DA
20 MILIARDI ALL' 1 A.C. |
DA
1 D.C. AL 2000 ANNO x ANNO |
PERIODI
STORICI E TEMATICI |
PERSONAGGI E PAESI |
ANNO 490 d.C.
( QUI riassunto dell'intero periodo (gli Ostrogoti in Italia) dal 488 al 493 ) >
*** ODOACRE ASSEDIATO A RAVENNA
*** IL LUNGHISSIMO ASSEDIO DI TEODORICO
ODOACRE rifugiatosi a Ravenna - mentre Teodorico ha l'impressione di avere in mano la situazione - prepara una strenua difesa nella citt� adriatica tagliando ogni sorta di via di comunicazione. La citt� per la sua posizione strategica e la natura del terreno (che non esiste, � tutta circondata da paludi) si presta benissimo a una difesa a oltranza.
Odoacre prevedendo un lungo assedio ha provveduto a fare delle grandi provviste per mesi e mesi; ma -qualora si andasse oltre- anche a provvedere a una via d'acqua via mare con Rimini. Inoltre con il suo stratagemma, sa che quando Teodorico verr� ad assediarlo portandosi dietro Tufa, il luogotenente con il suo contingente al momento opportuno passer� dall'altra parte beffando Teodorico dopo avergli fatto credere di essere un sostenitore della sua stessa causa: cio� di voler spodestare Odoacre.
Preparata dunque la citt� con un unica via di accesso sulla laguna ( pronta ad essere distrutta in caso di ripiegamento), Odoacre va incontro a Teodorico.
Teodorico non sospettando di nulla da Milano a luglio si mette in marcia; a Tufa ha perfino affidato un contingente di ostrogoti. Oltrepassata Bologna, si dirigono su Faenza e qui ad attenderlo c'� proprio Odoacre.
Dovrebbe dunque verificarsi lo scontro, ma ecco che al momento decisivo gli uomini affidati a Tufa disertano e passano dall'altra parte; il luogotenente torna a schierarsi con Odoacre che riprese cos� lui l'iniziativa.
Per Teodorico sarebbe stata la fine se l'arrivo di un aiuto provvidenziale portato da Vidimiro con i suoi Visigoti e da gruppi di Borgundi non l'avessero salvato, consentendogli di incalzare Odoacre fino quasi alle mura di Ravenna.
Abbiamo detto quasi, perch� Odoacre aveva previsto anche questo; arretrando sulla citt� ha chiuso l'ultima impenetrabile via di comunicazione con la terra ferma e si � asserragliato dentro le ultraprotettive mura di Ravenna. Lui non aveva problemi a resistere, Teodorico invece s�.
Teodorico infatti � costretto a fermarsi accampandosi in quelle belle pinete della terra ferma che circondano ancora oggi Ravenna.
Pi� che un accampamento il luogo si trasform� in un vero e proprio insediamento di ostrogoti che con la deliberata ostinazione di Teodorico durer� quasi tre anni.