DA
20 MILIARDI ALL' 1 A.C. |
DA
1 D.C. AL 2000 ANNO x ANNO |
PERIODI
STORICI E TEMATICI |
PERSONAGGI E PAESI |
ANNO 447 d.C.
( QUI riassunto dell'intero periodo dal 432 al 476 ) >
*** I CONTRASTI DI EZIO CON ATTILA
*** L'INDEGNO FURTO DI UN PRETE DEI TESORI DEGLI UNNI
I primi dissidi con EZIO avvengono quando il generale, infrangendo le regole fatte da lui con ATTILA (ed era stato proprio Ezio a pretendere da lui questo impegno) recupera sul confine alcuni gruppi di Germani in fuga dal Brandeburgo e dalla Sassonia dove ATTILA sta conducendo una sua propria campagna di espansione territoriale.
Rincorsi fino al Danubio della Boemia, questi trovarono scampo oltrepassando i confini e rifugiandosi negli accampamenti romani.
Altro incidente che fece infuriare ATTILA fu quello che avvenne in Pannonia. Questo come sappiamo era il loro territorio ancora prima di re RUA, e dove ATTILA ha fatto i suoi primi passi. Qui da quando gli Unni erano arrivati avevano creato i definitivi insediamenti, accettati e riconosciuti poi anche da EZIO.
In questo territorio hanno le loro tombe reali, e lo stesso re Rua � qui sepolto. La loro usanza � quella di seppellire i reali con tutto il loro tesoro. Lo l'abbiamo gi� letto negli scorsi anni, quando inumarono con il suo cavallo e tutto il suo tesoro ALARICO nel fiume Busento.
Qui in Pannonia non solo alcuni fuggiaschi si sono rifugiati presso i romani, ma un solerte vescovo di Margus, PUSSAROVITZ, fu incolpato di aver profanato il cimitero degli Unni rubando tutti i tesori conservate nelle tombe reali.
ATTILA chiese subito la consegna dei fuggiaschi e la consegna dell'indegno prete, che riteneva giustificato il suo furto perch� erano quelli tesori di "infedeli barbari".
EZIO o chi comandava per lui, respingono le richieste, e si trattengono sia il Vescovo che i fuggiaschi.
Fra i soldati c'� un certo ORESTE e un certo EDECONE, cos� bravi entrambi da diventare poi consiglieri di ATTILA. L' ultimo (prendete nota non dimenticate) ha in questi tempi un marmocchio con s�, che porta gi� in giro nelle battaglie, ha soli 13 anni, gioca e saltella nei campi dei militari, si intrattiene con l'amico intimo del padre, probabilmete salta appunto sulle sue ginocchia, che sono quelle di ORESTE, e nessuno ancora immagina che il suo nome sar� inciso sulle grande pagine della Storia a lettere di fuoco, e che separano gli anni, un'epoca nel: " il prima e nel dopo" di lui, con uno dei pi� grandi imperi del mondo.
Lo conosceremo presto!