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20 MILIARDI ALL' 1 A.C. |
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1 D.C. AL 2000 ANNO x ANNO |
PERIODI
STORICI E TEMATICI |
PERSONAGGI E PAESI |
ANNO 439 d.C.
( QUI riassunto dell'intero periodo dal 432 al 476 ) >
* GENSERICO IN AFRICA
Dopo l'invasione di Genserico in Africa, il Consiglio di Stato dei "grandi" a Ravenna e anche a Costantinpoli, avrebbe dovuto trovare una conciliante soluzione prima che Genserico proseguisse le sue inarrestabili conquiste in altri territori.
Di fermarlo mandando in Africa una spedizione, entrambi i due imperatori non erano in grado, non avevano un esercito n� tantomeno una flotta di navigli per sbarcarlo in Afriva. Quindi avrebbero dovuto far buon viso a cattiva sorte, concedendo a Genserico qualche potere su quei territori; con un governatorato, a dargli un titolo di re di una di quelle regioni.
Un trattato era stato fatto nel 435, ma quando Genserico si era gi� presa la Mauritania, la Numidia e una parte della provincia d'Africa. Ma il trattato non gli dava nessun riconoscimento, solo quello di "alleato", che per il vandalo voleva dire poca cosa. Inoltre era lui il pi� forte, gli altri non erano in grado di reagire, quindi semmai era lui che doveva dettare le condizioni, non i soccombenti.
Sia a Ravenna che a Costantinopoli non avevano capito quanto abbiamo accennato lo scorso anno; cio� la forte personalit� di Genserico e il carattere di un capo Vandalo e che i tempi stavano cambiando. Una nuova gerarchia stava emergendo; quella dei barbari.
Entrambi Genserico lo dimostrer� nei prossimi quarant'anni e pi�, di dominazione assoluta su tutta la costa mediterranea.
Ma gi� quest'anno � in movimento. Suo obiettivo � la conquista di Cartagine. Una delle pi� importanti citt� della provincia romana, una delle pi� industriali, la pi� popolata, e cosa molto importante, con il suo millenario porto e uno dei pi� importanti cantieri navali del Mediterraneo, e ovviamente anche uno dei pi� considerevoli porti commerciali
E proprio per questo motivo, uno dei pi� affollati, con centinaia e spesso migliaia di navi alla fonda.
Impadronirsi di Cartagine significava avere a disposizioni navi, flotte intere, che se armate avrebbero dovuto preoccupare molto le prospicienti coste italiane. Lo sbarco in Sicilia per Genserico non sarebbe stato un problema.
E se a Ravenna o a Costantinopoli cercavano ancora delle soluzioni, queste ormai non servivano pi� a nulla. Genserico � ormai passato all'azione.
Nel corso di quest'anno, assedia ed infine si impadronisce di Cartagine.
La penisola italiana, Roma, la corte di Ravenna, � ora circondata. Ha i barbari a nord e ha i barbari a sud. L'intera fortezza Europa inizia a sbriciolarsi.