DA
20 MILIARDI ALL' 1 A.C. |
DA
1 D.C. AL 2000 ANNO x ANNO |
PERIODI
STORICI E TEMATICI |
PERSONAGGI E PAESI |
ANNO 484 d.C.
( QUI riassunto dell'intero periodo dal 476 al 488 ) >
Ligio al suo impegno -che era quello di tutelare il territorio italiano ora in mano ai Bizantini, Odoacre dopo la spedizione in Dalmazia si prepara ad affrontare i Rugi che premono sui confini del Norico. Una popolazione barbara che ha occupato questa regione fra le Alpi e il Danubio e che sta minacciando seriamente da qualche anno i confini italiani.
Lo scontro avviene. Odoacre riesce anche a sconfiggere i Rugi, ma non gli riesce di riprendersi il Norico.
Per le sue imprese e il suo zelo nel difendere i confini, a fare cio� gli interessi di Zenone, Odoacre pens� che era giunto il momento di fare un'istanza all'imperatore per avere un maggior riconoscimento. Nulla sa invece cosa si sta tramando a suo danno a Costantinopoli.
Zenone gli aveva gi� conferito la dignit� di patrizio, ma Odoacre sperava nella nomina di Vicario Imperiale, cio� l'affidamento del governo della regione che stava degnamente difendendo.
Zenone nel ricevere la delegazione inviata a Costantinopoli, non diede una risposta precisa; fu compiaciuto dell'impegno prodigato dal barbaro ai confini; fu lieto di apprendere che in Italia leggi e istituzioni romane erano state mantenute; si dichiar� sorpreso che Nepote non lo avesse gi� nominato vicario prima di essere assassinato. E dato che Nepote era stato il suo designato a fare l'imperatore a Ravenna, si rammaric� molto per la fine che aveva fatto; e ricord� ai membri della delegazione che del resto anche lui aveva sub�to da Basilisco l'offesa della destituzione e manc� poco di fare la stessa fine di Nepote. Poi consegn� una lettera molto vaga, nella quale riconfermava a Odoacre la dignit� di patrizio, ma oltre non andava; non vi si accennava nessun vicariato territoriale, ma neppure impugnava quel potere che Odoacre di fatto esercitava. I suoi progetti erano altri.
Infatti nello stesso tempo, dopo l'avvenuta rappacificazione con Teodorico, Zenone dava anche al capo ostrogoto lo stesso riconoscimento. Una autorit� -quella di patrizio- sufficiente, una volta Teodorico sceso in Italia, per legittimare lo stesso potere che aveva appena dato ad Odoacre.
Insomma il destino del re d'Italia barbaro Odoacre � ormai segnato. Anche se non sar� facile per Teodorico sconfiggerlo. Anzi il suo successo - dopo cinque anni di lotta- fu possibile solo con il provvidenziale aiuto del clero - nonostante lui fosse ariano- e una serie di finte diserzioni dentro le file di Odoacre. Alcuni reparti passarono a Teodorico, ma poi quando ci fu l'attacco ritornarono nei ranghi di Odoacre.
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*** In SPAGNA muore EURICO Re dei Visigoti che ha gi� gettato le basi di un grande regno visigotico cercando di estenderlo oltre i Pirenei, spesso spingendosi fino alla Loira, alla Saone, al Rodano, territori che ora sta difendendo a fatica (data l'et�) il giovane re dei Franchi Clodoveo.
I Visigoti hanno cos� quest'anno consolidato il loro dominio su quasi tutta la Spagna, tranne la Galizia occupata dagli Svevi (Suebi).
Ad EURICO gli succede il figlio ALARICO II. Anche lui terr� testa alle pressioni dei Franchi e dei Burgundi per vari anni. E per farlo si alle� perfino con Teodorico, di cui spos� la sorella Teodogota. Alleanza fallimentare; nel 507 Alarico II (a Vouill�) verr� sconfitto e ucciso in battaglia da Clodoveo, che riconquister� il territorio in mano visigota fino al Pirenei, questa volta alleandosi con gli ex nemici: i Burgundi. Non incisivo fu l'intervento di Teodorico (auto-nominatosi reggente di Spagna) che riconquister� il territorio franco-visigoto a nord-ovest nel 509 ma poi lo perder� subito dopo.
*** In AFRICA dopo aver ereditato da GENSERICO il grande regno, muore il figlio UNERICO suo successore, che a differenza del padre, in questi pochi anni di regno non ha per nulla mantenuto dei buoni rapporti diplomatici con gli altri sovrani dell'impero. Inoltre nel suo stesso paese ha promosso e guidato -contrariamente al padre, ariano ma non fanatico- una campagna persecutoria contro i cristiani.
Gli succede TRASAMONDO, che molto pi� saggio, cerca di moderare queste persecuzioni per non creare tensioni anche politiche.
*** A COSTANTINOPOLI l' imperatore ZENONE nomina TEODORICO console, lo crea capo supremo delle milizie e finalmente - ma non pu� far diversamente con gli ostrogoti sotto le mura di Costantinopoli- gli concede il possesso della Dacia e della Mesia inferiore.
Un cumulo di riconoscimenti che per� celano in realt� tanta diffidenza verso il capo ostrogoto, che ormai ha convinto -per liberarsi di lui- a prepararsi per una campagna in Italia contro Odoacre.
*** IN PERSIA sempre per le continue invasioni di Unni Bianchi, come in India, queste orde di nuovi venuti infliggono all'esercito persiano sasanide una grande disfatta. Vi perde la vita lo stesso re PEROZ, si impossessano dei territori di Herat e gi� puntano sull'Armenia.
I Persiani mettono sul trono re VALASH, che per� non pu� modificare la critica situazione, anche perch� le finanze (come quelle dell'Impero romano ) sono esaurite e non si pu� permettere di pagare gli Unni Bianchi che chiedono pesanti tributi.
Il nuovo sovrano � cos� costretto a concedere l'autogoverno ai barbari nominando un certo VACHAN governatore d'Armenia.
Gli Unni trasformano in un proprio impero quello sasanide in brevissimo tempo; poi si estendono rapidamente fino a Kothan nel bacino del Tarim e nei vasti territori dell'India settentrionale. Metteranno in totale crisi e poi manderanno in estinzione l'Impero dei GUPTA dove ora sta regnando quello che sar� l' ultimo imperatore BUDHAGUPTA.