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ANNO 304 d.C.
QUI riassunto: PERIODO DI DIOCLEZIANO dal 284 al 305 d.C.
L'ANNO 304
* LA X PERSECUZIONE DEI CRISTIANI
Dopo le disposizioni di DIOCLEZIANO (di editto pero' non se ne fa menzione nemmeno negli Atti dei martiri) inizia la decima persecuzione dei cristiani.
( il Trocmè scrive che Diocleziano promulgò un editto per dare il via alle persecuzioni dei cristiani (anzi, si parla di tre editti successivi); il saggio a cui faccio riferimento è del 1976, tuttavia non mi risultano smentite su questo punto da allora ad oggi. -Intervento di un lettore)
Una fonte, quella di EUSEBIO (ma � di parte), ci tramanda alcuni articoli di questa repressione. Vi si ordinava la distruzione delle chiese cristiane, i locali privati dove si tenevano funzioni religiose o semplici riunioni cristiane, i falo' delle scritture e dei libri liturgici, la privazione di privilegi e l'esclusione di cristiani dai posti pubblici, e nelle amministrazioni delle varie province. Mentre chi abiurava e accettava i sacrifici di stato senza turbarne lo svolgimento poteva scampare alla "pulizia".
Come abbiamo ricordato a prendere in mano l'iniziativa e a renderla sanguinaria fu GALERIO, appoggiato dal suo futuro successore MASSIMINO che in quanto a odio nei confronti dei cristiani superava perfino il suo capo.
Vennero coinvolti oltre a quelli delle altre province, parecchi cristiani di Roma, e fra questi lo stesso vescovo Papa di Roma MARCELLINO, accusato di tradimento e di turbativa di riti della religione di Stato, ma anche accusato dagli stessi cristiani di apostasia, per aver bruciato incenso sugli altari pagani.
La sede poi rimase vacante per 4 anni finche' nel 307 venne messo dai cristiani sul soglio Papa MARCELLO che per� essendo un rigorista, si scontr� anche lui con una fazione di cristiani che volevano pi� tolleranza per chi era stato costretto (sotto questa persecuzione di Galerio) ad abiurare per bisogno o per aver salva la vita. La disputa fu cos� aspra e accesa che si scese addirittura in piazza dove i tumulti provocarono morti e feriti. Una disputa "disputata" nel sangue. E questo and� a peggiorare i rapporti con lo Stato. Anche perch� una fazione si scelse un papa e l'altra pure.
L'imperatore sempre di piu' sconcertato, commin� a questo punto per la tutela dell'ordine pubblico l'esilio a entrambi i Vescovi, MARCELLO E EUSEBIO che figurano nell'elenco tradizionale della Chiesa, Papi contemporaneamente entrambi nel 308 -309.
In seguito l'imperatore MASSENZIO che sostitu� Diocleziano, nel 309, nella grande festa a Roma per la sua incoronazione, concesse molta tolleranza ai cristiani, soprattutto per ottenere da loro quella popolarit� che gli mancava, tanto che sia nel 309 che nel 311 permise la indisturbata elezione di due pontefici, Papa EUSEBIO e Papa MILZIADE, e quindi possiamo dire che quando arriv� COSTANTINO a Roma nel 311, non vi era pi� nessun cristiano n� perseguitato n� imprigionato per motivi di fede, ma forse solo per comuni cause penali.
Inoltre, accadde un episodio rilevante nella coscienza collettiva; c'era stata la conversione al cristianesimo dell'autore delle persecuzioni scattate quest'anno; proprio GALERIO, che caduto gravemente ammalato, pentito dei suoi misfatti, forse intravedendo l'ombra della morte vicina, preso dal panico cerc� di attenuare le disposizioni con un editto pubblicato il 30 aprile, che faceva cessare per sempre le persecuzioni dei cristiani; come vedremo pi� avanti.