le capacit� di Belisario riuscirono a non trasformare la vittoria finale in una cocente disfatta; pur schierando un valido esercito, con altrettante valide armi, Belisario rischi� seriamente di perdere contro un nemico che sfuggiva allo scontro diretto. Ma alla fine riusc� a dominare la situazione.

Contemporaneamente in SARDEGNA, un altro distaccamento di Belisario, sempre salpando dalla Sicilia, riesce a liberare l' isola dai vandali, che cos� ritorna nuovamente sotto il dominio bizantino.

In FRANCIA un altro figlio di Clodoveo, TEODORICO viene ucciso, gli succede il figlio TEODEBERTO I che riesce a stento a salvarsi dai fratelli del padre, gli zii  CHILDERICO I e CLOTARIO I.  che come abbiamo gia avuto modo di vedere sono dei sanguinari, pronti a buttarsi sulla preda (parenti o no) per estendere il loro dominio sull'originario grande territorio che invece il padre aveva diviso fra di loro.  
E non hanno solo mire dentro il loro territorio, ma entrando nel regno della Borgundia, ad Autun affrontano e sconfiggono il re borgundo e si spartiscono il suo regno. A spingerli a fare questa mossa aggressiva sono stati gli eventi che sono accaduti nel frattempo in Italia alla corte ostrogota di Ravenna, che era dal tempo di Teodorico alleata ai Borgundi.

Cos'era accaduto nel corso dell'anno a Ravenna? Che � morto anche ATALARICO il giovanissimo erede al trono  di Teodorico (figlio del premorto Eutarico), quindi nipote di Amalasunta (figlia di Teodorico), ma essendo di minore et� era lei divenuta fin dal 526 sua reggente. La donna, 36enne, convinta di poter rimanere sul trono, forse cercando una protezione, si lascia convincere dal nipote di Teodorico e suo cugino, l'ostrogoto TEODATO a unirsi con lui in matrimonio associandolo al trono. 
Un errore fatale, perch� ambizioso com'era il nuovo sposo, con un pretesto fa imprigionare Amalasunta, salendo cos� lui come legittimo sposo sul trono.
L'ambizione dell'uomo, seguendo l'ala pi� dura dei suoi ostrogoti, volendo imitare Teodorico, era quella di fare l'intransigente con i bizantini, mentre la moglie da quando aveva iniziato a fare la reggente aveva cercato di realizzare una politica di integrazione con i romani e di accordo con i bizantini. 

Gi� c'era stato il veto bizantino a non volere che Amalasunta sposasse l'ostrogoto, ora con la disgraziata scelta di cui � rimasta essa stessa vittima, Giustiniano da Costantinopoli vuole accelerare i tempi per una definitiva invasione dell'Italia e per mettere fine al regno ostrogoto, prima che Teodato si organizzi con delle alleanze, con altri ostrogoti in Illiria e con gruppi di Unni.
Del resto la campagna d'Africa di Belisario � stata molto positiva, quindi non resta ora che organizzare una grande spedizione in Italia, risalendo la penisola.

Sta insomma iniziando un'altra fase in Italia, con quella che viene definita la Guerra Gotica.
Cosa strana � che la Chiesa romana � contraria all'intervento bizantino. 

 

CONTINUA ANNO 535 >